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Lo ha detto Papa Francesco

Papa: "Siamo alla Terza Guerra Mondiale"

Stampa Invia Commenta (9) di: WSI | Pubblicato il 18 agosto 2014| Ora 20:42


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"Si è raggiunto un livello di crudeltà spaventosa di cui sono vittime civili, donne e bambini". L'immensa popolarità? "Durerà come me, due o tre anni e poi... alla casa del Padre!"




ROMA (WSI) - E' in atto "una Terza Guerra mondiale, ma a pezzi". Lo ha detto Papa Francesco di ritorno dal suo viaggio in Corea del Sud. Non è una guerra convenzionale, si è raggiunto "un livello di crudeltà spaventosa" di cui sono vittime civili, donne e bambini. "Sono disposto ad andare in Kurdistan, c'è la possibilità",aggiunge Francesco. Sui bombardamenti Usa in Iraq: "Se c'è un'aggressione ingiusta,è lecito fermare l'aggressore; sottolineo 'fermare' non bombardare .Riguardo ai rapporti con Pechino, dice: Andrei anche domani in Cina.
 
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Identità Nazionale.







Identità Nazionale

ELIMINATI PER RUBARE LE RICCHEZZE DELLE LORO NAZIONI...
U.S.A. e Israele li hanno eliminati per rubare le ricchezze delle loro Nazioni...
Oggi il terrorismo islamico insanguina il mondo sotto la regia di C.I.A. e Mossad...
Vogliono aggiungere la Siria tra i loro trofei di morte e disperazione...
Chiamano democrazia la peggiore tirannide criminale della storia la stessa tirannide che sta divorando l'intera Europa...
Solo l'unione delle Masse nel Mondo potrà spezzare le catene per restituire ai Popoli Pace, Giustizia e Prosperità...
 
Qualche tempo fa avevo segnalato senza prove ma solo con una trafiletto giornalistico

l'intervento dei bombardamenti trmite droni dell'esercito USA sul territorio siriano

oggi abbiamo la conferma corroborata dalla motivazione di parte [i veneti direbbero che è un "taccon per il buso"]

Ricordiamo che in quel periodo gli USA appoggiavano l'ISIS e l'hanno pure armato per sconfiggere Assad e distruggere la Siria


Foley, gli Stati Uniti tentarono
un blitz in Siria per liberarlo


All’inizio dell’estate un’incursione di un team delle forze speciali, con l’appoggio
di aerei e droni in un’area non precisata. Gli ostaggi non erano in quel nascondiglio


Foley, gli Stati Uniti tentarono un blitz in Siria per liberarlo - Corriere.it


il giochino gli è scappato di mano.... hanno addestrato i ribelli che poi hanno deciso di NON ricevere ordini dall'Impero
 
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Isis, doppio gioco degli alleati Usa. Qatar è il primo finanziatore
Con un tesoro di oltre $2 miliardi lo Stato Islamico (Isis) di Abu Bakr al-Baghdadi è il gruppo terrorista più ricco. Centinaia di milioni di...
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da L?altra verità, sconvolgente, sull?Isis e sui suoi aguzzini ? il Blog di Marcello Foa
L’altra verità, sconvolgente, sull’Isis e sui suoi aguzzini



Leggo titoli sconvolti e giustamente indignati per la decapitazione del giornalista Usa ad opera dell’Isis, ovvero dei fondamentalisti islamici che stanno occupano ampie parti del Medio Oriente e dell’Iraq. E’ un gruppo che, come emerge anche nel filmato, oggi proclama il proprio odio per gli Stati Uniti. La storia in teoria è semplice e già vista: terroristi contro la superpotenza americana.
In realtà molto più sofisticata e – consentitemelo – sconvologente. Già, perché pochi analisti davvero coraggiosi e indipendenti, nessuno racconta com’è nato l’Isis, chi l’ha voluto, chi l’ha finanziato. La risposta è sorprendente: sono gli stessi americani con alcuni alleati tra cui Paesi del Golfo, primo fra tutti il Quatar, con il conenso, pare, di israeliani e britannici.
Già perché l’Isis rappresenta l’evoluzione di quelle bande armate – composte da fanatici e da criminaliche gli Usa assieme agli alleati hanno appoggiato e armato nel tentativo di rovesciare il regime siriano di Aassad, come noto da tempo da più fonti e che sarebbe stato confermato recentemente, tra gli altri, da Snowden, svelando documenti ufficiali dell’agenzia americana National Security agency (leggi qui).

