Abolizione delle province La Camera vota contro L'Udc: "Occasione persa"
Bocciata a Montecitorio la proposta deli dipietristi di abolire le province. Maggioranza contraria. Favorevole, oltre all’Idv, solo il Terzo polo
Di Pietro va su tutte le furie Di Pietro è furioso quando esce da Montecitorio dopo la bocciatura. "Oggi si è verificato un tradimento generalizzato degli impegni e dei programmi elettorali fatti da destra a sinistra", ha spiegato il leader dell’Italia dei valori rispondendo ai cronisti. "Hanno fatto a gara nel far sognare gli italiani durante la campagna elettorale, sarebbe stato il primo passo per eliminare gli sprechi della casta e ridurre i costi della provincia", ha ricordato l'ex pm. Non solo. "Dell’abolizione delle Province si parla dal 1960 - ha ricordato Di Pietro - ma c’è stato un comportamento patetico anche nella nostra coalizione, qualcuno ha chiesto l’ennesimo rinvio per riflettere". La verità, ha aggiunto il laeder dell'Idv, "è che c’è solo un’enorme distanza tra la chiacchiera elettorale e i fatti istituzionali. C’è una maggioranza trasversale che possiamo chiamare 'maggioranza della casta', tipica da Prima Repubblica". In questo, ha insistito Di Pietro, "spiace che la Lega che parla tanto di sprechi e costi della politica poi è in prima fila quando si tratta di sistemare le cadreghine locali".
stikazz il pd è peggio di zilvio
famo qualcosa prendiamo i forconi e andiamo a roma :-(