Spazio di prova, 2° capitolo

Giusto per lo "spettacolo" incollo operatività consigliata da un broker che offre servizi a pagamento che ricevo gratuitamente per 1 messeto. Fatene l'uso che ritenete :-o


[FONT=&quot]Intraday Ftse Mib FUT. Trend Valida per mercoledi' 8 agosto 2012[/FONT]
[FONT=&quot]VALUTAZIONE DEL TREND IN CORSO[/FONT]
[FONT=&quot]Massimo[/FONT]
[FONT=&quot]Minimo[/FONT]
[FONT=&quot]Apertura[/FONT]
[FONT=&quot]Chiusura[/FONT]
[FONT=&quot]Volume[/FONT]
[FONT=&quot]Trend di Breve[/FONT]
[FONT=&quot]14720[/FONT]​
[FONT=&quot]14260[/FONT]​
[FONT=&quot]14305[/FONT]​
[FONT=&quot]14655[/FONT]​
[FONT=&quot]28786[/FONT]​
[FONT=&quot]Ribasso[/FONT]​
[FONT=&quot]ASPETTATIVE TREND BREVE (2-3 GIORNI)[/FONT]
[FONT=&quot]Tornando al breve termine possiamo dire che e' proseguito anche nella seconda seduta dell'ottava il rialzo del future Ftse Mib, giunto fino a superare la forte resistenza offerta in area 14525 dai massimi di inizio luglio. Il rialzo si e' spinto fino in area 14720 a testare il 50% di ritracciamento della discesa dal picco di marzo e la media mobile a 200 giorni. La rottura anche di questa soglia (ma gli indicatori piu' veloci sono in ipercomprato, e' possibile che il tentativo di rottura non abbia successo, almeno non subito) fornirebbe ulteriori segnali positivi anche in ottica di medio periodo con obiettivi inizialmente a 15300 ma che successivamente potrebbero estendere fino ai record annuali di marzo. La mancata rottura di 14720/50 non danneggerebbe le prospettive di futuri rialzi se non seguita dalla violazione dei 14000 punti (anticipata al di sotto di 14500). In quel caso probabile la correzione di tutta la salita dai minimi di luglio a 12270. Pivot points: 14887 (15005) ; 14427 (14085)[/FONT]
[FONT=&quot]ASPETTATIVE TREND MEDIO (3-5 SETTIMANE)[/FONT]
[FONT=&quot]Il mese di luglio si è dimostrato non facile per il future Ftse Mib, con i prezzi che dopo aver toccato un nuovo massimo di periodo a 14525 sono scesi velocemente a 12270 per poi recuperare buona parte della flessione, arrivando fino a testare in area 14100 la media mobile a 100 giorni, tagliata al ribasso ad inizio aprile. Il rimbalzo messo a segno nell'ultimo scorcio del mese ha permesso la cancellazione del segnale ribassista inviato con la discesa al di sotto dei minimi di maggio e giugno, allineati in area 12550/600 con quelli di marzo 2009, anche se la sua estensione non è risultata al momento sufficiente per provocare una inversione del trend ribassista in atto dai massimi di marzo. A questo scopo sarebbe necessario il superamento dei 14525 punti, resistenza oltre la quale le oscillazioni disegnate nell'ultimo bimestre si dimostrerebbero una figura a doppio minimo, dalle implicazioni decisamente rialziste. Gli analisti grafici considerano infatti questo tipo di configurazione una buona base sulla quale fare poggiare movimenti estesi, che hanno un primo obiettivo proporzionale all'ampiezza della figura stessa, nel caso in questione quindi in area 16700, ma che possono spingersi ben oltre questo primo ipotetico punto di arrivo. Il recupero prima di 14830, dove transita la media mobile a 200 sedute, poi quello dei 16000 diverrebbero quindi non solo possibili ma anche solo una tappa intermedia di un viaggio più duraturo. Al superamento anche di area 16700 i prezzi troverebbero probabilmente la forza per risalire fino a testare i massimi di marzo a 17055. La mancata rottura di area 14500 lascerebbe invece aperto il dubbio che quello visto dai minimi di luglio sia solo un rimbalzo passeggero. Se le quotazioni dovessero riportarsi al di sotto di quota 13000 vi sarebbe un elevato rischio non solo di discese nuovamente al di sotto dei 12250/300 punti ma anche di proseguimento del ribasso con obiettivi anche distanti da quei valori: la base del canale discendente che contiene l'andamento dei prezzi dal top di febbraio 2011 transita infatti attualmente in area 8000, livello che diventerebbe quindi un possibile target per il ribasso.[/FONT]
[FONT=&quot]OPERATIVITA'[/FONT]
[FONT=&quot]Oltre 14720 comprare per 14850, stop loss a 60 punti. Sotto 14500 vendere per 14300, stop loss a 60 punti. La dicitura "chiusura oraria" dipende dal fatto che l'analisi si riferisce ad un grafico orario (per omogeneità con gli altri mercati facciamo partire l'ora ai minuti 00.00 e la facciamo finire ai minuti 59.59) e che quindi tutte le considerazioni (candele, indicatori e medie mobili) sono basate su quel riferimento. A volte succede che un livello viene superato solo per pochi attimi e poi il mercato vira nella direzione opposta. Altre volte la rottura viene subito confermata. Ai fini delle successive analisi se un valore viene superato solo nell' "intra ora" non si tiene conto della rottura. Operativamente non è facile trovare la soluzione migliore: operare sulla prima rottura espone a falsi segnali, operare sulla conferma in chiusura oraria, cioè alla comparsa della nuova barra/candela sul grafico spesso causa un ritardo troppo elevato sul segnale che vanifica l'operazione. Non c'è una soluzione semplice. Operando con più lotti si può trovare un compromesso entrando appena inviato il segnale con una parte, incrementando se il caso sulla chiusura oraria. IMPORTANTE: salvo casi eccezionali NON operare nei primi 15 minuti di contrattazioni. In caso di operazioni avviate alla rottura di un livello tecnico, se lo STOP LOSS non è espressamente indicato, si intende posizionato sugli stessi valori tecnici indicati, con l'aggiunta di un eventuale filtro legato alla sensibilità e propensione al rischio di ognuno.[/FONT]
[FONT=&quot]SUPPORTI[/FONT]
[FONT=&quot]RESISTENZE[/FONT]
[FONT=&quot]14500[/FONT]​
[FONT=&quot]14300[/FONT]​
[FONT=&quot]14100/14000[/FONT]​
[FONT=&quot]14720[/FONT]​
[FONT=&quot]14850[/FONT]​
[FONT=&quot]14950/15050[/FONT]​
 
IL FANTASTICO AUTUNNO CHE CI ASPETTA
stamattina mi sono fatto la mia dose quotidiana di BFM radio dedicata alla recessione in Francia e al confronto con quella "spaventosa" in Italia...
la borsa è davvero manipolata...tutto questo rialzo si deve alla necessità di Obama di essere rieletto, lui dispone della Fed e la usa...poi la Grecia, la Spagna che arriva oggi al 26% di tasso di disoccupazione, la Grecia che uscirà dall'euro con Juncker che lo annuncia tranquillamente...penso che abbia ragione Marc Faber
Morning Markets August 8 - Business Insider
 

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