Situazione Ucraina

Jedd svegliati. L'ora sta per scadere. Pagherai anche tu.

L’occidente deve avere un nemico da demonizzare e indicare come responsabile di tutti i mali
e questo è perfettamente personalizzato nel presidente Putin, visto come il “nuovo Hitler”
e nella Russia, paese euroasiatico, legato a una visione tradizionalista, umanista e cristiano ortodossa,
in contrapposizione con i “valori ” europei di progressismo, neoliberismo, relativismo, LGBT, transumanesimo, globalismo e individualismo.
I responsabili occidentali, accecati dalla loro libidine guerrafondaia,
non sono consapevoli del rischio a cui stanno esponendo i loro popoli e le loro nazioni,
nell’epoca nucleare che non lascia spazio ai vecchi conflitti di stile novecentesco fino ad oggi combattuti nel contesto europeo.

Loro non tengono conto che questa per la Russia è una guerra esistenziale
dove è in gioco la sua sopravvivenza come stato
contro coloro che la vogliono annientare ........

Quando si lotta per la propria esistenza non si escludono le armi nucleari,
lo dice la stessa dottrina militare russa
ma questo in occidente non lo hanno ben calcolato.


Le conseguenze di un tragico errore di calcolo
ricadranno sui cittadini europei
i quali inconsciamente oggi continuano a ballare sul Titanic,
per lo più ignari di quanto accade.
 

In segreto, uno dei più grandi falliti della storia americana ha dato il permesso a far scoppiare la scintilla che darà il via alla terza guerra mondiale.
I sondaggi per le elezioni di novembre sono catastrofici, serviva una scintilla.
In fondo, con i democratici la guerra è sempre assicurata, Obama, nobel per la Pace, il presidente più guerrafondaio della storia, sta per essere raggiunto e superato da Biden.
Lo stesso presidente che sta permettendo la reazione sproporzionata di Israele, lo sterminio del popolo palestinese, il massacro del macellaio Bibi…


Miliardi, oltre 700 finora, miliardi ogni anno per la guerra perenne, dopo l’industria farmaceutica con i vaccini ora quella bellica con le armi, i finanziamenti personali e di partito sono necessari.
Non ci sono soldi per la sanità, l’istruzione, la Famiglia, la ricerca, solo tasse per milioni di fessi
che andranno a votare per lo status quo, riconfermando e votando i partiti che sostengono la trafficante di messaggini e vaccini, von der Leyen, l’Europa delle lobbies.
Le lobbies dominano ovunque, il popolo fesso si adegua.
Certo, uno scudo per proteggerci da oltre 6000 testate atomiche russe!


Tajani di Forza Italia, dice che la pace sarà possibile solo con la vittoria dell’Ucraina.
Altra barzelletta, non esiste il pragmatismo, sembra di essere davvero in una commedia.

A parte la Russia la cui economia è solo bellica, tutto il mondo è in declino.
Non scoppierà un cazzo di nulla. Sono solo vostre Pippo mentali.
La ruzzia tornerà a cuccia e fine.

Piantatela
 
Non scoppierà un cazzo di nulla. Sono solo vostre Pippo mentali.
La ruzzia tornerà a cuccia e fine.

Piantatela
quindi, senza ironie, come finirà questo casino a tuo avviso? i russi mollano e tornano alle frontiere originali? pace coreana? colpo di stato in Russia? colpo di stato in Ucraina? scoppia la terza guerra mondiale? altre ed eventuali?
secondo me, lo ho scritto parecchio tempo fa, termina alla coreana. Dammi la tua previsione. qualunque sia scommettiamo un caffè se ci sarà occasione. ma facciamo che paga chi vince. Ok?? vinco sempre le scomesse, quindi vedi che parto in svantaggio. praticamente ti ho già offerto il caffè:d:
 
quindi, senza ironie, come finirà questo casino a tuo avviso? i russi mollano e tornano alle frontiere originali? pace coreana? colpo di stato in Russia? colpo di stato in Ucraina? scoppia la terza guerra mondiale? altre ed eventuali?
secondo me, lo ho scritto parecchio tempo fa, termina alla coreana. Dammi la tua previsione. qualunque sia scommettiamo un caffè se ci sarà occasione. ma facciamo che paga chi vince. Ok?? vinco sempre le scomesse, quindi vedi che parto in svantaggio. praticamente ti ho già offerto il caffè:d:
Succede che i ruzzi se ne troveranno da dove son partiti
 
Succede che i ruzzi se ne troveranno da dove son partiti
Porta pazienza, ma non puoi essere chiaro ed esprimere chiaramente il tuo pensiero? Anziché le solite uscite di 10 parole.
Intanto leggiti questa analisi che affronta parecchie problematiche interessante
 
Porta pazienza, ma non puoi essere chiaro ed esprimere chiaramente il tuo pensiero? Anziché le solite uscite di 10 parole.
Intanto leggiti questa analisi che affronta parecchie problematiche interessante
Cosa non ti é chiaro di quello che ho scritto? I ruzzi torneranno da dove son partiti a febbraio 2022. Fine
 
Entra nella testa degli "altri". E' l'elemento base per conoscere il nemico.

