Derivati USA: CME-CBOT-NYMEX-ICE T-BOND,T-NOTE&BUND(viet. ai minori e bigotti :D)

  • Creatore Discussione Creatore Discussione maria
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Dal puro confronto grafico tra t-note e bund (entrambi sono obbligazionari a 10 anni) e nella massima ignoranza, se è vero che devono riallinearsi o il bund arriva a 113,75-113,5 o il t-note deve risalire dagli abissi.

Cosa ne dici Fleurs ???

... oggi non mi passa niente ... quà è un tempo da lupi ... ed io sono pieno di mal di schiena !!!!


Buona pasqua !!!
 
Come tradizione vuole in questo 3D inserisco pure un confronto tra racchia e gnocca !!!


Racchia vs Gnocca ... quale preferite ?




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CAMBIO DI ROTTA PER I TASSI DI INTERESSE

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La Bce che non taglia e i segnali positivi proveniente dall’economia Usa spingono tutti i tassi, a breve (verso sinistra nel grafico) e a lunga scadenza, verso l’alto.




IN ROSSO ANCHE AD APRILE LA RACCOLTA DEGLI AZIONARI ITALIA

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La raccolta dei fondi azionari Italia è nuovamente in rosso, segno che molti investitori non sono ancora dell'idea di riversare denaro a Piazza Affari.



LE BORSE EUROPEE RITORNANO ALLA PRUDENZA

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L’ottimismo della scorsa settimana ha avuto vita breve: l’indice delle Borse europee segna solo +0,36%.

Dopo la corsa della settimana precedente, le Borse ritornano a segnare risultati più modesti. Diversi elementi, infatti, hanno spinto gli investitori alla prudenza: dal peggioramento della situazione in Iraq, alle preoccupazioni per la situazione economica in Europa, ai primi dati trimestrali negli Usa che si sono dimostrati in qualche caso positivi, ma in altri decisamente deludenti. A dare un brutto colpo alla fiducia dei mercati è poi arrivato il profit warning di Nokia (vedi testo alle pagine seguenti ) che non solo ha affossato il titolo (-19,3%) ma ha avuto conseguenze negative sull’intero settore tecnologico e sulle Borse in generale.
Il bilancio settimanale vede quindi le Borse Usa in lieve calo (-0,22% lo S&P 500, -0,21% il Nasdaq) mentre le Borse europee riescono a rimanere a galla, seppur di poco: Parigi +0,01%, Amsterdam +0,13%, Francoforte +0,15%, Milano +0,41% e Londra +0,54%. Solo Madrid registra un progresso un po’ più deciso (+1,31%).
 
La situazione ....

Economie e mercati


· Nella zona euro le vendite al dettaglio nel mese di febbraio sono calate dello 0,8% rispetto a gennaio riducendo la crescita su base annua a solo lo 0,5%. Inoltre, l’indice che misura la fiducia tra i direttori degli acquisti delle imprese attive nel settore dei servizi è arretrato in marzo per la seconda volta consecutiva, attestandosi al livello più basso degli ultimi 6 mesi. Se il calo è stato limitato in Germania e in Italia; è stato invece marcato in Francia e profondo in Spagna. La causa risiede, almeno in parte, negli attentati di Madrid. Il settore dei servizi è infatti più condizionato dalla situazione interna del Paese piuttosto che dal contesto economico internazionale.

· In Germania nel mese di marzo il tasso di disoccupazione si è attestato al 10,4% della popolazione attiva contro il 10,3% del mese precedente. Il numero di persone in cerca di occupazione è aumentato di 44.000 unità portando il totale a 4,344 milioni. La ripresa in corso è ancora troppo debole in Germania per avere un impatto positivo sul mercato del lavoro. La conferma arriva dal dato sulla produzione industriale che in febbraio è calata dello 0,7% dopo essere aumentata dello 0,5% nel mese precedente. Sul fronte del commercio estero, il surplus commerciale (differenza tra esportazioni e importazioni) è leggermente diminuito in febbraio a 12,1 miliardi di euro contro i 12,5 del mese precedente. Rimane in ogni caso su livelli storicamente elevati: l’economia tedesca continua a trarre beneficio dal dinamismo di quella americana e asiatica. In questo modo, nel corso degli ultimi 12 mesi e nonostante l’apprezzamento dell’euro, le esportazioni tedesche sono aumentate del 5,4%.



USA E ASIA AIUTANO IL COMMERCIO TEDESCO
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La bilancia commerciale tedesca continua a trarre beneficio dalla domanda americana e asiatica che traina verso l’alto le esportazioni e quindi il surplus tedesco (nel grafico, in miliardi di euro).


