TALVOLTA E'MEGLIO PERDERSI SULLA STRADA Di UN VIAGGIO IMPOSSIBILE....

stasera mente viaggiavo pensavo anche per diverse notizie che mi han dato e senti. mi da l'idea che c'e' un timer che e' stato acceso . non so' per cosa !

boh sensazioni

i volumi sono stati molto alti, con tutte le notizie che sono girate oggi, può succedere di tutto, certo che andare long over week, bisogna avere un gran coraggio;)

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(ANSA) - BRUXELLES, 30 SET - Bruxelles vuole vedere entro novembre un piano dettagliato di misure per ridurre il deficit irlandese. Ma per ora non inviera' nessuna missione Ue-Fmi in soccorso dell'Irlanda: lo ha detto il commissario Ue Olli Rehn. 'Non c'e' un piano per una missione Ue-Fmi', ha detto, spiegando che Bruxelles vuole vedere nelle prossime settimane un piano con le 'misure da prendere anno per anno che segna i target fino al 2014 per riportare il deficit sotto il 3%'.

dal 30 al 3 per centro in 4 anni ... ce la faranno i nostri eroi a sopravvivere ? chi sono gli eroi ? chi avrà il coraggio a fare una manovra che porta alla fame un popolo ? il popolo lo lascerà in vita ?:eek::eek: ultimamente qualcuno si sta stancando di essere messo alla fame ...
 
è appena uscita questa news;)

PRESS RELEASE: Fitch: M&T Ratings Unaffected by Irish Government Actions to Support AIB

The following is a press release from Fitch Ratings: Fitch Ratings-New York-30 September 2010: According to Fitch Ratings, M&T Corporation's (M&T) long-term Issuer Default Rating (IDR) of 'A-' and Negative Rating Outlook will not be affected by the Irish government's actions to provide further support to Allied Irish Bank (AIB). This follows the Irish Financial Regulator's announcement that AIB must raise an additional Eur3 billion by year-end, on top of the Eur7.4 billion it already needed to achieve to comply with capital requirements. As part of AIB's recapitalization plans, it is required to dispose of its $2.2 billion, or 22.6% ownership stake in M&T. Fitch's rating assessment of M&T is based on the financial profile of the company on a standalone basis. Thus, changes to AIB's ownership stake, by itself, will not affect M&T ratings. Further, M&T's Support Rating of '5', reflects Fitch's view that external support, although possible, cannot be replied upon. (Please see Fitch's rating action commentary dated April 10, 2010 for further details on the Support Rating downgrade). Although the required sale of M&T shares has not been completed, Fitch will continue to monitor and assess any changes in M&T's ownership structure as appropriate. MTB is one of the 20 largest commercial bank holding companies in the U.S., with $68 billion in assets at June 30, 2010
 
tu hai 1 azienda , quando ti preoccupi dei debiti?
1) quando i tassi sono molto alti e pesano
2) quando il fatturato si abbassa e percentualemnte aumenta il peso degli interessi
3) quando le tue garanzie calano e il direttorino della banca ti chiama

nel 2008 si sono verificate contemporaneamente tutte e 3 le ipotesi

oggi in viaggio si parlavo al telefono con uno.

ottobre mese da un punto di vista fatturato direi importante per parecchi direi.

in altri tempi queste cose ti facevano pensare di fare investire crescere. mi pare unanime che nulla di tutto questo passi per la testa di fare ora .

perche' ci si chiedeva?

eppure fare fa parte dell'incoscenza , siamo diventati tutti coscenti?

oppure la paura e' stata forte e ci vuole tempo per dissiparla?

boh son domande che credo in molti si stan facendo.

ci sono realta' con grossi ordini, ma non ripristinano le mobilita' anzi si lamentano che si e' sottodimensionati .

tanti perche' in questo contesto. la cosa anomala che tali perche' se li fanno tutti
 
oggi in viaggio si parlavo al telefono con uno.

ottobre mese da un punto di vista fatturato direi importante per parecchi direi.

in altri tempi queste cose ti facevano pensare di fare investire crescere. mi pare unanime che nulla di tutto questo passi per la testa di fare ora .

