Situazione Ucraina

Noto che i filoruzzi da quache tempo sono molto meno presenti......o sono in vacanza in ruzzia, oppure oppure...... cominciano a capirla che la loro guerra lampo è un disastro sotto tutti i punti di vista.
E non rispondetemi ora che della ruzzia non vi fotte un cazzo

Non sono filorusso ne filoqualcosaltro, ma ti devo dare ragione...hai sempre avuto ragione.
Ormai i russi non ce la fanno più, non hanno più armi e sono devastati da tutte le sanzioni imposte dall'occidente e inoltre ogni giorno arretrano sempre più dai territori occupati.
Zelensky sta addirittura pensando di mandare indietro gli F16....
 
Non sono filorusso ne filoqualcosaltro, ma ti devo dare ragione...hai sempre avuto ragione.
Ormai i russi non ce la fanno più, non hanno più armi e sono devastati da tutte le sanzioni imposte dall'occidente e inoltre ogni giorno arretrano sempre più dai territori occupati.
Zelensky sta addirittura pensando di mandare indietro gli F16....
No, gli f16 servono a finirla
 
Noto che i filoruzzi da quache tempo sono molto meno presenti......o sono in vacanza in ruzzia, oppure oppure...... cominciano a capirla che la loro guerra lampo è un disastro sotto tutti i punti di vista.
E non rispondetemi ora che della ruzzia non vi fotte un cazzo
Magari non tutti sono dei tifosi sfegattati come te. Considerando la stagione si hanno altri impegni e meno tempo per stare a leggere le notizie e le tue profezie
 
#VQBChannel 🇷🇺🇺🇦

KIEV STAVA PREPARANDO UN ATTENTATO A PUTIN E BELOUSOV NEL GIORNO DELLA MARINA A SAN PIETROBURGO

I #servizi_speciali #ucraini stavano preparando un #attacco_terroristico nel Giorno della Marina a #San_Pietroburgo.
Lo ha affermato il #viceministro degli #Affari #esteri della #Federazione_Russa #Sergei_Ryabkov.

L'attentato sarebbe dovuto avvenire il 28 luglio. Tuttavia, pochi giorni prima, il capo del #ministero della #Difesa russo #Andrei_Belousov aveva chiamato personalmente il collega americano #Lloyd_Austin per convincere #Kiev ad abbandonare i suoi piani.

#ThisIsNotForMe
#NonInMioNome

Per capire cosa succede nel mondo segui: t.me/VQBChannel
 
L'ucraina sta conquistando la Russia :rotfl:
🇷🇺🇺🇦 Full statement of the Defense Ministry on the enemy tank attack on the border in the Kursk region

- Today from 8.00 a.m. Moscow time the enemy, after fire preparations, by forces of up to three hundred fighters from the 22nd mechanized brigade of the AFU supported by 11 tanks and more than 20 armored fighting vehicles attacked positions of the State Border Guard units in the areas of Nikolayevo-Daryino and Oleshnya of Kursk region adjacent to the border.

- Our troops and the Russian Federal Security Service's border forces are repelling the attacks and inflicting fire damage on the enemy near the border and reserves in the Sumy region.

- Operational-tactical and attack aviation strikes on concentrations of AFU manpower and equipment in the areas of Basovka, Zhuravka, Khoten, Yunakovka, Belovodka, Hrapovshchina in Sumy region. Army aviation is effectively used against the enemy armored vehicles. The reserves of the Russian group of troops in the Kursk direction have moved to the area of the clash.

- As a result of the strikes, 16 units of AFU armored vehicles were destroyed, including: 6 tanks, 2 BMPs, 4 APCs, 3 Kozak armored vehicles and an engineer demolition vehicle.
 
Questa la realtà. Questo è quello che facevano i naziucraini.

SVEGLIATI

Donbass, villaggio Donetskij distrutto dagli ucraini​

in 8 anni di bombardamenti prima della guerra contro la Russia,​

cecchini sparavano anche contro gli scuolabus​


A Donetskij il fronte si era assestato lungo i suoi margini, nel lontano 2014,​

l’esercito ucraino, schierato sulla collinetta che domina questo centro abitato,​

per otto lunghi anni ha terrorizzato la popolazione locale​

 
Questo luogo aveva smesso di essere centro “abitato” nel 2019,
nel giorno in cui è morto il suo ultimo abitante, nonna Raya.

Zholobok è solo uno dei numerosi luoghi che continuano ad esistere solo sulle mappe,
mentre in realtà di essi rimangono solo rovine, ormai inghiottite dalla natura.

A Donetskij il fronte si era assestato lungo i suoi margini, nel lontano 2014, cogliendo di sorpresa i suoi 3000 abitanti.

L’esercito ucraino, schierato sulla collinetta che domina questo centro abitato,
per otto lunghi anni ha terrorizzato la popolazione locale.

Non c’è un singolo edificio che non sia stato danneggiato.

Chi aveva la possibilità di trasferirsi altrove se n’è andato quasi subito.

Nel 2015, la prima volta che visitai questo luogo, ci vivevano circa mille persone,
mentre oggi ne rimangono 600, di cui una trentina di bambini.

La prima vittima civile del villaggio, nell’autunno del 2014, è stata proprio un bambino,
ucciso insieme al padre mentre cercavano riparo dalle bombe ucraine.

A Donetskij gli anziani ricordano ancora quando, sorpresi dagli improvvisi bombardamenti,
erano costretti a strisciare per decine di metri verso lo scantinato o il rifugio più vicino.

Vladimir, l’elettricista del villaggio, non dimenticherà mai come i cecchini ucraini
aprivano il fuoco verso di lui ed i suoi colleghi per impedirgli di riparare i cavi dell’elettricità o i tubi del gas danneggiati.

I genitori ricordano con i brividi sulla pelle i diversi e folli attacchi ucraini all’autobus che portava i loro figli alla scuola di Kirovsk.

Allo stesso modo venivano attaccate le autocisterne dell’acqua potabile
e le autobotti dei vigili del fuoco che provavano ad intervenire quando andavano a fuoco le abitazioni degli abitanti.

Oggi il fronte è abbastanza lontano e a Donetskij vige il silenzio,
interrotto ogni tanto dal canto degli uccelli o dal ronzio di una motocicletta.

Questo silenzio era diventato il principale desiderio per questa gente
che per otto lunghi anni ha vissuto un vero e proprio incubo.

LA REALTA'
 

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