· In Inghilterra nel mese di febbraio la produzione industriale è calata dello 0,6% rispetto a gennaio e dell’1,2% rispetto al febbraio di un anno fa. Un risultato deludente, che rimette in causa la ripresa del settore industriale partita qualche mese fa. Questo è il motivo per cui la Banca d’Inghilterra ha deciso di mantenere invariati al 4% i propri tassi ufficiali – dopo averli rialzati già due volte negli scorsi mesi. Un rialzo dei tassi favorirebbe infatti l’apprezzamento della sterlina a discapito delle esportazioni e, quindi, della produzione industriale. Ma il ciclo di rialzi dovrà presto ricominciare per frenare la corsa al credito da parte dei consumatori.



La scorsa settimana è stata povera di dati o eventi economici importanti e i mercati si sono mossi sulla scia di quelli della settimana precedente e sulla base delle notizie di carattere geopolitico internazionale. Il miglioramento del mercato del lavoro Usa ha continuato a favorire il biglietto verde e, di riflesso, la moneta europea si è portata sotto gli 1,20 dollari. L’acuirsi delle tensioni in Iraq ha permesso poi all’euro di rafforzarsi e di risalire a quota 1,22.
 
Reddito fisso

TASSI E VALUTE

· Dopo essere sprofondati verso il basso i tassi di interesse sul mercato nei giorni scorsi sono letteralmente rimbalzati verso l’alto – vedi grafico. I motivi? Prima di tutto la Bce – la Banca centrale europea – che, con le parole e i fatti, ha fatto capire che difficilmente ridurrà i propri tassi nei prossimi mesi. I tassi sul mercato, che davano già quasi per certo un loro ribasso, si sono dovuti ricredere. Una successiva spinta l’hanno poi ricevuta dai positivi dati sullo stato di salute dell’economia americana: gli oltre 300 mila posti di lavoro creati nel mese di marzo prima di tutto; oltre all’inaspettato ulteriore miglioramento della fiducia dei direttori degli acquisti delle imprese manifatturiere e non.
Segnali positivi per gli Usa, ma anche per l’Europa: se riparte a pieni giri la locomotiva americana l’Europa potrà andarle al traino. (.... ed io aggiungo ... la solita storia !!!) Così che la scorsa settimana sia i tassi a breve sia quelli a medio–lunga scadenza della zona euro hanno rialzato la testa concludendo la settimana su valori di gran lunga superiori a sette giorni prima.


UN REPENTINO RIALZO
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Nei giorni scorsi l’impressione che la Bce difficilmente taglierà i propri tassi, unita alle buone notizie sullo stato di salute dell’economia Usa, hanno ridato forza ai tassi europei sia a breve (in neretto, scala sinistra) sia a lunga scadenza, che, con uno slancio, hanno guadagnato il terreno perso recentemente.
 
Torel ha scritto:
ciao a tutti :)
ciao caro Dan, com'e' finita se lo e' ,la tradata sulla bestiaccia ? ipotizzando un'ttima chiusura ti faccio i complimenti per la tenacia e auguro a tutti un ottimo ponte pasquale :) (se pero' il tempo desse una mano non sarebbe male !!!)

ciao Torel...si andata bene chiuso a 114,50...adesso sto combattendo con il russel....vediamo sta shortata mensile come andrà a finire.

buon giorno a todos...devo uscire torno oggi pomeriggio...saluti
 
Mercati reddito fisso: Bund future apre in negativo (Il Sole 24 Ore Radiocor)

- Avvio di settimana negativo per il Bund future sul circuito Eurex. Il derivato sul decennale tedesco, consegna giugno 2004, arretra poco dopo l'apertura delle contrattazioni di 43 tick a quota 114,40 (114,84 la chiusura di venerdi' scorso) e dopo aver fatto segnare una prima posizione, sui massimi, a quota 114,64 e un minimo a 114,36. Tra i marketmovers di oggi figurano il dato italiano sulla produzione industriale di febbraio, mentre nel pomeriggio e' atteso, dagli Usa, l'andamento a febbraio delle scorte alle imprese e il dato di marzo sul vendite al dettaglio


:)
 
SAVE RAGAZZI ... oggi a mezzo servizio ... ho qualche problema di salute.

Intanto vi ricordate il discorso della cena x il bund !! ....

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anche se in realtà la cifra è più bassa perchè mi conto

1 bund 114,75-114,56 = 190 punti - 8€ = 182
2 bund 116,06-114,45= 322 punti -8 € = 3212

su imiweb

1 bund 114,76-114,56 = 20 punti -20€ = 180
1 bund 115,56-114,45 = 110 punti - 20€ = 1090

in totale .... 182+3212+180+1090 =

4664 €

netti di commissioni !!!!!



porto avanti solo un bund su imi e 2 su directa ... in totale 3 bund che mi conto da 115,56 e 116,06 che oramai si sono ampliamente autopagati da soli.

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