23 Novembre 2005
La società dei magnaccioni
Fazio ha organizzato
una due giorni il 24 e il 25 novembre per
i dipendenti della Banca d’Italia in occasione del
Trentennale di Lavoro.
Ospite d’onore e relatore, insieme a Fazio, sarà
Giulio Andreotti, senatore
prescritto a vita.
Il primo giorno i
dipendenti saranno
ospiti della Pontificia Università San Tommaso d’Aquino di Roma e riceveranno un saluto dal suo Magnifico Rettore.
Il secondo giorno si recheranno in
visita guidata ai Musei Vaticani.
Fazio e i nostri dipendenti
se la suoneranno e se la canteranno (è previsto un concerto diretto da Salvatore Accardo) tra cocktail, rinfreschi, pranzi e cene per due giorni lavorativi.
Gli italiani, in quei due giorni
lavoreranno, quelli che hanno un lavoro, anche per pagare il
debito pubblico, i
mutui a tassi variabile e i
costi economici della figura di m..da che Fazio e la Banca d’Italia fanno fare da mesi all’Italia.
Perché Fazio è ancora lì? Forse perché fa comodo a tutti?
Non solo alla
Lega, ma anche alla
sinistra?
I dipendenti della Banca d’Italia però
mi inteneriscono, costretti a sorbirsi il Magnifico Rettore, Fazio, Andreotti e poi
tutti in gita scolastica guidata in Vaticano.
Postato da Beppe Grillo alle 15:58 in Muro del pianto