stra-rispetto la tua scelta
io però ne faccio una questione meramente matematica
meno voti liberi ci sono, più hanno peso i voti "di scambio"
esempio banale per spiegare questo concetto al "pubblico"
:
se su 100 persone, votano tutte e di questi voti, 10 sono voti di scambio, allora il loro peso è 10%
se su 100 persone, (esagero) 50 non votano allora i 10 voti di scambio pesano per il 20%
insomma chi non vota è come se fosse complice del voto pilotato...
se estremizzate il concetto, ovvero nessuna persona onesta vota, ma esistono solo voti corrotti, allora essi avrebbero il 100%, ovvero il loro peso sarebbe massimo...(ovviamente distribuito tra i partiti in base alla loro capacità delinquenziale...
)
a mio modo di vedere, un via per dare un peso corretto al non voto e renderlo una vera scelta ci sarebbe....
qualora gli astenuti superino il 50%:
1) elezioni annullate...
2) i candidati in quella particolare elezione e i loro partiti di riferimento vengono condannati a sostenere il pagamento di tutte le spese relative e a risarcire gli elettori come responsabili per non aver saputo offrire un'adeguata proposta politica
3) per almeno 10 anni non possono più ripresentarsi ad alcuna elezione
fidati che gli italiani verrebbero a quel punto adeguatamente e costantemente informati dai vari politici di ogni livello e forse vivremmo in una democrazia quantomeno più consapevole ed informata...