The Book of Love
- Creatore Discussione nonmollare
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Kerli : "Walking on air" (Yahoo's Who's Next? Performance
http://www.youtube.com/watch?gl=IT&hl=it&v=IOQs_2vAa5Y
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carrodano
Forumer storico
cominciata la settimana di san valentino
iniziative
lunedi' - torta di san valentino, mangiata alla sera con charlotte e baron,
martedi' - happy hours a casacarro con charl. beb e sua friend, ............
martedi' - regalate due piantine di orchidee, una viola e una rossa
oggi - regalo giubba
domani - regalo zerbino
............................segue
iniziative
lunedi' - torta di san valentino, mangiata alla sera con charlotte e baron,
martedi' - happy hours a casacarro con charl. beb e sua friend, ............
martedi' - regalate due piantine di orchidee, una viola e una rossa
oggi - regalo giubba
domani - regalo zerbino
............................segue
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Valentino
Oh! Valentino vestito di nuovo,
come le brocche dei biancospini!
Solo, ai piedini provati dal rovo
porti la pelle de’ tuoi piedini;
porti le scarpe che mamma ti fece,
che non mutasti mai da quel dì,
che non costarono un picciolo: in vece
costa il vestito che ti cucì.
Costa; ché mamma già tutto ci spese
quel tintinnante salvadanaio:
ora esso è vuoto; e cantò più d’un mese,
per riempirlo, tutto il pollaio.
Pensa, a gennaio, che il fuoco del ciocco
non ti bastava, tremavi, ahimè!,
e le galline cantavano, Un cocco!
ecco ecco un cocco un cocco per te!
Poi, le galline chiocciarono, e venne
marzo, e tu, magro contadinello,
restasti a mezzo, così con le penne,
ma nudi i piedi, come un uccello:
come l’uccello venuto dal mare,
che tra il ciliegio salta, e non sa
ch’oltre il beccare, il cantare, l’amare,
ci sia qualch’altra felicità.
Oh! Valentino vestito di nuovo,
come le brocche dei biancospini!
Solo, ai piedini provati dal rovo
porti la pelle de’ tuoi piedini;
porti le scarpe che mamma ti fece,
che non mutasti mai da quel dì,
che non costarono un picciolo: in vece
costa il vestito che ti cucì.
Costa; ché mamma già tutto ci spese
quel tintinnante salvadanaio:
ora esso è vuoto; e cantò più d’un mese,
per riempirlo, tutto il pollaio.
Pensa, a gennaio, che il fuoco del ciocco
non ti bastava, tremavi, ahimè!,
e le galline cantavano, Un cocco!
ecco ecco un cocco un cocco per te!
Poi, le galline chiocciarono, e venne
marzo, e tu, magro contadinello,
restasti a mezzo, così con le penne,
ma nudi i piedi, come un uccello:
come l’uccello venuto dal mare,
che tra il ciliegio salta, e non sa
ch’oltre il beccare, il cantare, l’amare,
ci sia qualch’altra felicità.
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