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Giornata di calma piatta. I 20750 potevano essere una buona occasione, ma la prudenza del venerdì ha prevalso.
La volatilità si è alzata, determinando nel brevissimo un area di trading range collocata tra 20750 e 20000.
In alto è necessaria la rottura della prima area con obiettivo 21000. In basso si può solo sonnecchiare fino ai 20000.
Chart daily
La settimana si chiude con una doji per la major. L'attacco dell'euro a quota 1.3000 continua, ma tra mille difficoltà. L'incertezza del close weekly la dice tutta in questo senso: 1.2909 per rilanciarsi per la terza volta sull'area precitata.
Non sarà facile conquistarla, nè tantomeno tenerla.
Rischi di forti rimbalzi in agguato verso area 1.2700 e poi 1.2500.
Chart weekly
Inside bar sul weekly, dopo il bullish engulfing, peraltro già evidenziato come anomalo, della settimana scorsa. L'ottava si chiude nel segno della riflessione e con close a 1.5407, proprio a voler sottolineare la durezza dell'area in questione.
Quel che è certo è che il pair sta cercando uno swing per portarsi a quora 1,5500, che è area chiave e allora si temporeggia per prendere meno rischi possibile.
Primo obiettivo verso l'alto è la tenuta dell'area del close per poi tentare la sortita in area 1,5500.
Sotto, invece, quota chiave è 1,5280 con probabile destinazione 1.5150 prima e 1.5100 poi.
Chart weekly.