Bear Stearns, utile terzo trimestre cala del 61%
NEW YORK, 20 settembre (Reuters) - Bear Stearns <BSC> ha
chiuso il terzo trimestre con un calo dell'utile netto del 61% a
causa di perdite subite nei mutui subprime e operazioni che
hanno dato risultati negativi nel reddito fisso.
L'utile
netto è sceso a 171,3 milioni di dollari, pari a
1,16 dollari per azione, nel terzo trimestre terminato il 31
agosto. Le attese erano a 1,78 dollari, secondo Reuters
Estimates.
I ricavi sono calati del 38% a 1,3 miliardi di euro.
Dopo i dati
il titolo cede di oltre 3%.
((Redazione Milano, Reuters messaging:
[email protected] +39 02 66129567,
[email protected]))
GOLDMAN SACHS Trimestrale da record, indifferente ai mutui subprime
Goldman Sachs ;GS.N> batte ampiamente le stime degli analisti e chiude un terzo trimestre da record. La banca d’affari statunitense negli ultimi tre mesi di esercizio che si chiude al 31 agosto 2007, quindi già nel pieno della bufera dei prestiti subprime, ha messo a segno fatturato di 12,3 miliardi di dollari, il 34% in più rispetto alle stime degli analisti. Forte crescita anche dei margini che hanno portato il risultato netto a 2,8 miliardi, +36% sul consensus. Sopra le stime anche l’Eps, ovvero l'utile per azione, a 6,1 dollari contro i 4,3 attesi. Risultati dunque che non risentono minimamente della crisi dei mutui subprime, anche se Goldman Sachs si è affrettata a precisare che lo scenario è stato "difficile".La banca nel periodo ha anche ricomprato 11,2 milioni di azioni proprie a un prezzo medio di 219,35 dollari contro una quotazione di ieri di 205,5 dollari.Immediata la reazione dei future sulla Borsa americana che si portano in territorio positivo.
www.websim.it
14:32
