giuseppe.d'orta
Forumer storico
Una delle peggiori storie borsistiche del 2004 offre finalmente motivi di ottimismo per il futuro delle proprie quotazioni.
Come sappiamo, Snia è controllata da Bios, società partecipata dalla Hopa di Chicco Gnutti, Interbanca, MPS, Unipol ed altri. Tutti assieme detengono esattamente il 50% del capitale di Snia.
L'assemblea Bios ha deliberato ieri l'attribuzione delle azioni Snia a ciascun socio, secondo le quote di possesso del capitale Bios. Ciò per consentire ai soci libertà di manovra per il prossimo aumento di capitale (ricordiamo che ogni azione Snia offrirà il diritto a sottoscrivere 1 azione con warrant e 2 obbligazioni convertibili, al prezzo di 0.085 ciascuna). L'aumento di capitale, contrariamente a quanto si credeva, si terrà solo nel prossimo mese di giugno. Viene a mancare, quindi, un motivo di turbolenza a breve.
L'evento importante che scaturisce dalla decisione di attribuire le azioni Snia a ciascun socio è un altro: da ora in avanti non saranno più validi gli accordi tra i soci riguardanti le azioni Snia. Da questo momento, quindi, ognun per sé.
Il mercato ha reagito sin da ieri in maniera impetuosa, facendo crescere le quotazioni di oltre il 20% con volumi enormi.
Il superamento di 0.300, che avviene proprio mentre scrivo, apre spazi molto ampi al titolo di una società che lavora in un settore in profonda crisi ma che possiede anche un patrimonio immobiliare il cui valore non è rispecchiato nelle quotazioni.
Come sappiamo, Snia è controllata da Bios, società partecipata dalla Hopa di Chicco Gnutti, Interbanca, MPS, Unipol ed altri. Tutti assieme detengono esattamente il 50% del capitale di Snia.
L'assemblea Bios ha deliberato ieri l'attribuzione delle azioni Snia a ciascun socio, secondo le quote di possesso del capitale Bios. Ciò per consentire ai soci libertà di manovra per il prossimo aumento di capitale (ricordiamo che ogni azione Snia offrirà il diritto a sottoscrivere 1 azione con warrant e 2 obbligazioni convertibili, al prezzo di 0.085 ciascuna). L'aumento di capitale, contrariamente a quanto si credeva, si terrà solo nel prossimo mese di giugno. Viene a mancare, quindi, un motivo di turbolenza a breve.
L'evento importante che scaturisce dalla decisione di attribuire le azioni Snia a ciascun socio è un altro: da ora in avanti non saranno più validi gli accordi tra i soci riguardanti le azioni Snia. Da questo momento, quindi, ognun per sé.
Il mercato ha reagito sin da ieri in maniera impetuosa, facendo crescere le quotazioni di oltre il 20% con volumi enormi.
Il superamento di 0.300, che avviene proprio mentre scrivo, apre spazi molto ampi al titolo di una società che lavora in un settore in profonda crisi ma che possiede anche un patrimonio immobiliare il cui valore non è rispecchiato nelle quotazioni.
