Parla l'economista Vladimir Mirov, collaboratore di Navalny: «La Russia è piombata in una crisi economica che sarà peggio di quella del 1991»
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Questo è uno scenario che non trascurerei, anzi lo considero plausibile anche in senso più ampio.
La storia insegna che un paese dittatoriale con tendenze nazionaliste, accentratrici e anticapitaliste non è in grado di conseguire uno sviluppo economico che consenta di sostenere il settore militare (*) (**).
La Corea del Nord è un esempio: ha armi atomiche, ma deve ricorrere agli aiuti umanitari per evitare che il suo popolo muoia di fame.
Come scrissi qualche giorno fa, il destino della Russia è di diventare una nuova Corea del Nord, con la sola differenza che non verrà ignorata e isolata dal mondo, bensì (giustamente) depredata delle sue risorse naturali ed agricole.
Ma perché la Russia deve rompere così tanto le balle?
Non dovrebbe contare un qazzo: ha un PIL di 1.483 miliardi di dollari, solo il 15% più della Spagna.
...la Spagna... ha un PIL pro-capite quasi triplo rispetto a quello russo.
La Russia conta qualcosa solo perché ha le armi.
Avete in mente un prodotto industriale o alimentare di origine russa e di qualche importanza nel mondo? Esatto: kalashnikov, caviale e soprattutto vodka. Tutto qui.
I russi si basano sull'agricoltura (come noi occidentali... quanto tempo fa? 50 anni, forse?), hanno molte materie prime, ma essendo sempre ubriachi fradici non sono capaci di costruire una fabbrica, di farla funzionare, e di produrre qualche manufatto degno di essere apprezzato nel mondo.
Il tutto in una prospettiva di medio termine (ci vorranno più di due-tre settimane, temo).
Nel breve termine può succedere più o meno di tutto.
(*) Ricordo il collasso dei Paesi dell'Est che avvenne ai tempi di Reagan.
L'URSS era industrialmente clamorosamente arretrata, anche perché "doveva" investire le poche risorse disponibili (prodotte da un sistema inefficiente) in armamenti per rimanere in pari - almeno in quel settore - con gli USA.
Ho la fortissima sensazione che il colpo di grazia all'URSS sia stato dato dal progetto "
Guerre Stellari" di Reagan: probabilmente non era plausibile, ma i sovietici non se ne accorsero e capirono che dovevano rinunciare a rincorrere gli USA in campo bellico. Tirarono giù mestamente la cler del loro impero per manifesta inferiorità economica e tecnologica.
(**) Forse la Germania nazista fu, per un po', un eccezione; ma non sono convinto che lo spirito protestante filocapitalista sia stato completamente cancellato dal nazionalsocialismo, per cui l'apparato militare poteva forse essere economicamente sostenuto, se non si fosse deciso di dichiarare guerra al mondo intero.