lupoalberto66
Forumer storico
Dany per te che vivi in campagna un' idea per un nuovo compagno di giochi del tuo cane 
SIAMO PRIGIONIERI DI POLITICI CHE HANNO RINUNZIATO AL LORO RUOLO PER PERMETTERE AI BANCHIERI
- Creatore Discussione DANY1969
- Data di Inizio
DANY1969
Forumer storico
Dany per te che vivi in campagna un' idea per un nuovo compagno di giochi del tuo cane
Vedi l'allegato 408026
Ma sembra un mocio vileda 
Val
Torniamo alla LIRA
E fino a settimana scorsa era pure Vice Presidente Vicario del Senato ed era nella IV Commissione Difesa del Senato.
Praticamente ...un pozzo di scienza.
Ah ma Vi chiederete, ma chissà che lavora faceva ? Chissà dove ha acquisito tutte queste conoscenze ?
Inizia a lavorare presso il Comune di Milano entrando al 7° livello[3]; successivamente, viene nominata delegata della FLELS (Federazione lavoratori enti locali sanità, poi confluita nella FP - Funzione Pubblica) della CGIL presso l'amministrazione comunale di Milano dal 1974 al 1979, anno in cui viene distaccata presso la segreteria milanese della FLELS-CGIL.
Nel 1982 si trasferì a Roma per lavorare alla segreteria nazionale dei sindacato dei lavoratori del pubblico impiego, dove ricopre l'incarico di responsabile del coordinamento delle donne del pubblico impiego, e poi del settore tessile. Nel 1994 entra a far parte della Direzione nazionale della CGIL, ricevendo l'incarico di costituire la nuova categoria del Sindacato lavoratori della comunicazione (SLC-CGIL).
Nel 1996 entra a far parte della segreteria nazionale della FILTEA-CGIL (Federazione italiana lavoratori tessili abbigliamento cuoio calzature), di cui dal 2000 fino al 2010 viena eletta segretaria generale della categoria; successivamente alla fusione nella FILTEA nella FILCTEM-CGIL, ne diventa la vice-segretaria generale. Dal 2001 al 2012 è stata presidente del sindacato tessile europeo (FSE:THC) e nel 2012 diviene vicepresidente della EIWF - European Industrial Workers Federation (Federazione europea dei lavoratori dell'industria). Poco prima di dedicarsi alla politica, viene nominata per breve tempo (da novembre 2012 a gennaio 2013) vicepresidente della Federconsumatori.
Nel febbraio 2013[4], durante il cosiddetto scandalo Rubygate che coinvolse Silvio Berlusconi, Valeria Fedeli fu tra le fondatrici del comitato femminista "Se non ora, quando?"[5] per denunciare il "modello degradante ostentato da una delle massime cariche dello Stato, lesivo della dignità delle donne e delle istituzioni".
Lo dicevo io...un pozzo di scienza.
Praticamente ...un pozzo di scienza.
Ah ma Vi chiederete, ma chissà che lavora faceva ? Chissà dove ha acquisito tutte queste conoscenze ?
Inizia a lavorare presso il Comune di Milano entrando al 7° livello[3]; successivamente, viene nominata delegata della FLELS (Federazione lavoratori enti locali sanità, poi confluita nella FP - Funzione Pubblica) della CGIL presso l'amministrazione comunale di Milano dal 1974 al 1979, anno in cui viene distaccata presso la segreteria milanese della FLELS-CGIL.
Nel 1982 si trasferì a Roma per lavorare alla segreteria nazionale dei sindacato dei lavoratori del pubblico impiego, dove ricopre l'incarico di responsabile del coordinamento delle donne del pubblico impiego, e poi del settore tessile. Nel 1994 entra a far parte della Direzione nazionale della CGIL, ricevendo l'incarico di costituire la nuova categoria del Sindacato lavoratori della comunicazione (SLC-CGIL).
Nel 1996 entra a far parte della segreteria nazionale della FILTEA-CGIL (Federazione italiana lavoratori tessili abbigliamento cuoio calzature), di cui dal 2000 fino al 2010 viena eletta segretaria generale della categoria; successivamente alla fusione nella FILTEA nella FILCTEM-CGIL, ne diventa la vice-segretaria generale. Dal 2001 al 2012 è stata presidente del sindacato tessile europeo (FSE:THC) e nel 2012 diviene vicepresidente della EIWF - European Industrial Workers Federation (Federazione europea dei lavoratori dell'industria). Poco prima di dedicarsi alla politica, viene nominata per breve tempo (da novembre 2012 a gennaio 2013) vicepresidente della Federconsumatori.
Nel febbraio 2013[4], durante il cosiddetto scandalo Rubygate che coinvolse Silvio Berlusconi, Valeria Fedeli fu tra le fondatrici del comitato femminista "Se non ora, quando?"[5] per denunciare il "modello degradante ostentato da una delle massime cariche dello Stato, lesivo della dignità delle donne e delle istituzioni".
Lo dicevo io...un pozzo di scienza.
Val
Torniamo alla LIRA
« Io non penso alla propria sedia »
(Valeria Fedeli, 27 novembre 2016[10])
Durante la campagna elettorale per il referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 e in seguito alle affermazioni del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, anche Valeria Fedeli ha affermato più volte in varie trasmissioni televisive e interviste giornalistiche che avrebbe lasciato la politica in caso di vittoria del no[10] .
Tuttavia, a seguito della vittoria del no al referendum costituzionale e alle conseguenti dimissioni di Matteo Renzi, la senatrice Fedeli non ha lasciato la politica attiva e anzi ha accettato di ricoprire il ruolo di ministro nel Governo Gentiloni
(Valeria Fedeli, 27 novembre 2016[10])
Durante la campagna elettorale per il referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 e in seguito alle affermazioni del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, anche Valeria Fedeli ha affermato più volte in varie trasmissioni televisive e interviste giornalistiche che avrebbe lasciato la politica in caso di vittoria del no[10] .
Tuttavia, a seguito della vittoria del no al referendum costituzionale e alle conseguenti dimissioni di Matteo Renzi, la senatrice Fedeli non ha lasciato la politica attiva e anzi ha accettato di ricoprire il ruolo di ministro nel Governo Gentiloni