Monti pontifica, ma alla Camera spendono 5 milioni per i parcheggi
ma risparmiano sugli ammalati con il taglio dei postiletto negli ospedali
di FABRIZIO DAL COL
Monti è già in campagna elettorale e mentre tra le forze politiche sale sempre di più la tensione a causa di un accordo sulla nuova legge elettorale che non si riesce a trovare,
Montecitorio è in preda al panico per le scarse risorse finanziarie disponibili. Risorse che di norma sono sempre state utilizzate solo per accontentare i partiti a fine legislatura. E mentre si discute di ciò,
la Camera approva la spesa di 5 milioni di Euro in tre anni per garantire lo spazio adeguato per i posteggi delle auto dei parlamentari. Che a Roma la viabilità sia da sempre un caos generale e che pur di parcheggiare molto spesso si arrivi alle mani, lo sanno tutti.
Ma la spesa di 5 milioni di euro in tempi in cui i parlamentari preferiscono persino non farsi riconoscere come tali per non rischiare di prendersi qualche ceffone,
ha il sapore per i Cittadini di una vera e propria presa per il culo. Guardando nel dettaglio il provvedimento, dove si spiegano gli obbiettivi che lo stesso si prefigge, si scopre che all’obbiettivo D.4 è spiegato come favorire la mobilità: “L’attività è diretta a favorire adeguati tempi di percorrenza dei vari tragitti verso la Camera per gli utenti delle sedi”. Tra i diversi e lacunosi provvedimenti previsti, c’è anche la motivazione di quello relativo all’obbiettivo D.4 : “l’incremento della disponibilità di parcheggi a disposizione degli utenti parlamentari migliorandone l’efficienza di utilizzo mediante una razionalizzazione degli spazi nelle aree interne a disposizione della Camera”.
Chi non ricorda quando il premier nelle sue conferenze si faceva vanto e pontificava che il suo governo, nonostante abbia applicato una politica del rigore inflessibile, non ha avuto quelle rilevanti contestazioni che invece avevano avuto gli altri Stati in difficoltà?
Oppure quando sosteneva che il suo governo, contrariamente a quelli che lo avevano preceduto, non ha avuto né scioperi né contestazioni di rilievo?
Se è ancora di questo parere, abbia allora il coraggio di sostenerlo anche oggi visto che
la Camera ha approvato la spesa dei 5 milioni per i suddetti parcheggi nel totale silenzio del suo governo.
Professore, le vede e le sente le contestazioni che il suo governo subisce in questi giorni?
Non sarebbe il caso di valutare e ascoltare anche quelle motivazioni che arrivano dalle piazze?
Magari chiedersi perché queste contestazioni continuano a fiorire ogni giorno di più, rischiando prima o dopo di sfociare in qualche cosa di peggiore?
Infine, ci dica professore, quanto tempo ancora i Cittadini dovranno subire l’onta di veder continuamente
sperperati i loro denari, visto che il suo governo ha fatto poco o nulla per fermare tale emorragia e, anzi, ha prodotto un innalzamento di quella spesa pubblica che invece si era impegnato a tagliare e poi non ha mantenuto le promesse?