SOLO UNA TESTA Di CAZZ. HA UNA RISPOSTA PER OGNI DOMANDA E UNA SPORTA.....
- Creatore Discussione olly®
- Data di Inizio
silpla2000
che bello il yo yo
NON DOVREMO MAI NEGOZIARE PER PAURA.
MA NON DOVREMO MAI AVERE PAURA DI NEGOZIARE
C'è chi fa debiti per necessità, chi per leggerezza e chi per vizio. Fra tutti solo il primo, di solito, li paga.
Io non sarò mai nessuno, ma nessuno sarà mai come me
Le cose che una generezione considera un lusso, per la generazione successiva sono necessita'
Cambiare e' la regola della vita. E quelli che guardano al passato od al presente, certamente perderanno il futuro
manco scannato
Mia moglie mi ha sposato per fare dispetto ad un uomo. Dopo un anno ho scoperto che quell'uomo ero io.
Vi è un genere pericoloso di numismatici: i collezionisti di moneta corrente.
Un osso al cane non è carità. Carità è l'osso diviso con il cane, quando sei affamato quanto il cane.
Gli uomini vincenti trovano sempre una strada... i perdenti una scusa.
Se una libera società non può aiutare i molti che sono poveri, non dovrebbe salvare i pochi che sono ricchi.
Come avere fortuna: lancia dalla finestra la cosa più preziosa che hai. Ma non andare a vedere chi la raccoglie. Non aspettarti niente. La fortuna premia gli indifferenti.
stop. buonanotte e shot
no nulla in particolare erry . e' lunedi se divento presidente lo elimino per decreto
di questi tempi poi
se capisce un quazzo erry su tutti i fronti
facciamo il mese e poi ci riposiamo un po' meritatamente va'
assumilo come trader scusa
Psicoanalista
Lo psicoanalista è colui che esercita la psicoanalisi, con espresso riferimento a coloro che si definiscono freudiani o post-freudiani. Nell'uso comune è anche usato il termine "psicanalista", riferito prevalentemente ai professionisti di orientamento lacaniano. Tale paragrafia fonemica è andata consolidandosi nel corso del tempo, così come quella di "psicologo analitico" con riferimento a quegli psicoanalisti che si rifanno alle teorie junghiane.
giorno rekkie dobbiamo trovarne uno bravo per bruno se no lo perdiamo
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silpla2000
che bello il yo yo
non fanno un gaz dalla mattina alla sera e vanno a dormire tardiGood morning vietnam!!!
Ma a che mmminghia di ora andate a letto?
Ultima modifica:
Giannigas
Forumer storico
Apperò che avatarnon fanno un gaz dalla mattina alla sera e vanno a dormire tardi
silpla2000
che bello il yo yo
W L'ITALIA
IL PROVVEDIMENTO CHE SOSPENDE I MAXIRISARCIMENTI
Norma salva premier nella manovra
«Sbagliata solo perché c’entro io?»
Il premier: quei soldi piuttosto li darei in beneficenza
IL PROVVEDIMENTO CHE SOSPENDE I MAXIRISARCIMENTI
Norma salva premier nella manovra
«Sbagliata solo perché c’entro io?»
Il premier: quei soldi piuttosto li darei in beneficenza
Ultima modifica:
DANY1969
Forumer storico
Psicoanalista
Lo psicoanalista è colui che esercita la psicoanalisi, con espresso riferimento a coloro che si definiscono freudiani o post-freudiani. Nell'uso comune è anche usato il termine "psicanalista", riferito prevalentemente ai professionisti di orientamento lacaniano. Tale paragrafia fonemica è andata consolidandosi nel corso del tempo, così come quella di "psicologo analitico" con riferimento a quegli psicoanalisti che si rifanno alle teorie junghiane.
giorno rekkie dobbiamo trovarne uno bravo per bruno se no lo perdiamo
Apperò che avatar
E' passato da quello del figlioletto a quello della baby sitter
Bisognerebbe inventare delle parole nuove per definire questo schifo, perchè neanche tutte quelle del dizionario basterebbero!!!!!
Ultima modifica:
silpla2000
che bello il yo yo
spero che Giorgio non lo firmi e lo rimandi indietro
E' passato da quello del figlioletto a quello della baby sitter
Bisognerebbe inventare delle parole nuove per definire questo schifo, perchè neanche tutte quelle del dizionario basterebbero!!!!!
