Il titolo dell'articolo è fuorviante e razzista.
Sembra che TUTTI gli immigrati NON paghino il ticket e che gli ammalati di tumore lo debbano pagare sempre, per tutte le prestazioni sanitarie,invece così non è.
Sono esentate dal pagamento solo alcune categorie, già individuate per l’assistenza farmaceutica, vale a dire invalidi, disoccupati, lavoratori in cassa integrazione. Poi, in settembre sono state inserite anche le prestazioni pre e post ricovero per malati e in dimissione protetta, cioè per i pazienti seguiti e assistiti da personale sanitario a casa, e le prestazioni erogate per la diagnosi precoce dei tumori e nell’ambito dei programmi di screening regionali.
E' certamente ingiusto che i pazienti malati di cancro debbano pagare il ticket per la digitalizzazione, ma è giusto che gli immigrati in condizioni di reddito bassissimo o di nessun reddito non paghino il ticket.
Insomma. Non è colpa degli immigrati e non sono loro il capro espiatorio.
E nemmeno la Legge Turco è sbagliata. Sono le incongruenze regionali che penalizzano alcune categorie di pazienti.