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Non ho ancora letto un commento di condanna da sinistra.
Un fumogeno è stato lanciato contro un blindato della guardia di Finanza in via dei Normanni,
poco dopo il passaggio del corteo pro Palestina.
Il lancio è avvenuto durante il passaggio di un gruppo di diverse persone incappucciate.

Sono poi state fermate a Santa Maria Maggiore prima che raggiungessero un obiettivo sensibile:
anche con l'uso degli idranti, la polizia è riuscita a fermarne circa 100.

Si registrano feriti.

In serata gruppi di Black Block e antagonisti hanno dato l'assalto alla polizia con bombe incendiarie, bottiglie e suppellettili.

Un'auto della polizia in borghese è stata data alle fiamme, così come cassonetti e arredi urbani.
Complessivamente sono state identificate 262 persone.

Per tutte sarà valutato il deferimento per i reati di danneggiamento, adunata sediziosa e resistenza a Pubblico ufficiale.

Nelle successive fasi di deflusso, gruppi di facinorosi hanno dato alle fiamme due autovetture e diversi cassonetti,
lanciando oggetti e petardi all’indirizzo delle Forze dell’ordine.

Per tali fatti, 12 persone, tutte appartenenti alla frangia antagonista, sono state fermate, foto segnalate
ed avviate al deferimento alla Autorità giudiziaria per gli stessi reati.

La Digos della Questura di Roma è già in possesso di copiose immagini per il successivo sviluppo delle indagini.

 
A Colle Oppio i poliziotti della questura di Roma hanno fermato cinque soggetti,
tutti minorenni e residenti a Pisa, che avevano con sé caschi, fumogeni, bottiglie in vetro e bombolette spray.

In quello che pretende di essere un corteo per la pace.

Immancabile l'evocazione di piazzale Loreto conla Meloni a testa in giù, che si unisce ai cori contro il premier.
 
Tutte queste manifestazioni propal la gente dovrebbe capire che sono
STRUMENTALIZZATE E POLITICCIZZATE con una buona parte del main stream asservito.

I motivi come dice il comunista Rizzo :

i bombardamenti su gaza sono iniziati + o - agli inizi del 2023
ma allora c'era Biden è tutto rimaneva silenziato
dopo 3 anni ecco il risveglio......

Manifestazioni fatte in concomitanza delle elezioni regionali

e soprattutto tutte contro il governo italiano , che non ha colpe.

I primi responsabili sono Israele, Stati Uniti e Regno Unito
( che dietro le quinte ha molte responsabilità),
ed una parte della commissione europea con tutti i suoi stati che avallano le iniziative di Israele.
 
Terzo giorno consecutivo della stessa mobilitazione, manifestazione, motivazione.

Penso che difficilmente, nella storia della Repubblica,
ci sia stata un'altra occasione per un simile "bombardamento" demagogico...
nemmeno per le situazioni più calde vissute tra gravi attentati terroristici e grandi battaglie per i diritti civili.

Ho visto una "bellissima" foto di ieri con Landini affiancato dalla ex-sconosciuta Delia, della Flottilla.

In una società seria e matura ci si dovrebbe concentrare sui tentativi di accordo di pace
e non insistere su "Palestina Libera, dal fiume al mare", cioè la distruzione di Israele...
ma forse solo una piccola minoranza dei cantori ne capisce il significato.
 
Ahahahahahahah

Tornando alla foto ricordo dell'eroica comandante Delia immortalata con i ns. quattro onorevoli,
fuggiti appena possibile, in meno di 12 ore, abbandonando l' "equipaggio",
mi commuovo per tanto patriottismo italiano...

Forse si potrebbe chiedere in Parlamento di votare un cambio dei colori nazionali con quelli ormai presenti in ogni piazza...
 
E cosa dire di questa "signora" ?

È il manuale dell’azzeccagarbugli pentastellato, una meraviglia.

"Solo in un istante la senatrice è apparsa senza maschera
- come si legge nella chat che pubblico in prima pagina, per onorare la cronaca -
quando alle 8:33 di venerdì scorso le ho scritto su whatsapp:

«Hai manipolato quello che ho detto tagliando la parte precedente».

Floridia ha risposto così: «Meloni docet».

Non solo non ha spiegato, ma ha tirato in ballo la premier Giorgia Meloni (con un altro falso) per giustificare la sua condotta grave.


Floridia sembra non aver realizzato il problema istituzionale che ha creato:

la sua permanenza al vertice della Commissione di vigilanza sulla tv."
 
Ultima modifica:
"La presidente di un’istituzione
che ha delicati compiti di indirizzo e controllo sull’informazione televisiva,
la comunicazione politica e il pluralismo,
che attacca il direttore di un giornale
(che parla in tv, in pieno contraddittorio con altri opinionisti),
ne manipola l’intervento tagliandolo
e poi lo commenta stravolgendone il contesto e il significato per “mostrificarlo”,


può restare al suo posto?

Il comportamento di Floridia rispetta il ruolo di equilibrio e garanzia che deve esercitare?


Lascio la risposta ai deputati e senatori che siedono in Commissione di Vigilanza,
ai partiti che in Parlamento non hanno ancora perso il senso delle istituzioni,
alle alte cariche che hanno ben presente il valore costituzionale del pluralismo delle idee e del giornalismo."
 
Ultima modifica:
"La condotta di Floridia è grave non solo perché contraddice le regole a cui deve ispirarsi la Commissione,
ma perché la presidente nel suo commento video mette sullo stesso piano un giornalista
con la premier e uno dei vicepremier (Giorgia Meloni e Antonio Tajani), lo pone allo stesso livello del “nemico politico”.

Non sono così importante, ma quel che sfugge a Floridia e ai suoi tragici compagni di Flotilla
è che così facendo sta “illuminando il bersaglio”.

Floridia non capisce, ma l’ignoranza non la assolve,
perché lo scenario è squadernato in cronaca, è visibile nei cortei, nelle manifestazioni di piazza,
nella devastazione che lasciano i “pacifisti”.

Qui entra in scena la signora Francesca Albanese,
che difendendo la Floridia si rammarica del fatto che io venga invitato a parlare in tv di Gaza.

Vorrei rassicurarla, continuerò a raccontare
la sua vergognosa campagna antisemita,

il cui apice è stato toccato pochi giorni fa a Reggio Emilia, quando ha redarguito il sindaco
che chiedeva la liberazione degli ebrei ancora in mano ad Hamas."
 
"La Albanese è una figura tragica, sinistra, lugubre.

Per lei ci sarà il tribunale della storia e la sentenza arriverà presto.

A Roma ieri è sfilato un corteo dell’orrore che inneggiava al 7 ottobre,
la data sinistra della strage degli ebrei, come «giorno della resistenza»,
sono sfilate le bandiere di Hamas e Hezbollah, un cartello che recitava

«quest’anno risparmia sugli addobbi di Natale: appendi un sionista! La corda è in omaggio».

Quella corda è per tutti i sionisti, gli ebrei, gli uomini e le donne che credono nell’ordine liberale.

Quella corda è anche per me e tutti quelli come me.


Attenzione, perché c’è chi prepara la corda, ma c’è anche chi la insapona."
 

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