ormai ha oltrepassato tutti i limiti
frengo67
Forumer storico
w l italia
Anno zero
Nulla potrà cancellare quanto successo oggi. E per nulla intendo davvero nulla. Non un pacco con raccomandata assicurata pieno di scuse, non la certezza di non dover restituire quanto assegnatoci anni fa, non una dichiarazione pubblica intonata sul ci siamo sbagliati, è stato un errore. Ci dispiace. L'amaro in bocca è lì e non accenna ad andarsene. Quella sensazione di sbagliato difficilmente sparirà. Perché con oggi abbiamo raggiunto un punto di discussione che non ha più senso. Alla fine hanno deciso che avevano ragione i carnefici. E che il loro sentimento di rivalsa andasse alimentato con un degno sacrificio. Hanno aspettato un po' a farlo. Giusto il tempo necessario a cancellare dalle menti ogni ricordo compromettente. E infine hanno voluto esagerare, come spesso accade a chi è ingordo. Hanno pensato che incolpare chi non avrebbe potuto controbattere alle accuse fosse una buona idea. Oltrepassando ogni limite di decenza e confluendo in quel limbo dove anche le cose più assurde acquistano una luce normale, hanno scelto proprio lui, Giacinto Facchetti. L'hanno scelto con la stessa noncuranza con cui altri truccavano le partite. Semplicemente sapendo di poterlo fare. Lui non era più il presidente umiliato da un sistema che stava annientando la sua squadra, annullando i basilari principi della lealtà sportiva. Lui era improvvisamente uno di loro. A volte il mondo fa davvero ribrezzo. Oggi è uno di quei giorni.
Non è più una questione di scudetti. In fondo, per noi, non lo è mai stata. Come potrebbe esserlo dopo anni e anni di furti legalizzati salutati senza il minimo accenno di vergogna? La questione è decisamente un'altra. Arrivati a questo punto non si torna più indietro. Ai giornali chiediamo una sola cortesia. Di schierarsi una volta per tutte. Giacinto è un modello di onestà e valori o colui che ha avuto una condotta meno grave ma omogenea a quella dei protagonisti di Calciopoli? Scrivetelo a caratteri cubitali sulle vostre prime pagine. Abbiate il coraggio di sostenere quello che la vostra ipocrisia vi suggerisce. Questa storia, così come la stavate leggendo, non vi è mai piaciuta. E allora cambiatele il finale. Non importa. Non più. Le battaglie non ci spaventano e noi non ci risparmieremo. Statene certi. Lui è stato tutto quello che un uomo dovrebbe essere. Voi, invece, in maniera più grave e assolutamente non omogenea, esattamente il contrario.
Anno zero
Nulla potrà cancellare quanto successo oggi. E per nulla intendo davvero nulla. Non un pacco con raccomandata assicurata pieno di scuse, non la certezza di non dover restituire quanto assegnatoci anni fa, non una dichiarazione pubblica intonata sul ci siamo sbagliati, è stato un errore. Ci dispiace. L'amaro in bocca è lì e non accenna ad andarsene. Quella sensazione di sbagliato difficilmente sparirà. Perché con oggi abbiamo raggiunto un punto di discussione che non ha più senso. Alla fine hanno deciso che avevano ragione i carnefici. E che il loro sentimento di rivalsa andasse alimentato con un degno sacrificio. Hanno aspettato un po' a farlo. Giusto il tempo necessario a cancellare dalle menti ogni ricordo compromettente. E infine hanno voluto esagerare, come spesso accade a chi è ingordo. Hanno pensato che incolpare chi non avrebbe potuto controbattere alle accuse fosse una buona idea. Oltrepassando ogni limite di decenza e confluendo in quel limbo dove anche le cose più assurde acquistano una luce normale, hanno scelto proprio lui, Giacinto Facchetti. L'hanno scelto con la stessa noncuranza con cui altri truccavano le partite. Semplicemente sapendo di poterlo fare. Lui non era più il presidente umiliato da un sistema che stava annientando la sua squadra, annullando i basilari principi della lealtà sportiva. Lui era improvvisamente uno di loro. A volte il mondo fa davvero ribrezzo. Oggi è uno di quei giorni.
Non è più una questione di scudetti. In fondo, per noi, non lo è mai stata. Come potrebbe esserlo dopo anni e anni di furti legalizzati salutati senza il minimo accenno di vergogna? La questione è decisamente un'altra. Arrivati a questo punto non si torna più indietro. Ai giornali chiediamo una sola cortesia. Di schierarsi una volta per tutte. Giacinto è un modello di onestà e valori o colui che ha avuto una condotta meno grave ma omogenea a quella dei protagonisti di Calciopoli? Scrivetelo a caratteri cubitali sulle vostre prime pagine. Abbiate il coraggio di sostenere quello che la vostra ipocrisia vi suggerisce. Questa storia, così come la stavate leggendo, non vi è mai piaciuta. E allora cambiatele il finale. Non importa. Non più. Le battaglie non ci spaventano e noi non ci risparmieremo. Statene certi. Lui è stato tutto quello che un uomo dovrebbe essere. Voi, invece, in maniera più grave e assolutamente non omogenea, esattamente il contrario.