Firenze, 12 aprile 2022 - "Con il
costo dell'energia cresciuto addirittura del
400%, e in alcuni casi tocca quasi il 500%, a
Firenze abbiamo un
aggravio di costi sulla spesa corrente di circa 13 milioni, da pagare subito alle compagnie energetiche.
Non siamo in grado farlo", perché vorrebbe dire "chiudere scuole, nidi, mense, azzerare i servizi sociali agli anziani o la pulizia delle strade". Dopo il
grido di Milano, lanciato ieri da
Beppe Sala in Consiglio comunale, è il sindaco
Dario Nardella a
rilanciare con decisione l'allarme.
"E' necessario - aggiunge a margine delle celebrazioni per il 170esimo anniversario della Polizia di Stato - che il governo ci venga incontro, altrimenti affronteremo per il terzo anno consecutivo una
situazione difficilissima. Abbiamo retto due anni anche grazie agli aiuti importanti del governo. Ora non chiediamo gli aiuti dell'anno scorso, ma almeno una cifra paragonabile, perché altrimenti le città non reggono", si sfoga.
"Se paghiamo chiudiamo le scuole, asili e servizi per anziani"
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L'aver ascoltato un presidente del consiglio banalizzare la situazione a "aria condizionata o pace" è una vergogna e un oltraggio
io nn so se sia più scemo o "più vile affarista"(cit)
probabile entrambe