della serie tutto ed il contrario di tutto
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Gli analisti di Rasbank hanno confermato il giudizio "Underperform" (farà peggio del mercato) su STM, e hanno fissato il target price a 12,7 euro per azione. Agli attuali livelli di prezzo, il rapporto tra Enterprise value (dato dalla somma tra capitalizzazione del titolo e posizione finanziaria netta) e margine operativo lordo stimato per il 2004 è pari a 7,4, contro una media di settore di 6,3. Il rapporto tra capitalizzazione e utile netto stimato per il 2004 si attesta a 30.
Il profilo del gruppo
STM (quotazione, grafico) è una multinazionale che progetta, sviluppa, realizza e distribuisce su scala mondiale una vasta gamma di circuiti e semiconduttori integrati, nonché di altre tipologie di componenti elettroniche, quali applicazioni microelettroniche, di cui fanno parte sistemi di telecomunicazioni, sistemi per computer, prodotti automatizzati e automazioni industriali e sistemi di controllo. La società può vantare una clientela di circa 1500 aziende, tra cui Alcatel, Bosch, DaimlerCrysler, Ford, Hewlett-Packard, IBM, Motorola, Nokia, Nortel Networks, Philips e Sony. In Italia è presente con due avamposti: quello di Agrate Brianza, e nella nuova area laboratorio per la net economy italiana, "Etna Valley" a Catania. Il gruppo è stato formato nel 1987, dalla fusione di SHS Microelettronica e la francese Thomson Semiconducteurs. Solo dal 1998 la società ha assunto la sua nuova identità con stabilimenti in tutti i cinque continenti. Le azioni della societa sono quotate al New York Stock Exchange, a Euronext Paris e alla Borsa Italiana.
I dati di bilancio
Nei primi nove mesi dell’anno STM ha registrato ricavi per 6,4 miliardi di dollari, in crescita del 25% rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio, quando il valore si era attestato a quota 5,1 miliardi di dollari. Il risultato operativo è balzato a 473 milioni di dollari, a fronte dei 181 milioni di dollari dei primi nove mesi del 2003. L’utile netto è risultato pari a 414 milioni di dollari, contro i 109 milioni di dollari dello scorso esercizio. I costi di ricerca e sviluppo sono cresciuti a 1,1 miliardi di dollari, a fronte degli 883 milioni di dollari investiti nello stesso periodo dello scorso anno.
Al 25 settembre, STM aveva disponibilità liquide (compresi titoli facilmente negoziabili) per 1,63 miliardi di dollari, mentre l’indebitamento lordo ammontava a 1,83 miliardi. Sempre a fine settembre il patrimonio netto del gruppo era pari a 8,3 miliardi di dollari.
La valutazione
Gli analisti di Rasbank ritengono che attualmente i tecnologici in Italia quotino ancora su livelli elevati. In particolare, STM nel 2005 potrebbe essere indebolita da un andamento della domanda debole e dall’effetto dollaro, che dovrebbe continuare a influire negativamente sui risultati.
Gli esperti della banca d’affari milanese prevedono che STM possa chiudere il 2004 con un fatturato di 8,7 miliardi di dollari, rispetto ai 7,2 miliardi del 2003. Il margine operativo lordo dovrebbe crescere a 2,5 miliardi (è stato di 1,9 miliardi lo scorso anno), mentre l’utile netto dovrebbe raddoppiare a oltre 560 milioni di dollari.
Agli attuali livelli di prezzo, il rapporto tra Enterprise value (dato dalla somma tra capitalizzazione del titolo e posizione finanziaria netta) e margine operativo lordo stimato per il 2004 è pari a 7,4, contro una media di settore di 6,3. Il rapporto tra capitalizzazione e utile netto stimato per il 2004 si attesta a 30, rispetto a una media di settore di 21.
Gli analisti di Rasbank hanno confermato il giudizio “Underperform” (farà peggio del mercato) su STM, e hanno fissato il target price a 12,7 euro per azione.