Ho trovato questo, apparteneva ad una nikon vecchia vecchia ... a parte che c'e' dentro un po' di tutto... se lo faccio pulire e' buono vero??


un 28-70 a diaframma variabile, di un'epoca imprecisata?
In prima istanza, io non ci perderei tempo.
A voler essere un po' più precisi,
1) Il saggio Scott Bourne diceva che, tra gli obiettivi vintage, alcuni fissi erano meritevoli di passare alla storia, ma gli zoom d'epoca no. Erano piuttosto mediocri, visti con gli occhi d'oggi. La minore nitidezza, fra l'altro, viene esaltata da obiettivi con tanti megapixel (i 12 megapixel di una D90 evidenzierebbero meno di una attuale 24megapixel i limiti della lente)
2) In casa Nikon, so che tutti gli obiettivi recenti incòrporano la messa a fuoco, mentre gli obiettivi antichi usano il motore di messa a fuoco della macchina, e quindi per far funzionare in modalità NonManuale la messa a fuoco occorrono macchine "non base" (D90, D7100, tutte le full frame); le "base" (D3000, D3100 ecc., D5000, D5100 ecc.) so che 'sto motore non ce l'hanno.
3) Non so se ci siano problemi di innesto, in casa Nikon. So che le antiche Canon avevano un innesto FD, che è incompatibile con l'attuale EOS; se uno infilasse una lente FD in una macchina EOS (ammesso che si possa), al primo scatto lo specchio urterebbe la lente. OT Le mirrorless, essendo più corte e senza specchio, possono "
adattarsi" a lenti vintage d'ogni tipo.
Quindi, la mia risposta è: certo che sì! Provaci (dopo aver verificato anche solo la compatibilità dell'innesto): semmai metti a fuoco a mano, come si faceva un tempo (e i feticisti della macro e di altre specialità fanno tutt'ora: è una cosa inebriante!), ma non aspettarti una qualità d'immagine al passo coi tempi moderni di Charlie Chaplin.