perche' ci si chiedeva?

eppure fare fa parte dell'incoscenza , siamo diventati tutti coscenti?

oppure la paura e' stata forte e ci vuole tempo per dissiparla?

boh son domande che credo in molti si stan facendo.

ci sono realta' con grossi ordini, ma non ripristinano le mobilita' anzi si lamentano che si e' sottodimensionati .

tanti perche' in questo contesto. la cosa anomala che tali perche' se li fanno tutti


ultima cosa poi vado, il numero chiave è 81, 81 è la chiave di tutto :-o


B. notte
 
per concludere quanto sopra . io credo che il mondo del lavoro a prescindere dai numeri si senta preso per il qulo unanime:rolleyes:

il motivo vero (dicono fonti vicino ai mafiosi) per cui ieri il governo non e' caduto e' perche' non ha compiuto 2 anni 6 mesi e 1 giorno :rolleyes: zio porco

rifiuto di pensare a questo ma i personaggi son capaci di tutto :rolleyes:e pensar male a volte ci si prende :rolleyes:
 
LA TRUFFA IN ATTO: QUANTITATIVE EASING


DI VALERIO LO MONACO
ilribelle.com

Le Banche sono insolventi. Fed (e BCE) giocano a "tre carte". E la illusione regge. Per ora.

Niente paura. Questi termini in lingua inglese - forse è meglio dire lingua economica - indicano un processo messo in atto dalla Fed (e dalla Bce) che non è complesso da capire. Come spesso accade, si tratta di terminologia in grado di suscitare appeal e suggerire meccanismi complessi (in modo da tenere distanti, e apposta, i non addetti ai lavori) ma si tratta in realtà di una cosa banalissima. E, dal nostro punto di vista, non solo in grado di far capire la situazione disastrosa dell'economia nel suo complesso, ma di anche di far comprendere a dovere la natura intrinsecamente fraudolenta delle due istituzioni che applicano tale processo.

Perché ne parliamo? Perché è argomento fondamentale da conoscere, per capire realmente cosa sta accadendo e di conseguenza potersi fare una opinione sulla natura della crisi in corso. E sul futuro.

Insomma la funzione che dovrebbe svolgere qualsiasi attore dell'informazione. Se non ne avete sentito parlare sino a ora, se nessuno ve lo ha spiegato, oppure se qualcuno ne ha fatto cenno senza spiegarne il significato, le cose sono due: o non siete attenti a ciò che accade (poco probabile, visto che siete lettori di questo giornale) oppure i media non hanno svolto il proprio compito (volutamente o meno... scegliete voi).

Il concetto si chiarisce davvero in poche righe: con i termini Quantitative Easing (letteralmente: alleggerimento quantitativo) si intende l'acquisto, da parte della Fed, di una parte ingente dei titoli tossici presenti nelle Banche statunitensi (fenomeno presente anche in Europa da parte della BCE). È fondamentale capire come avviene il meccanismo, perché avviene, a quali risultati ha portato fino a ora e - ecco il punto - a quali porterà la prossima volta che verrà applicata (perché ve ne è uno strenuo bisogno). Per il sistema intero e per ogni singolo cittadino.

Il meccanismo avviene in questi termini: la Fed crea denaro e lo dà alle Banche comperando asset tossici al valore nominale o contabile - e non reale: visto che è spazzatura - in modo che queste possano scaricare, in modo sistematico, le perdite, e possano rientrare nei requisiti di riserva (deposito di riserva frazionaria).

Questa soluzione (soluzione si fa per dire...) è avvenuta 18 mesi addietro, quando la caduta di Lehman Brothers e AIG ha aperto il tappo sulla reale situazione: le Banche - praticamente tutte e in tutto il mondo - erano talmente cariche di titoli tossici, ovvero spazzatura, da essere insolventi. Fallite. Impossibilitate a ripagare i propri debiti.

Fu l'oggetto della riunione storica in cui la Fed decise di creare 1000 miliardi di Dollari e di darli alle Banche, perché troppo grandi per farle fallire.

I risultati ai quali si è giunti attraverso il Quantitative Easing sono di due tipi, e hanno una terza conseguenza.

