Solo con il centrodestra c'è speranza (2 lettori)

gianduiotto farcito

Nuovo forumer
QuickS ha scritto:
certo che quando uno deve infarcire i suoi post di faccine ridenti per sbeffeggiare la persona con cui discute... beh è gia sintomo di pochezza di argomenti o forse che si deve autoconvincere


non so a chi ti riferisci, qui di faccine ce ne sono molte provenienti sia da dx che da sx
 

Albatros

Utente Spoglia Seniòrite
il centrodestra ha governato per 5 anni.. ti e' piaciuto?

per me e' stato un fallimento totale, completa mancanza di senso dello stato, condoni a non finire, leggi salvaculi, nessuna riduzione delle tasse significative, e sopratutto demolizione dei conti statali

non che questo governo sia il massimo anzi... ma mi ripeto

se walter riuscira' a togliersi dalle balle i rifondaroli e c. e tira dentro casini e il centro ( che hanno gia' buttato la mano avanti...) forse e dico forse avremo un governo serio per l'italia

ma non certo con i cosidetti moderati di forza italia, che per quello che posso pensarne io possono tornare a fare il mestiere che facevano prima.
 

gianduiotto farcito

Nuovo forumer
Alby sei andato fuori tema, la mia critica sul governo attuale era inserito in un discorso preciso, usciamo dal dualismo "meglio governo di sx o dx", cheppoi se volessimo proprio rimenar la fava nel pisello ( meglio viceversa :D ) le minkiate concentrate in 1 anno superano di gran lunga quelli dei 5 scorsi e se vuoi sono pure pronto a disquisire anche su sto punto anche se è diverso rispetto all' introduzione del 3d


a voi Gainduiotto
 

Fernando'S

Forumer storico
...t'amo e non t'amo gianduiotto perchè la vita è in due maniere
la parola è un'ala di silenzio
il fuoco ha una metà di freddo :up:
 

Rapisarda

Forumer storico
Prodi indagato per abuso d'ufficio l'inchiesta del pm di Catanzaro
http://www.repubblica.it/2007/07/se...to/indagine-catanzaro/indagine-catanzaro.html


CATANZARO - Il nome del presidente del consiglio, Romano Prodi, è finito nel registro degli indagati della Procura della Repubblica di Catanzaro nell'ambito di una mega inchiesta denominata dagli inquirenti "Comitato d'affari". Questo comitato, secondo l'accusa rappresentata dal pubblico ministero Luigi De Magistris, gestirebbe da anni milioni di euro provenienti da finanziamenti europei, nazionali e regionali che finirebbero in una miriade di società (corsi di formazione, lavoro interinale, aziende vere e fasulle) facenti capo ad Antonino Saladino, ex presidente della Compagnia Delle Opere del sud Italia.

L'ipotesi di reato nei confronti del presidente del consiglio è di abuso d'ufficio in concorso con altri. Gli "altri" sarebbero lo stesso Saladino, Pietro Scarpellini (consulente "non pagato" di Palazzo Chigi), il figlio Sandro, "portaborse" di Romano Prodi e l'on Sandro Gozi, anche lui iscritto nel registro degli indagati.

Per la Procura di Catanzaro che ufficialmente sostiene di non sapere che Prodi è indagato, l'iscrizione del presidente del consiglio nel registro degli indagati è "un atto dovuto anche a tutela delle garanzie della difesa" per potergli consentire di chiarire i suoi rapporti con gli altri personaggi finiti nell'inchiesta e che, secondo l'accusa, farebbero parte di una loggia massonica segreta che avrebbe sede a San Marino.

Il coinvolgimento di Romano Prodi nell'inchiesta sul "comitato d'affari" è stato provocato dal ritrovamento e dal sequestro di un cellulare in uso ad Antonino Saladino. Nell'agenda di Saladino oltre ai numeri di altri personaggi già indagati (tra questi i generali della Guardia di Finanza, Walter Cretella e Paolo Poletti, Luigi Bisignani iscritto alla loggia P2 e quello del senatore di Fi, Gianfranco Pittelli) quello di Sandro Gozi (ex funzionario dell'unione europea, assistente politico di Prodi e attualmente suo sostituto in commissione Affari Costituzionali della Camera), Pietro Scarpellini e di Romano Prodi.

E' stato seguendo le tracce dei tabulati telefonici del cellulare intestato a Romano Prodi, che si è risaliti ad una serie di altri personaggi. Si è scoperto che il telefono in uso al Presidente del Consiglio ed ai suoi più stretti collaboratori, erano pagati dalla società "Delta Spa".

Successivamente le schede furono trasferite ad un altro gestore telefonico. A pagare erano l'associazione Democratici dell'Ulivo di Bologna e poi l'associazione dell'Ulivo di Piazza Santi Apostoli a Roma. Quando poi Prodi è stato nominato presidente del Consiglio, a pagare le telefonate di quel cellullare era la Presidenza del Consiglio. E la società Delta, secondo gli inquirenti potrebbe essere riconducibile a Pietro Scarpellini, attuale consulente del consigliere diplomatico della presidenza del Consiglio per i paesi africani.

Il pm De Magistris vuole accertare se il presidente del consiglio Prodi, fosse a conoscenza delle operazioni finanziarie e degli interventi per procurarsi finanziamenti della comunità europea da parte di alcuni suoi più stretti collaboratori, in particolare Pietro Scalpellini e l'ex presidente della Compagnia delle Opere del sud Italia, Antonino Saladino.

Romano Prodi, appresa la notizia della sua iscrizione nel registro degli indagati, ha sostenuto di essere totalmente estraneo ai fatti di cui si occupa la Procura di Catanzaro. "Pur non avendo ricevuto alcun avviso di garanzia o informazione al riguardo, non posso che testimoniare, come sempre, la mia totale fiducia nel lavoro dei magistrati che hanno voluto tutelare la mia persona, se l'avviso di garanzia sarà effettivamente confermato, con un atto che permetterà di dimostrare la mia totale estraneità a qualsiasi eventuale accusa".
 

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