In internet girano foto di John McCain che nel febbraio 2011 incontra i cosiddetti ribelli siriani – tra cui anche gli attuali leader dell’Isis – definendoli dei “moderati”.
Sono quei “moderati” che – preso atto dell’impossibilità di rovesciare Assad – si sono staccati dalla Siria e hanno iniziato a invadere l’Irak, mettendo facilmente in difficoltà il governo di Bagdad e alle strette i curdi ovvero altri amici ed alleati degli americani.
Sia chiaro: oggi l’Isis appare come un’entità autonoma ed è improbabile che sia ancora sostenuta e foraggiata dagli Usa, ma non sarebbe mai esistita se qualche dottor Stranamore non avesse ceduto alla tentazione di tentare strane e tortuose alchimie in Medio Oriente, tipiche degli 007 ma dall’esito, come sempre in questa zona del mondo. imprevedibile.
Oggi l’Irak liberato dagli americani è devastato da ribelli che non avrebbero mai avuto questa forza se non fossero stati inizialmente sostenuti e armati dagli stessi americani.

A pagarne il prezzo è il giornalista statunitense drammaticamente e spettacolarmente decapitato (sempre che il video non sia manipolato) e con lui milioni di persone costrette alla fuga, o catturate o torturate o uccise in una zona che doveva conoscere la libertà e la democrazia e che invece sprofonda nella disperazione e nel caos.
Verrebbe da dire: complimenti, Apprendisti Stregoni. E qualcuno potrebbe rinfacciare agli Usa e ai suoi alleati la propria tragica faciloneria. Sempre che il caos nella regione non sia voluto o perlomeno gradito… ma questo è un altro discorso. Da Apprendisti Strateghi o da Maestri di Cinismo. Ne riparleremo.
La maggior parte dei lettori ha apprezzato l’articolo, qualcuno però – pochi per la verià – hanno ,tlegittimamente peraltro, contestato la mia tesi, sostenendo che non fornivo prove. Mi permetto pertanto di pubblicqte qui sotto alcuni link che dimostrano la tesi centrale del post ovvero che gli Usa e i loro alleati, segnatamente il Quatar e altri Paesi del Golfo, hanno armato, addestrato e finanziato i ribelli siriani “moderati” ovvero trattasi degli stessi che ora tentanto di imporre il califfato in iraq
La Pbs, la tv pubblica americana è una fonte molto credibile: ecco il loro servizio sugli addestramenti americani ai ribelli Syrian Rebels Describe U.S.-Backed Training in Qatar | Syria at War | FRONTLINE | PBS
La Stampa: il Qatar finanzia l’Isis La Stampa - Iraq, l?islamismo da esportazione del Qatar. Per il Califfo un tesoro di due miliardi
Segnalo anxhe questo blog dal sito della Stampa di Maria Grazia Bruzzone su chi finanzia l’Isis: Irak: chi arma l'ISIS e perché gli Usa non interverranno.
Il quotidiani israeliano Haaretz: gli americani armano i ribelli in Siria: U.S. arms to rebels could turn Syria into next Somalia, commander says - Middle East Israel News | Haaretz
Anche la Reuters se n’è occupata: U.S. providing some lethal aid to Syrian rebels: opposition spokesman | Reuters
Susan Rice ammette alla Cnn: armiamo i ribelli http://mobile.rawstory.com/all/2014...an-rice-hints-at-lethal-aid-to-syrian-rebel#1
E riguardo a McCain ecco lo scoop del Daily Beast che ha svelato il viaggio segreto del senatore Usa in Siria: Exclusive: John McCain Slips Across Border Into Syria, Meets With Rebels - The Daily Beast
Le fonti sono autorevoli e riconosciute. Può bastare o avete ancora dubbi?
 
foto di Nicolai Lilin.


Con i nostri soldi.




Nicolai Lilin

Il Presidente siriano ASSAD (intervista al quotidiano russo Izvestia) accusa apertamente gli USA:
"Dicono di combattere il terrorismo islamico, ma lo finanziano e sostengono sia in Siria che in Cecenia!".
Fonte: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=644397605674267&set=a.119691484811551.21925.100003121016817&type=1&theater.
P.S. A beneficio soprattutto dei tanti fratelli cristiani disinformati che continuano a credere che ..."l'occidente é nostro amico".
 

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