PUNTO 2 - Grecia, sciopero e scontri con polizia su austerity
ATENE, 15 giugno (Reuters) - Giovani infuriati hanno lanciato bombe molotov contro il ministero delle Finanze greco e decine di migliaia di persone hanno manifestato fuori dal Parlamento oggi per protestare contro i nuovi piani di austerity del governo.
Anche le sigle sindacali che rappresentano metà dei cinque milioni di lavoratori hanno protestato con uno sciopero nazionale, facendo chiudere uffici governativi, porti, scuole e riducendo al minimo il personale ospedaliero.
Il primo ministro George Papandreou deve far passare un programma quinquennale di aumenti di tasse, tagli alla spesa e dismissione di proprietà statali per continuare a ricevere gli aiuti dell'Unione europea e del Fondo monetario internazionale.
Papandreou non deve far fronte solo all'opposizione conservatrice che nei sondaggi di opinione ha superato per consensi il partito socialista, al governo, ma anche ai "peones" della maggioranza parlamentare che minacciano di respingere il piano.
Un deputato del Pasok ha abbandonato il partito ieri, riducendo così la maggioranza parlamentare a 155 deputati su 300. Un altro deputato ha detto che si opporrà alla legge, mettendo in dubbio così il via libera che sembrava certo. La maggior parte degli analisti, però, ritiene che la legge alla fine passerà. Già da questa mattina migliaia di attivisti e sindacalisti si sono riuniti a piazza Syntagma, nel centro di Atene, di fronte al Parlamento, per cercare di impedire l'ingresso dei deputati e la discussione delle misure richieste dal governo.
Granate sono esplose intorno alla piazza e colonne di fumo nero si sono innalzate dai cassonetti bruciati mentre la polizia ha lanciato gas lacrimogeni e si è scontrata con decine di giovani che hanno risposto con pietre e bastoni, hanno riferito testimoni Reuters.
"Vogliamo che se ne vadano. E' ovvio che queste misure non ci porteranno fuori dalla crisi", ha detto Antony Vatselas, 28enne ingegnere medico, in lacrime per i gas lacrimogeni.
"Loro vogliono che a pagare siamo solo noi. E non stanno facendo niente. Voglio che il debito sia cancellato. Se non sarà così, non ci sarà via d'uscita per la Grecia".
Un gruppo ha lanciato bombe molotov e si è scontrato con la polizia davanti al palazzo del ministero delle Finanze, sempre nella piazza. Testimoni Reuters hanno visto delle fiamme davanti all'ingresso dell'edificio principale e scontri analoghi pochi edifici più in giù.
IL PIANO DI AUSTERITY
L'accordo prevede 6,5 miliardi di euro in aumenti di tasse e tagli alla spesa nel corso di quest'anno, raddoppiando così le misure concordate con i creditori, misure che hanno portato la disoccupazione al 16,2%, una cifra record, e causato per il terzo anno consecutivo una profonda recessione.
Il governo ha fatto appello al consenso nazionale sulle nuove norme, la cui approvazione è la condizione a cui Ue e Fmi hanno legato la concessione di altri 12 miliardi di euro in aiuti a luglio, soldi di cui Atene ha bisogno per pagare i debiti maturati, a rischio di subire il default.
"Stiamo combattendo la battaglia per servire il bene comune, nel momento più cruciale della democrazia moderna del Paese", ha detto ai giornalisti il portavoce del governo George Petalotis.
Il piano a medio termine prevede nuove tasse su beni di lusso, una stretta sull'evasione fiscale, l'aumento delle tasse sulle bibite, sulle auto, sulle piscine e sulle proprietà immobiliari, e il taglio di un quinto dei 750mila dipendenti pubblici.
Il valore di queste e altre misure è di circa 28 miliardi di euro fino al 2015, a cui vanno aggiunti i 50 miliardi di euro provenienti dalla vendita di società statali.
Rothschild :"quando scorre il sangue per le strade, è il momento per comprare.