Stellantis: grandi soci più forti (MF)
Oggi 08:25 - MF-NW
ROMA (MF-NW)--Le famiglie Agnelli, Peugeot e lo Stato francese sono più forti in Stellantis. È l'effetto dei diversi buyback condotti a partire dal 2022 dalla società guidata da Carlos Tavares, il cui obiettivo è quello di remunerare gli azionisti, ma anche con un "side effect" che certamente strizza l'occhio a Exor, a Peugeot 1810 (partecipata a sua volta da Peugeot Invest) e a Bpi (la Cdp francese).
Come ha segnalato Adnkronos, e stando ai documenti depositati alla Sec consultati da MF-Milano Finanza, grazie ai precedenti e all'ultimo buyback in corso, le azioni totali di Stellantis in circolazione sono scese da oltre 3,14 miliardi del 2022 a 2,9 miliardi oggi, come spiega la stessa società nella (non positiva come conti) relazione semestrale del 25 giugno. Sono circa 200 milioni di titoli in meno (una volta ricomprate, la maggior parte delle azioni viene poi cancellata) grazie a buyback complessivi per quasi 5,5 miliardi di euro, la cui scomparsa ha avuto l'effetto di far salire la percentuale delle quote dei principali azionisti del gruppo.
Exor, ad esempio, possiede 449,4 milioni di azioni, che se nel 2022 erano pari al 14,2%, oggi pesano per il 15,27%.
Lo stesso vale per Peugeot, salita grazie al minor numero di azioni in circolazione dal 7,2% al 7,62%,
e Bpi, salita dal 6,2 al 6,55%.
Sommate, le partecipazioni dei tre soci principali di Stellantis salgono quindi a un soffio dal 30%, precisamente attorno al 29,5%. In totale sono 1,73 miliardi di titoli (tra azioni e azioni a voto speciale) per i tre grandi soci, pari a un 45,5% del totale dei diritti di voto (3,81 miliardi).
Questa, in linea ipotetica, è la situazione attuale, ma con l'ultimo buyback in corso lo scenario può cambiare ancora. Lo scorso giovedì Stellantis ha annunciato nuova tranche del programma di riacquisto dei titoli e il prezzo più basso delle azioni (il titolo vale il 30% in meno di sei mesi fa) permetterà di acquistare (e poi cancellare) più azioni impiegando le stesse risorse: ciò rafforzerà ancora di più il trio dei soci principali.
Intanto "Stellantis ha presentato una notifica per l'esercizio della golden power", ha confermato ieri il ministro delle Imprese Adolfo Urso a proposito della cessione di Comau. Con la società "siamo in una fase di confronto piuttosto serrato sugli obiettivi che vogliamo raggiungere, ne parlerò al tavolo dell'automotive" convocato domani, ha aggiunto Urso. (milanofinanza.it)