captain sparrow
Forumer storico
Il fatto quotidiano
Il Fatto Quotidiano scrive :
Il parlamento ucraino mette al bando la Chiesa ortodossa russa e ordina al clero di unirsi alla Chiesa ortodossa ucraina entro 9 mesi: quello che nel 1992 proclamò lo scisma dal Patriarcato di Mosca, a cui era soggetta dal XVII secolo. Zelensky esulta per " la nostra indipendenza spirituale", senza curarsi del fatto che, del 71% degli ucraini ortodossi, un terzo segue la fede russa. Affari loro? No, nostri: l'Ucraina è candidata ad entrare nell'UE in tempi record e viene tenuta in vita artificialmente da miliardi occidentali. Ma le autorità europee hanno perso la voce. Come sempre in questi casi.
Quando nel 2014 fu rovesciato il legittimo presidente Yanukovich, ci furono delle rielezioni e vinse l'oligarca Poroshenko, che nominò quattro ministri neonazisti e incorporò il battaglione neonazista Azov nella Guardia Nazionale, tutti rimasero in silenzio perché il neo-presidente eletto era nostro amico, quindi un sincero democratico.
Quando Poroshenko iniziò a bombardare i russofoni nel Donbass (14.400 morti nella guerra civile 2014-2022) e abolì il russo come seconda lingua ufficiale in un paese in cui un terzo della popolazione parla russo e tutti conoscono il russo, tutti rimasero in silenzio perché i russofoni sono difeso da Putin.
Quando le truppe di Kiev nel Donbass massacrarono 40 giornalisti indesiderati, tra cui l'italiano Andrea Rocchelli, tutti rimasero in silenzio perché solo Putin uccide i giornalisti.
Quando, dopo l'invasione russa, Zelensky ha messo fuori legge gli 11 partiti di opposizione, ha arrestato il leader del partito più votato e ha oscurato i canali televisivi che si rifiutavano di aderire al programma unico del governo, tutti sono rimasti in silenzio perché Kiev non è Mosca.
Quando un commando ucraino fece esplodere i gasdotti russo-tedeschi NordStream, tutti accusarono Mosca di averli bombardati da sola, proprio come quando gli 007 di Kiev uccisero a Mosca Darya Dugina, figlia di un filosofo putinista, perché l'unico terrorista è Putin.
Quando Zelensky ha decretato il divieto di negoziare con Mosca, tutti sono rimasti in silenzio perché la NATO sta armando l'Ucraina per negoziare meglio con Mosca.
Quando Kiev arresta migliaia di giovani ucraini in fuga dalla leva obbligatoria, tutti tacciono perché i giovani ucraini sono ansiosi di morire in una guerra già persa.
Quando Zelensky ha rinviato le elezioni pur restando al potere, tutti sono rimasti in silenzio perché l'Ucraina è una democrazia.
Quando gli ucraini invasero la regione russa di Kursk, tutti parlavano di “autodifesa” e di “spinta nei negoziati”, poi si è scoperto che avevano fatto naufragare i nuovi negoziati a Doha e lasciato senza protezione le difese nel Donbass, dove ora si trovano i russi. dilagante.
Ora che Zelensky abolisce anche la libertà di culto, tutti tacciono perché l'unico che sta strumentalizzando la Chiesa per scopi politici è Putin.
Una curiosità banale: ma cosa sono esattamente questi famosi “valori della democrazia occidentale” che l’Ucraina difende con i nostri soldi e le nostre armi?
Il Fatto Quotidiano scrive :
Il parlamento ucraino mette al bando la Chiesa ortodossa russa e ordina al clero di unirsi alla Chiesa ortodossa ucraina entro 9 mesi: quello che nel 1992 proclamò lo scisma dal Patriarcato di Mosca, a cui era soggetta dal XVII secolo. Zelensky esulta per " la nostra indipendenza spirituale", senza curarsi del fatto che, del 71% degli ucraini ortodossi, un terzo segue la fede russa. Affari loro? No, nostri: l'Ucraina è candidata ad entrare nell'UE in tempi record e viene tenuta in vita artificialmente da miliardi occidentali. Ma le autorità europee hanno perso la voce. Come sempre in questi casi.
Quando nel 2014 fu rovesciato il legittimo presidente Yanukovich, ci furono delle rielezioni e vinse l'oligarca Poroshenko, che nominò quattro ministri neonazisti e incorporò il battaglione neonazista Azov nella Guardia Nazionale, tutti rimasero in silenzio perché il neo-presidente eletto era nostro amico, quindi un sincero democratico.
Quando Poroshenko iniziò a bombardare i russofoni nel Donbass (14.400 morti nella guerra civile 2014-2022) e abolì il russo come seconda lingua ufficiale in un paese in cui un terzo della popolazione parla russo e tutti conoscono il russo, tutti rimasero in silenzio perché i russofoni sono difeso da Putin.
Quando le truppe di Kiev nel Donbass massacrarono 40 giornalisti indesiderati, tra cui l'italiano Andrea Rocchelli, tutti rimasero in silenzio perché solo Putin uccide i giornalisti.
Quando, dopo l'invasione russa, Zelensky ha messo fuori legge gli 11 partiti di opposizione, ha arrestato il leader del partito più votato e ha oscurato i canali televisivi che si rifiutavano di aderire al programma unico del governo, tutti sono rimasti in silenzio perché Kiev non è Mosca.
Quando un commando ucraino fece esplodere i gasdotti russo-tedeschi NordStream, tutti accusarono Mosca di averli bombardati da sola, proprio come quando gli 007 di Kiev uccisero a Mosca Darya Dugina, figlia di un filosofo putinista, perché l'unico terrorista è Putin.
Quando Zelensky ha decretato il divieto di negoziare con Mosca, tutti sono rimasti in silenzio perché la NATO sta armando l'Ucraina per negoziare meglio con Mosca.
Quando Kiev arresta migliaia di giovani ucraini in fuga dalla leva obbligatoria, tutti tacciono perché i giovani ucraini sono ansiosi di morire in una guerra già persa.
Quando Zelensky ha rinviato le elezioni pur restando al potere, tutti sono rimasti in silenzio perché l'Ucraina è una democrazia.
Quando gli ucraini invasero la regione russa di Kursk, tutti parlavano di “autodifesa” e di “spinta nei negoziati”, poi si è scoperto che avevano fatto naufragare i nuovi negoziati a Doha e lasciato senza protezione le difese nel Donbass, dove ora si trovano i russi. dilagante.
Ora che Zelensky abolisce anche la libertà di culto, tutti tacciono perché l'unico che sta strumentalizzando la Chiesa per scopi politici è Putin.
Una curiosità banale: ma cosa sono esattamente questi famosi “valori della democrazia occidentale” che l’Ucraina difende con i nostri soldi e le nostre armi?