«Da un punto di vista tecnico e militare noi siamo ovviamente pronti».

L'ultima dichiarazione di Vladimir Putin sul possibile impiego di ordigni nucleari risale allo scorso marzo.

E letta così non fa neanche impressione.

Una nazione dotata di seimila testate deve necessariamente esser pronta ad impiegarle.

Ma la frase si fa più inquietante se affiancata a quella con cui Putin ricorda che
«l'Ucraina è per noi questione di vita o morte».

Le due esternazioni diventano ancor più preoccupanti
alla luce della «dottrina nucleare» russa varata nel 2010 e aggiornata nel 2020.

La versione del 2010 autorizza l'uso di armi nucleari
«anche in caso di aggressione con armi convenzionali quando l'esistenza dello stato sia minacciata».

Stando a quei carteggi la risposta nucleare si fa inevitabile a fronte di
«perdite che non consentono di arrestare una aggressione»
e determinano «una situazione critica per la sicurezza della Russia».

Un concetto approfondito nel 2020 quando Putin firma l'«Ordine Esecutivo» intitolato
«Fondamenta della politica di deterrenza nucleare».

In quel documento l'opzione nucleare viene giustificata
anche con la necessità di respingere attacchi caratterizzati
da una «superiorità delle armi convenzionali» del nemico.

Una possibilità resa attuale dalla decisione di concedere all'Ucraina l'uso delle armi Nato per colpire i territori russi.

Del resto ben due dei quattro scenari nucleari
delineati nell'«Ordine Esecutivo» del 2020 riguardano la risposta ad attacchi convenzionali.

Ed entrambi appaiono assai concreti.

Quello che ipotizza attacchi capaci di compromettere la risposta delle forze nucleari si è già realizzato.
 
Entra nella testa degli "altri". E' l'elemento base per conoscere il nemico.

«Da un punto di vista tecnico e militare noi siamo ovviamente pronti».

L'ultima dichiarazione di Vladimir Putin sul possibile impiego di ordigni nucleari risale allo scorso marzo.

E letta così non fa neanche impressione.

Una nazione dotata di seimila testate deve necessariamente esser pronta ad impiegarle.

Ma la frase si fa più inquietante se affiancata a quella con cui Putin ricorda che
«l'Ucraina è per noi questione di vita o morte».

Le due esternazioni diventano ancor più preoccupanti
alla luce della «dottrina nucleare» russa varata nel 2010 e aggiornata nel 2020.

La versione del 2010 autorizza l'uso di armi nucleari
«anche in caso di aggressione con armi convenzionali quando l'esistenza dello stato sia minacciata».

Stando a quei carteggi la risposta nucleare si fa inevitabile a fronte di
«perdite che non consentono di arrestare una aggressione»
e determinano «una situazione critica per la sicurezza della Russia».

Un concetto approfondito nel 2020 quando Putin firma l'«Ordine Esecutivo» intitolato
«Fondamenta della politica di deterrenza nucleare».

In quel documento l'opzione nucleare viene giustificata
anche con la necessità di respingere attacchi caratterizzati
da una «superiorità delle armi convenzionali» del nemico.

Una possibilità resa attuale dalla decisione di concedere all'Ucraina l'uso delle armi Nato per colpire i territori russi.

Del resto ben due dei quattro scenari nucleari
delineati nell'«Ordine Esecutivo» del 2020 riguardano la risposta ad attacchi convenzionali.

Ed entrambi appaiono assai concreti.

Quello che ipotizza attacchi capaci di compromettere la risposta delle forze nucleari si è già realizzato.
Certo certo
Le userá di sicuro
Fanno prima a farlo fuori. La catena di comandante premere il pulsante é bella lunga.
Solo che ci sono ruzzofkli e giornalisti che ci credono che userá le armi nucleari
 
"Tre giorni fa Putin aveva definito una red line da non oltrepassare l’eventuale via libera Usa all’utilizzo in Russia delle armi occidentali, suggerendo che la risposta potrebbe essere un attacco ai paesi Nato.

Ora c’è il via libera Usa: e Putin e tutte le tv russe stanno zitti"

Addosso si cacano putin e i ruzzofili
 
"Tre giorni fa Putin aveva definito una red line da non oltrepassare l’eventuale via libera Usa all’utilizzo in Russia delle armi occidentali, suggerendo che la risposta potrebbe essere un attacco ai paesi Nato.

Ora c’è il via libera Usa: e Putin e tutte le tv russe stanno zitti"

Addosso si cacano putin e i ruzzofili
:bow::bow::brr::brr:certo che difficilmente si trova un zalenskyano duro e puro come te. :noo:
 

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