GOVERNO
         Berlusconi: "Con Monti democrazia sospesa"
E su Napolitano: "Ci trattava come bambini"
                                    ROMA - Il governo di Mario Monti rappresenta  una "sospensione certamente negativa della democrazia". Sono le parole  che Silvio Berlusconi ha usato, parlando ai senatori del Pdl. L'ex  premier non usa mezzi termini e attacca duramente il nuovo esecutivo:  "la decisione finale ci è stata praticamente imposta, con i tempi voluti  dal presidente della Repubblica". Ce n'è anche per il capo dello Stato:  "Come presidente del consiglio mi sentivo impotente, potevo solo  suggerire disegni di legge. Anche i decreti, quando arrivavano al  Quirinale, il presidente della Repubblica diceva no a 2 su 3 -  sottolinea Berlusconi -. Ci correggeva con la matita rossa, come una  maestra con i bambini delle elementari".
Ma oltre a sottolinearlo (e già ci sarebbe da vergognarsi...) chiedersi "perchè?" proprio mai...????????