ASCA) - Roma, 8 nov - Mercato del debito pubblico dei paesi dell'Eurozona ancora lontano dalla normalita'. Sotto tiro Portogallo e Irlanda. Lo spread di rendimento tra i titoli di stato decennali di Lisbona e quelli della Germania (i piu' sicuri nell'Eurozona) e' schizzato fino a 449 punti base (+30 rispetto alla chiusura di venerdi'), si tratta del massimo storico. ''Il mercato pens che il Portogallo possa fare la fine della Grecia'', commenta un trader. Nel mese di ottobre, le banche lusitane hanno ricevuto dalla Bce presiti per 40 miliardi di euro (dati Banca del Portogallo), in calo rispetto al picco di 49 miliardi, ma l'importo rimane piuttosto elevatto, segno di un problema di accesso al mercato per i gruppi bancari portoghesi. Problematica anche la situazione dell'Irlanda, alle prese con un deficit/pil salito oltre il 30% a causa dei salvataggi bancari. Ancora non sono noti i prestiti della Bce concessi alle banche irlandesi nel mese di ottobre, ma si dovrebbe viaggiare intorno a 120 miliardi di euro, una somma pari al totale dei prestiti concessi dalla Bce alle banche spagnole (75 miliardi) e portoghesi (40 miliardi). Oggi lo spread di rendimento tra titoli di stato decennali tedeschi e irlandesi e' salito a 557 punti, nuovo massimo storico. Lo spread tra Germania e Grecia si e' invece ristretto a 899 punti dopo la vittoria elettorale della coalizione governativa uscente. Nessuna scossa per l'Italia, lo spread tra il Btp e il Bund tedesco si e' allargato a 157 punti dai 152 di venerdi' scorso, la Spagna viaggia a 102 punti. ''Oggi molti spread si sono allargaati, compresi quelli di Austria e Belgio. Per ora il mercato snobba lo scenario della crisi di governo in Italia. Al momento la crisi politica non sembra intaccare la fiducia degli investitori nei Btp. O forse, il mercato non crede alla crisi'', spiega un operatore.