(ANSA) - MILANO, 7 SET - L' incontro tra Rupert Murdoch e Marco Tronchetti Provera c' è stato e si è svolto nel megayacht del magnate australiano, ancorato nelle acque antistanti l' isola di Zante. Presenti i vertici dela Bicocca e lo staff del re dell' editoria televisiva, sono state tracciate per ore le linee guida di quel piano industriale che porterà i due gruppi ad integrare i business anche se solo portando a nozze la banda larga che è dote della Bicocca e la mega produzione tv che vi sarà veicolata da Murdoch. Quello cui si sta lavorando è un grande progetto secondo alcuni operatori di Borsa convinti dei buy sui titoli della galassia Tronchetti Provera, anche perché l' integrazione dei business potrà riguardare non solo l' Italia, ma anche la Germania e la Francia. Paesi dove Telecom Italia è ugualmente presente con la sua banda larga e dove quindi sarà possibile veicolare la produzione del magnate australiano. Dopo questo primo incontro, a quanto si è appreso, ve ne saranno degli altri. Infatti dopo che Tronchetti Provera e Murdoch hanno delineato le linee guida del business in un incontro durato diverse ore, i manager dei rispettivi staff si vedranno altre volte per rifinire il progetto, integrare le aree contenutistiche del magnate con le piattaforme disponibili per la banda larga, selezionare la produzione che potrebbe essere veicolata nelle case attraverso telefonini, tv, computer, e vari tipi di schermi : calcio, cartoni, film, informazione, documentaristica, saggistica. In pratica sono stati decisi dei tavoli di lavoro per fare le verifiche necessarie, mentre altri si occuperanno del lancio dei prodotti. Alla fine, Tronchetti Provera e l' uomo d' affari australiano si vedranno di nuovo per stilare l' ultimo atto dell' accordo. Frattanto in Piazza Affari c' è stata per tutta la giornata grande attesa. I titoli legati alla galassia della Bicocca non hanno scambiato molto come invece nei giorni scorsi, ma l' attenzione degli investitori si è però concentrata su Pirelli, che ha chiuso in rialzo del 2,16% a quota 0,7321 scambiando l' 1% del capitale, mentre Telecom ha chiuso comunque positiva (mettendo a segno un altro +0,22% a 2,22) così come Ti Media (+0,51% a 0,39 euro). Che cosa significa l' ennesimo rialzo di Pirelli? Per il mercato, che non crede molto almeno nei suoi aspetti più speculativi all' acqua sul fuoco che il gruppo continua a buttare, Murdoch entrerà prima o poi nel capitale della Bicocca. La Borsa insomma continua "a scommettere su un accordo che vada oltre i contenuti e possa riguardare anche l'assetto azionario del gruppo Telecom", dice un operatore di Piazza Affari chiamato a commentare l' incontro di oggi. E ciò "nonostante", dice, "le reiterate smentite del gruppo che ciò possa accadere", visto che "anche in passato, come nel caso della fusione tra Tim e Telecom - fa infatti notare un altro - si è inizialmente negato che ci fossero allo studio operazioni straordinarie che poi in realtà si sono invece concretizzate". In Borsa si scommette in particolare su un accordo che coinvolga Pirelli: "Si spiegano così - osserva un altro operatore - i rialzi più sostenuti della holding che, attraverso Olimpia, controlla Telecom. Il mercato sembra ipotizzare che Murdoch possa rilevare una quota di Olimpia in mano a Pirelli, magari con i soldi derivanti dal conferimento di Sky a Telecom". Molti aspetti della vicenda saranno comunque più chiari lunedì, giorno in cui il cda della Bicocca è stato convocato per approvare i conti del gruppo. Giorno in cui il numero uno della Bicocca dovrebbe illustrare ai consiglieri le linee guida del piano. Per quanto riguarda poi i conti, secondo il consensus degli analisti contattati dall'agenzia Bloomberg, il gruppo dovrebbe riportare nel secondo trimestre un utile intorno ai 700 milioni di euro contro 1,1 miliardi dello stesso periodo di un anno fa, periodo in cui però il gruppo aveva beneficiato della cessione di Tim Hellas, fruttata 429 milioni di euro. (ANSA).