Le ho sbucciate!
Eccoti servito, mangia a sbafo a tradimento.
Un grafico a candele giapponesi è in dotazione di Excel e per essere
costruito ha bisogno di :
A = data
B = apertura
C= max.
D = minimo
E = chiusura
incolonnati.
In genere i prezzi si sviluppano, es. 100,101,102,103,104,105.
Nell' ipotesi sono sufficienti i dati delle colonne sopra indicate.
A volte però si passa direttamente, es. da 103 a 105, saltando
il 104. Significa che in un certo intervallo di tempo non ci sono
state contrattazioni.
Per trovare questi buchi ho utilizzato 4 nuove colonne:
F = un contatore (in figura non appare e mi serve per sapere in
quale data si è formato l' ultimo gap; lo vuol sapere il ts.)
G = Gap formatosi;
H = il prezzo al gap;
I = le date di A.
Formula nelle celle della colonna G:
SE(MIN(B5:E5)>MAX(B4:E4);"Gap +";SE(MAX(B5:E5)<MIN(B4:E4);"GAP -";""))
Traduzione:
Se il minimo ultimo tra B,C,D,E è maggiore del massimo della serie
del periodo precedente, indica Gap + (= su candela bianca); se questa
condizione non si è verificata allora: se l' ultimo massimo è inferiore
al precedente periodo indica Gap - (= su candela nera); se neanche questa
condizione non si è verificata, non indicare nulla (lascia la cella vuota).
Formula nelle celle della colonna H:
SE(G5<>"";E5;"")
Se la cella G5 non è vuota indica il prezzo E5 (prezzo di chiusura),
altrimenti lascia la cella vuota.
Mettere il cerchietto sulla candela del gap:
nella prima parte della tabella "formato serie dati" = nessuna linea;
nella seconda parte ho messo: indicatore o, dimensione 20, colore nero.
That's it.
Ciao.