a quanto so io la fed non può erogare prestiti alle municipalità
ma forse troveranno il modo di farlo comunque oppure cambieranno le regole
Lo stato di New York sull'orlo della bancarotta
di: WSI Pubblicato il 02 febbraio 2011| Ora 16:40
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Una foto del neo eletto governatore dello Stato di New York Andrew Cuomo.
Il governatore di New York Andrew Cuomo ha dichiarato lo stato di fatto "fallito". Ma lo stato nordoccidentale americano non e' il solo e si trova in 'cattiva' compagnia. Basti pensare al caso della California, dove nel giro di sei anni la somma di debiti da ripagare e' triplicata, da $1,8 miliardi del 2004 ai $5,5 miliardi dell'anno fiscale in corso.
Anche se preferiscono mantenere un profilo basso, democratici e repubblicani uniti a Washington stanno cercando di scongiurare la bancarotta un po' dappertutto, combattendo quello che sta per diventare un buco di bilancio di migliaia di miliardi di dollari nelle casse degli stati americani.
Il partito conservatore vuole consentire agli stati di dichiarare la bancarotta, e i democratici sperano di riuscire a risanare gli enormi debiti con ulteriori misure di "stimolo".
Per coprire il buco Cuomo ha proposto un piano di bilancio di emergenza da $132,9 miliardi che ridurrebbe le psese anno dopo anno per la prima volta in piu' di dieci anni, tagliando nei settori di istruzione e assistenza medica, e diminuendo i fondi da mettere a disposizione delle agenzie statali di oltre mezzo miliardo di dollari nel prossimo anno fiscale.
a quanto so io la fed non può erogare prestiti alle municipalità
ma forse troveranno il modo di farlo comunque oppure cambieranno le regole
Lo stato di New York sull'orlo della bancarotta
di: WSI Pubblicato il 02 febbraio 2011| Ora 16:40
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Una foto del neo eletto governatore dello Stato di New York Andrew Cuomo.
Il governatore di New York Andrew Cuomo ha dichiarato lo stato di fatto "fallito". Ma lo stato nordoccidentale americano non e' il solo e si trova in 'cattiva' compagnia. Basti pensare al caso della California, dove nel giro di sei anni la somma di debiti da ripagare e' triplicata, da $1,8 miliardi del 2004 ai $5,5 miliardi dell'anno fiscale in corso.
Anche se preferiscono mantenere un profilo basso, democratici e repubblicani uniti a Washington stanno cercando di scongiurare la bancarotta un po' dappertutto, combattendo quello che sta per diventare un buco di bilancio di migliaia di miliardi di dollari nelle casse degli stati americani.
Il partito conservatore vuole consentire agli stati di dichiarare la bancarotta, e i democratici sperano di riuscire a risanare gli enormi debiti con ulteriori misure di "stimolo".
Per coprire il buco Cuomo ha proposto un piano di bilancio di emergenza da $132,9 miliardi che ridurrebbe le psese anno dopo anno per la prima volta in piu' di dieci anni, tagliando nei settori di istruzione e assistenza medica, e diminuendo i fondi da mettere a disposizione delle agenzie statali di oltre mezzo miliardo di dollari nel prossimo anno fiscale.
BENE, HANNO SALVATO LE BANCHE STAMPATO DOLLARI PER SALIRE E GENERARE profitti di carta, ora che salvino anche gli stati..ahahaha