Amartya
Cazzari alla gogn@
Ultimo poi non vi rompo più.....comunque fa riflettere......
Simone, 15 anni: “Ma è come a Monopoli: se sei senza soldi devi vendere case e terreni; però poi se non hai più un patrimonio non incassi e ti indebiti sempre di più finché non fallisci“.
Questo il commento, non sollecitato, alla notizia che il governo Monti ha deciso di vendere le proprietà dello stato per rifinanziarsi. Con tutte le ovvie semplificazioni, un ragazzo senza competenze specifiche capisce che se per ottenere liquidità vendi il tuo patrimonio, inneschi un circolo vizioso dal quale si esce in un modo solo: falliti.
Eppure sono tutti lì, sindacati in testa, ad applaudire il governo che, a detta loro, finalmente si è deciso a fare qualcosa di giusto. Anzi, secondo lor signori avrebbe dovuto farlo prima, ma a questo Monti ha risposto in maniera insolitamente chiara: non lo ha fatto prima “perché avrebbe trasmesso un messaggio sbagliato ai mercati”. In effetti fino a qualche mese fa chi avesse voluto comprare un immobile si sarebbe potuto preoccupare delle tasse; oggi invece, grazie all’esenzione dall’IMU per fondazioni bancarie, immobiliaristi, soggetti poco-profit e altri, sarà tutto più semplice. Ora le garanzie sono state date per cui si può procedere.
mah.....ragionamento da bar
se hai bisogno di soldi, hai un patrimonio che non riesci a gestire e che è anche patrimonio italiano
...meglio che sia gestito dai privati e fare cassa
che ci devo fare di caserme, palazzi e quant'altro chiusi perchè ingestibili economicamente per lo Stato?