sperimentazione e innovazione chart analisi tecnica

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l' errore principale che rende fallace e fallimentare il lavoro di molti gracifisti e la creazione a pezzi dell' armamentario chartistico nel senso che tutto ma dico tutto dalla a alla z

del grafico deve avere una logica ed una costruzione che rispecchia al 100% la logica voluta implementare dal suo creatore solo cosi' il sistema raggiunge una sua coerenza e quindi validita'

ad esempio uso la ma a 20 giorni perche' è la piu' usata stessa cosa per l' oscillatore
sbagliatissimo

tutto il chart deve essere essere costruito in ogni piccolissima parte per una sua logica interna


ma purtroppo vuoi perche' l' analisi tecnica non è una disciplina unitaria bensi' un puzzle di contributi diversissimi tra loro e spesso in antitesi

e manca la sua costruzione logica e storica tipica per il miglioramento e l' evoluzione di ogni tecnica/disciplina


quindi bisogna che ognuno di noi la costruisca nell' ambito del proprio modo di interpretarla
 

faccio un esempio pratico :

usiamo nel nostro sistema un normale ppo

bene che medie usiamo 5-35 oppure 12-26 oppure 8 -35????

usiamo medie mobili semplici , esponenziali,pesate, wilders nella costruzione???

chi decide quali siano le piu' valide????

perche' non usare un tipo di media mobile oppure l' altra oppure di una determinata grandezza anziche' un altra 5 -10-26???


sembrano sciocchezze!!!!!

non è assolutamente cosi' prova a costruire quell' oscillatore variando queste variabili e vedrai che cambia tutto i risultato???


ma andiamo a monte perche' vi' è tanta discrezionalita'?????


io credo di averla data la risposta poi ognuno da' la sua
 
continuo e concludo il massimo analista tecnico moderno è stato a mio avviso

J. Welles Wilder


(autore nel 1978 New Concepts in Technical Trading Systems)

che è riuscito a costruire con una logica ed intelligenza unica un sistema terribilmente coerente:

rsi

parabolic

wilders moving average

adx


questa è a mio avviso un sistema che risponde ad una logica unitaria e non slegata
 
Beato te Osinod che stai progredendo.
Io invece sto avanzando in una specie di terra di mezzo.
Mi maca un tot per capire alcune cose, ma non riesco ad arrivarci da solo.
Spero di incontrare qualcuno che riesca a spiegarmele. :(
 
provero' a dare unita' :D:D:D:D:D

per ironia proprio io la persona piu' slegata del mond
o:p:p:p :


1) DISTINGUIAMO I GRANDI TEORICI :

DOW

ELLIOT

GANN

EDWARDS



diciamo tra virgolette che loro hanno fatto solo "la teoria "




2) DISTINGUIAMO I GRANDI TRADERS

coloro che non hanno costrutio nessun sistema teorico ma hanno fatto solo i traders guadagnado molti soldi :



larry williams

daryl guppy

linda raschke


ebbene io direi che a parte i grandi teorici storici , molti rimangono imprigionati dalla illusione di costruire un sistema teorico perfetto sfuggendo

dallo scopo principale per cui è nata l' analisi tecnica :

FARE SOLDI CON IL TRADING


invece i grandi TRADERS che non se' sono importati un fico secco di fare una teoria perfetta ma che hanno solo usato l' analisi tecnica

EBBENE QUESTI GRANDI TRADERS ANCHE SE' CON TECNICHE MOLTO DIVERSE TRA LORO IN TANTI ANNI CHE LI HO LETTI

sono accomunati da un unico minimo denominatore, il quale credo credo debba essere l' unico nostro riferimento nell' analisi tecnica e anche l' unico obbiettivo :


L' ANALISI TECNICA E' SOLO IL CALCOLO DELLE PROBABILITA' (MAI CERTEZZE) E NOI DOBBIAMO SOLO RICERCARE SEMPRE NEL TIMING DEI TITOLI IL MASSIMO DI PROBABILITA' A NOSTRO FAVORE


E NON COSTRUIRE SISTEMI TEORICI PERFETTI DIVENTANDO DEGLI OTTIMI FILOSOFI-TEORICI DI COMPLICATISSIME TEORIE UTILI SOLO A FARE BELLA FIGURA MA DI NESSUNA UTILITA' NELLA PRATICA
 

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