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Forumer storico
Wall Street azzera i guadagni e chiude in rosso. GM protagonista al Dow, bene Yahoo al Nasdaq
La nuova ottava si è aperta con una sessione a due velocità per la piazza azionaria americana che sin dalle prime battute ha regalato l’illusione di un rimbalzo, dopo lo scivolone di venerdì scorso. La reazione positiva è durata solo per qualche ora, visto che dopo alcune ore trascorse in rialzo di oltre mezzo punto, gli indici hanno azzerato i guadagni iniziali, invertendo la rotta e chiudendo in territorio negativo.
L’unico appuntamento macro della giornata non ha provocato particolari scossoni, visto che le vendite di case esistenti a maggio è stato sostanzialmente in linea con le attese, segnando una flessione dello 0,3%. Alcune buone notizie arrivate dal fronte societario hanno contribuito a riportare un certo buonumore tra gli operatori, ma successivamente hanno avuto la meglio le preoccupazioni per l’incertezza relativa ai tassi di interesse, cui si è aggiunto il timore per difficile situazione del mercato dei mutui subprime.
Questo ha portato nuovo nervosismo, costringendo gli indici ad una rapida retromarcia, che ha visto il Dow Jones e l’S&P500 presentarsi al suono della campanella in calo rispettivamente dello 0,06% e dello 0,32%. Più ampia la flessione del Nasdaq Composite che ha lasciato sul parterre lo 0,46%, fermandosi a quota 2.577,08 punti, dopo aver segnato un minimo 2.568 e un massimo a 2.605 punti.
Tra i titoli del Dow Jones, riesce a schivare le vendite General Motors che si rende protagonista di un interessante rialzo, con un progresso del 2,33%, grazie all’upgrade di Goldman Sachs che ha migliorato il giudizio sul titolo, passando da “neutral” a “buy”.
In positivo anche McDonald’s che porta a casa l’1,75%, insieme ad Altria Group che avanza dello 0,81%, non diversamente da AT&T che progredisce dello 0,64%. Tra i peggiori troviamo Du Pont che lascia sul parterre l’1,63%, insieme ad Alcoa che scende dell’1,48% e il bilancio non è molto diverso per Citigroup che chiude in rosso dell’1,3%.
Sul tabellone elettronico del Nasdaq Composite, prosegue il recupero Garmin che anche oggi finisce nel mirino degli acquirenti, con un vantaggio del 2,15%. In positivo anche Yahoo che sale dello 0,95%, beneficiando dell’annuncio fatto dalla società relativamente alla fusione dei due principali rami del proprio business pubblicitario.
In luce verde anche eBay e Google che salgono rispettivamente dello 0,6% e dello 0,46%, al pari di Oracle che mette a segno un progresso di quasi mezzo punto, alla vigilia dei risultati trimestrali che saranno diffusi domani dopo la chiusura del mercato.
Seduta pesante invece per Nvidia Corporation che è stata colpita dalle prese di beneficio, chiudendo con una flessione del 2,64%. A favorire le vendite ha contribuito anche la decisione di Goldman Sachs di rimuovere il titolo dalla proprio buy list americana.
La nuova ottava si è aperta con una sessione a due velocità per la piazza azionaria americana che sin dalle prime battute ha regalato l’illusione di un rimbalzo, dopo lo scivolone di venerdì scorso. La reazione positiva è durata solo per qualche ora, visto che dopo alcune ore trascorse in rialzo di oltre mezzo punto, gli indici hanno azzerato i guadagni iniziali, invertendo la rotta e chiudendo in territorio negativo.
L’unico appuntamento macro della giornata non ha provocato particolari scossoni, visto che le vendite di case esistenti a maggio è stato sostanzialmente in linea con le attese, segnando una flessione dello 0,3%. Alcune buone notizie arrivate dal fronte societario hanno contribuito a riportare un certo buonumore tra gli operatori, ma successivamente hanno avuto la meglio le preoccupazioni per l’incertezza relativa ai tassi di interesse, cui si è aggiunto il timore per difficile situazione del mercato dei mutui subprime.
Questo ha portato nuovo nervosismo, costringendo gli indici ad una rapida retromarcia, che ha visto il Dow Jones e l’S&P500 presentarsi al suono della campanella in calo rispettivamente dello 0,06% e dello 0,32%. Più ampia la flessione del Nasdaq Composite che ha lasciato sul parterre lo 0,46%, fermandosi a quota 2.577,08 punti, dopo aver segnato un minimo 2.568 e un massimo a 2.605 punti.
Tra i titoli del Dow Jones, riesce a schivare le vendite General Motors che si rende protagonista di un interessante rialzo, con un progresso del 2,33%, grazie all’upgrade di Goldman Sachs che ha migliorato il giudizio sul titolo, passando da “neutral” a “buy”.
In positivo anche McDonald’s che porta a casa l’1,75%, insieme ad Altria Group che avanza dello 0,81%, non diversamente da AT&T che progredisce dello 0,64%. Tra i peggiori troviamo Du Pont che lascia sul parterre l’1,63%, insieme ad Alcoa che scende dell’1,48% e il bilancio non è molto diverso per Citigroup che chiude in rosso dell’1,3%.
Sul tabellone elettronico del Nasdaq Composite, prosegue il recupero Garmin che anche oggi finisce nel mirino degli acquirenti, con un vantaggio del 2,15%. In positivo anche Yahoo che sale dello 0,95%, beneficiando dell’annuncio fatto dalla società relativamente alla fusione dei due principali rami del proprio business pubblicitario.
In luce verde anche eBay e Google che salgono rispettivamente dello 0,6% e dello 0,46%, al pari di Oracle che mette a segno un progresso di quasi mezzo punto, alla vigilia dei risultati trimestrali che saranno diffusi domani dopo la chiusura del mercato.
Seduta pesante invece per Nvidia Corporation che è stata colpita dalle prese di beneficio, chiudendo con una flessione del 2,64%. A favorire le vendite ha contribuito anche la decisione di Goldman Sachs di rimuovere il titolo dalla proprio buy list americana.