Il primo risultato è quasi nullo: le Banche - e il mondo intero - sono ancora piene di titoli tossici, negli Stati Uniti chiudono al ritmo di diverse al giorno (già centinaia, al momento) non sono riuscite a capitalizzare e per quanto attiene al secondo risultato c'è il fatto che la Fed, per fare l'operazione, ha creato dal nulla - letteralmente: creato dal nulla, con sistemi elettronici o altri mezzi - una quantità abnorme di denaro: ciò comporta la perdita di credibilità del Dollaro (se viene creato dal nulla varrà nulla, no?) dei titoli di stato statunitensi (oltre alla creazione dei debiti di ogni singolo cittadino Usa) e della stabilità economica del mondo (che ci coinvolge tutti). Sintesi: un disastro. Un vero e proprio crimine contro l'umanità. Perpetrato per "non far fallire le Banche", che invece proprio il fallimento avrebbero meritato.

A conferma di ciò, ecco la terza conseguenza, non si è verificato quello che la Fed sperava, ovvero che le Banche iniziassero e fare le Banche e offrissero credito a chi ne aveva bisogno (per far ripartire investimenti ed economia). Ciò non è avvenuto (e infatti non c'è stata iperinflazione perché, letteralmente, non c'è denaro in giro): le Banche sono talmente in deficit, hanno talmente poca liquidità (sono di fatto insolventi) hanno ancora una quantità così abnorme di asset tossici in cassa, tanto che non possono prestare denaro ad alcuno. In altre parole: hanno drenato ciò che la Fed e i cittadini americani gli hanno dato, e in cambio non hanno fatto nulla, se non - e il che è peggio - continuare a fare né più né meno ciò che hanno sempre fatto e che ha portato alla crisi. Ovvero usura, e affari e speculazioni sulla pelle dei cittadini. Tra le altre cose, e il cerchio si chiude, parte della liquidità offerta dalla Fed alle Banche, è stata utilizzata dalle stesse per acquistare dei Buoni del Tesoro Usa (obbligate a farlo?). Il circolo, come si capisce, è vizioso, oltre che capzioso: la Fed stampa denaro dal nulla e lo dà alle Banche per non farle fallire, e queste lo danno allo Stato (comprando i Buoni) per non farlo fallire. Il classico gioco delle tre carte.

Il denaro (si fa per dire) è ritornato alla Fed sotto forma di riserva: i titoli tossici delle Banche sono state considerate dalla Fed come "riserve in eccesso" (figuriamoci!) e l'illusione è sembrata reale.

La cosa è di stretta attualità perché la Fed, a brevissimo (novembre) dovrà scegliere se fare o meno (lo farà, of course) una operazione del genere bis. Un Quantitative Easing 2. Questa volta, per giunta, in modo molto più massiccio rispetto alla prima volta. Si parla, per l'esattezza, di un cifra attorno al trilione di dollari. Qualcosa di molto vicino al fantastiliardo di dollari che leggevamo sui fumetti di Paperon dei Paperoni. Fumetti, appunto.

Naturale, visto che la prima mossa era sbagliata in partenza e non ha, ovviamente, portato ad alcun risultato concreto (se non evitare il panico e salvare alcune Banche).

Ma il punto è: evitare il panico, cioè evitare che i correntisti si precipitassero agli sportelli per prelevare quanto è loro e dunque mandare in insolvenza immediata le Banche, è stata davvero la mossa migliore? Soprattutto considerando i danni immediati e soprattutto prossimi che l'operazione comporterà?

Che credibilità potrà avere, dalle nostre parti, una operazione analoga della BCE? Chi pagherà, direttamente, per questa mole di denaro creata dal nulla per salvare le Banche?

Naturalmente né la Fed (che si appresta a fare il Quantitative Easing 2) né le Banche possono dichiarare la cosa per la quale è - ovvero che la prima è piena di titoli che non valgono nulla e che le seconde sono insolventi - altrimenti scoppierebbe il caos agli sportelli bancari.

Cosa che avverrà, o prima, o poi, naturalmente: il gioco di prestigio, l'illusione, quanto potrà durare?
 

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