Situazione Ucraina

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I coglioni siamo proprio noi che sosteniamo l'apparato della nato.

Gli amici comunisti italiani hanno dimenticato le prebende incassate nei decenni trascorsi
dai comunisti russi.
 
Poveretto. Che pena. Ma qualcuno darà retta a questi coglioni ?

"Il 3 novembre la Russia invaderà l'Europa e ci sarà la terza guerra mondiale":
queste le parole decisamente allarmanti pronunciate dall’ex vice comandante supremo alleato in Europa della NATO,
il generale britannico Richard Shirreff, in un video diffuso dall'emittente televisiva la7.

Continua dunque imperterrita la narrazione dell'imminente invasione russa dell'Europa,
il pezzo forte dello storytelling odierno della NATO e dell'Unione Europea.

Finora gli zelanti pretoriani del discorso a senso unico, politicamente e geopoliticamente corretto,
si erano limitati a parlare vagamente di imminente invasione russa dell'Europa:
adesso si spingono oltre, e addirittura prevedono il giorno esatto, quasi come se si trattasse di un'eclissi solare.

Nella previsione, manca solo l'ora esatta, in effetti...

Non abbiamo naturalmente alcun argomento per dire se la previsione del generale britannico sia vera o falsa.

Quel che possiamo dire con ragionevole certezza è, però, che essa
si inscrive perfettamente nel quadro ideologico e nella cornice cognitiva (ampiamente propagandistica) dell'odierno Occidente,
anzi dell'uccidente liberal-atlantista, che di tutto sta facendo per provocare la Russia e per propiziare l'incipit del conflitto,
salvo poi fingere che sia la Russia stessa a voler invadere l'Europa.

E non possiamo neppure nascondere di essere attraversati dal sottile sospetto
che dietro questo modus operandi si nasconda la longa manus di Washington,
forse pronta a mandare avanti in avanscoperta il suo alleato sciocco, cioè l'Unione Europea,
per poi poter intervenire attivamente con bombe umanitarie e missili democratici,
una volta che la miccia della guerra sia stata innescata.

Ipotesi interpretative le nostre, certo; ipotesi che tuttavia riteniamo degne di essere seriamente prese in considerazione.
 
Ohibò
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Poveretto. Che pena. Ma qualcuno darà retta a questi coglioni ?

"Il 3 novembre la Russia invaderà l'Europa e ci sarà la terza guerra mondiale":
queste le parole decisamente allarmanti pronunciate dall’ex vice comandante supremo alleato in Europa della NATO,
il generale britannico Richard Shirreff, in un video diffuso dall'emittente televisiva la7.

Continua dunque imperterrita la narrazione dell'imminente invasione russa dell'Europa,
il pezzo forte dello storytelling odierno della NATO e dell'Unione Europea.

Finora gli zelanti pretoriani del discorso a senso unico, politicamente e geopoliticamente corretto,
si erano limitati a parlare vagamente di imminente invasione russa dell'Europa:
adesso si spingono oltre, e addirittura prevedono il giorno esatto, quasi come se si trattasse di un'eclissi solare.

Nella previsione, manca solo l'ora esatta, in effetti...

Non abbiamo naturalmente alcun argomento per dire se la previsione del generale britannico sia vera o falsa.

Quel che possiamo dire con ragionevole certezza è, però, che essa
si inscrive perfettamente nel quadro ideologico e nella cornice cognitiva (ampiamente propagandistica) dell'odierno Occidente,
anzi dell'uccidente liberal-atlantista, che di tutto sta facendo per provocare la Russia e per propiziare l'incipit del conflitto,
salvo poi fingere che sia la Russia stessa a voler invadere l'Europa.

E non possiamo neppure nascondere di essere attraversati dal sottile sospetto
che dietro questo modus operandi si nasconda la longa manus di Washington,
forse pronta a mandare avanti in avanscoperta il suo alleato sciocco, cioè l'Unione Europea,
per poi poter intervenire attivamente con bombe umanitarie e missili democratici,
una volta che la miccia della guerra sia stata innescata.

Ipotesi interpretative le nostre, certo; ipotesi che tuttavia riteniamo degne di essere seriamente prese in considerazione.
C'e poco da discutere. Se l'Europa vuole contare qualcosa deve avere una difesa funzionante. Invasione russa o non invasione russa. Punto
 
Ahahahahahah

Il ministro Poulsen ha parlato apertamente​

di un’azione “sistematica” e “ibrida”,​

riconducibile a un “attore professionista”,​

escludendo poi collegamenti immediati con Mosca:​

“Non ci sono prove che la Russia sia dietro l’incursione dei droni”,​

ha dichiarato, aggiungendo che i velivoli “non provengono da molto lontano”​

 

La sequenza degli eventi,​

la scelta di aeroporti critici​

e il linguaggio usato​

lasciano pensare a una possibile operazione calcolata​

non solo per destabilizzare, ma per creare condizioni favorevoli​

al rafforzamento della cooperazione militare con la NATO.​

In altre parole:​

una regia danese che punta a legittimare richieste di supporto esterno,​

capacità difensive maggiori​

o impegni più rilevanti da parte degli alleati in Scandinavia​

 
Ahahahahahah

Il ministro Poulsen ha parlato apertamente​

di un’azione “sistematica” e “ibrida”,​

riconducibile a un “attore professionista”,​

escludendo poi collegamenti immediati con Mosca:​

“Non ci sono prove che la Russia sia dietro l’incursione dei droni”,​

ha dichiarato, aggiungendo che i velivoli “non provengono da molto lontano”​

Da dove viene viene, Trump ha detto di abbattere
 

La sequenza degli eventi,​

la scelta di aeroporti critici​

e il linguaggio usato​

lasciano pensare a una possibile operazione calcolata​

non solo per destabilizzare, ma per creare condizioni favorevoli​

al rafforzamento della cooperazione militare con la NATO.​

In altre parole:​

una regia danese che punta a legittimare richieste di supporto esterno,​

capacità difensive maggiori​

o impegni più rilevanti da parte degli alleati in Scandinavia​

È una strategia studiata. E speriamo questo non sia la prossima provocazione
Former Estonian President Hoped for a "Mass-Casualty Tragedy" to Reawaken NATO

Europe is unlikely to take the threat from Russia seriously until there's a "mass-casualty" incident within NATO, believes former Estonian President (2006–2016) Toomas Hendrik Ilves.

"We see that NATO is extremely reluctant to take any action... If we're speaking cynically, I think we need a mass-casualty event before member states are forced to take it seriously... I think it will take a real tragedy for NATO to fall into line on these issues," Ilves told British radio station LBC.

The Estonian news outlet ERR, which reported Ilves' comments, also cited Estonian Ambassador to the United Kingdom Sven Sakkov, who predicted: "Russia will likely intensify its brazen behavior toward its Western neighbors."

All this is taking place against the backdrop of a stalled negotiation process between Russia and the US, Trump's vacillation from a desire for friendship with Russia to wishing Zelensky defeat, the conflicting attempts by the US and the EU to shift responsibility for financing Ukraine onto each other, and publications from Western think tanks that have suddenly begun to "push" the issue of Russia's use of chemical weapons.

After several drones without explosives were found in Poland and the "Russians are coming!" hysteria erupted, the sudden excitement in the Baltics over overflights by Russian aircraft, real or fictional, fits perfectly with the general logic. If a high-profile attack were to occur somewhere in Europe in the near future, and a balalaika, an ushanka, and a portrait of Stalin were found at the scene, the media would already have everything ready.

Yup, these people are bona fide deranged

@Slavyangrad
 

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