Ciao Spes, i forum, tutti, servono ad aiutare e ad aiutarsi, quindi nessun problema, hai fatto benissimo a chiedere.
Detto questo, purtroppo quello che ti è capitato è un "film già visto" che ahimè non passa mai di moda e colpisce molte persone che si rivolgono alla propria banca di fiducia nella speranza di fare la cosa giusta.
Purtroppo già da diversi anni le banche non sono più il posto migliore dove investire i propri risparmi, perchè con la crisi iniziata 10 anni fa e i tassi a zero che ne sono conseguiti, hanno "dovuto" pensare a fare cassa, il tutto ovviamente sulle spalle degli ignari risparmiatori, che difficilmente hanno nozioni di finanza tali da potersi tutelare, nel caso.
Vengo al dunque: sottoscrivere un investimento, nella fattispecie un fondo comune di investimento, partendo, come ha fatto il tuo impiegato di banca dal "rendimento futuro"...è come andare al cinema ed entrare alla fine del film...non ha senso.
Nessun fondo comune ha un rendimento predeterminato e predeterminabile e, nessun fondo garantisce il capitale al 100%, quindi parliamo del nulla.
Molto diverso e corretto, sarebbe stato informarti sul grado di rischio di tale fondo (medio-alto) e della sua volatilità annua, che ovviamente si misura sul pregresso, perchè il futuro non lo conosce nessuno, nemmeno in banca.
Ma se ti avessero detto che il fondo che stavi per comprare, magari con anche commissioni di ingresso, prevedeva una volatilità annua media intorno al 10%, con ogni probabilità non l'avresti fatto o, quantomeno ci avresti riflettuto sopra.
Ora, immagino il tuo sconforto e lo immagino anche in quello che ti sto scrivendo ma, è meglio essere chiari e onesti, visto che si parla di soldi, i tuoi.
Anche l'altro fondo che ti hanno venduto è "particolare" in quanto è un fondo a cedola...e i fondi non sono stati creati per staccare una cedola, ma per capitalizzare gli interessi nel fondo stesso, quando questi maturano, di anno in anno. Il pagamento della cedola, di solito di importo variabile, prevede che se il giorno di pagamento della cedola il fondo sia in rendimento positivo, lo stacco cedola non dovrebbe incidere più di tanto sul capitale investito inizialmente nel fondo; ma se il giorno di pagamento cedola, il fondo si trova in rendimento negativo, ecco che la cedola ti viene "pagata" ugualmente sul c/c, ma per farlo usano una parte dei tuoi soldi investiti nel fondo stesso...ergo ti pagano la cedola utilizzando i tuoi stessi soldi, con il risultato che il giorno seguente, il tuo fondo è ancora più in perdita rispetto al giorno antecedente lo stacco cedola.
Concludo invitandoti ad una piccola riflessione, in modo tale da non ripetere più questo "errore" in futuro:
investimenti a "rischio zero" non sono mai esistiti, non esistono e mai esisteranno, quindi prima si è consapevoli di questo, meglio è.
Oggi investire significa accollarsi un rischio sensibilmente maggiore rispetto a qualche anno fa, il tutto per "colpa" della crisi e dei tassi a zero, che hanno portato gli investimenti a rischio basso e medio-basso ad avere rendimenti negativi e/o nulli...quindi questo significa che oggi se fai un BOT della durata di 1 anno, che è l'investimento a rischio più basso che esista, il suo rendimento è - 0,40% a cui devi aggiungere eventualmente le commissioni per l'acquisto = paghi per perdere sistematicamente soldi e con un investimento con lo Stato!!!
Se fai un BTP (titolo di stato pluriennale) il rendimento è talmente modesto in relazione al rischio che, qualora tu non riesca a rispettare la scadenza, potresti andare incontro a perdite impensabili sino a qualche anno fa...ed è sempre un investimento in titoli di stato, che erroneamente viene percepito come "sicuro" dal risparmiatore medio.
Se ti va e ti piace leggere, qui sotto trovi l'indirizzo del mio blog, che è stato creato proprio per le persone come te, con l'obiettivo di renderle maggiormente consapevoli quando investono i proprio risparmi.