shihomiyano 22:21, 20 Maggio 2016
Sono della Provincia di Brescia e conosco il caso della Gavardina, ci sono alcuni dettagli che è bene chiarire: il problema che ha portato a questa decisione è la stessa che si respira dalla parte opposta della provincia, sul lago d'Iseo cioè ciclisti amatoriali "molto pericolosi". Infatti loro passano sulla pista ciclabile dove ci sono anche le famiglie, ma troppo velocemente quasi stessero facendo una gara. Rischiano spesso di travolgere famiglie che fanno un giro in bicicletta oppure persone che passeggiano sui marciapiedi perchè li "toccano" con il gomito a 30 km/h. E sono anche pericolosi sulle strade normali poichè proseguono affiancati molto decisi, quasi ignorando i semafori e riducendo la carreggiata e invadendo lo spazio delle auto . A me piace la bicicletta e ho sempre rispettato chi vi andava, ma da una decina di anni la moda della bicicletta da corsa si è diffusa troppo rapidamente e senza controlli nella provincia anche per quanto riguarda la mountain bike