patt
Forumer storico
BUONGIORNO CIOFFERS!!!!
WILLIAM FEATHER
Le grette economie dei ricchi sono sorprendenti tanto quanto le sciocche stravaganze dei poveri.
Mercati azionari e tassi. Cosa è attualmente positivo e negativo ?
Diciamo la verita'. La riunione della Fed (FMOC) di inizio settimana ha messo paura a diversi operatori. In effetti non era affatto sicuro che la banca centrale americana rimanesse ancora una volta con le mani in mano e si temeva che prendesse di contropiede il mercato, partendo da subito con la stagione dei tassi al rialzo. Cio' non e' accaduto anche se nel comunicato finale si lasciano poche speranze per il prossimo appuntamento di giugno.
Dal canto suo l'Europa non prende nemmeno in considerazione l'idea che si possa procedere ad un ribasso del livello attuale dei tassi che, e' bene ricordarlo, sono al 2%, cioe' il doppio rispetto a quelli Usa (stiamo parlando ovviamente dei tassi a breve sul mercato interbancario). E poiche' anche in Europa la situazione economica sta migliorando Trichet (deludendo ancora una volta i keynesiani doc) ha fatto capire che semmai si dovessero operare delle variazioni dell'attuale livello queste sarebbero indirizzate verso un rialzo.
La situazione psicologica degli operatori e' (apparentemente) paradossale: se i dati macro Usa sono sempre piu' positivi pensano che le probabilita' di ribasso dei mercati azionari si rafforzino e se dovessero uscire dati negativi (ipotesi attualmente abbastanza improbabile) si e' convinti che ci sarebbe una reazione di delusione per la debolezza dell'economia.
Gia', ma cosa e' attualmente positivo e negativo? Per semplificare al massimo e riferendoci sempre agli Usa: e' positivo senza dubbio il miglioramento della situazione dei senza lavoro che si e' riflessa finalmente anche in una diminuzione del tasso di disoccupazione (passato da 5.7% al 5.6%). Ma e' negativo l'incremento del costo del lavoro unitario che si e' registrato nel primo trimestre. Guardando a come i mercati valutino questa situazione sembra che la interpretino in modo corretto scontando sui Fed funds futures un incremento per la fine dell'anno di un punto percentuale cosicche' si avrebbe -se i tassi europei rimarranno invariati (aspetto su cui personalmente tuttavia non scommetteri una lira)- un pareggio da qui a 7 mesi, con conseguente stabilizzazione/rafforzamento del dollaro rispetto all'euro.
La scorsa settimana avevamo affermato che il clima generale sui mercati azionari stava cambiando e la
reazione di questa settimana ci e' sembrata assolutamente in linea con questa previsione. Tuttavia se andiamo a vedere il saldo settimanale su S&P500 la cifra del ribasso e' appena del 0.78%. Irrisoria.
Anzi la figura tecnica disegnata (insieme alla vicinanza dei supporti, che sono rispettivamente 10000 per D_Jones e 1090 per S&P500) potrebbe far pensare anche ad un possibile rimbalzo, gia' a partire dalla settimana entrante. Se cio' accadesse si rafforzerebbe l'idea che dobbiamo attenderci, diciamo da qui a un mese, repentini cambi di direzione, di durata temporale non molto ampia. E ogni analista tecnico con un po' di esperienza sa bene quanto sia difficile dare indicazioni efficaci (di breve) in una simile situazione.
DATI MACRO ATTESI OGGI A WALL SREET
US ore 14.30 Variazione occupati settore manifatturiero Apr
Precedente 0
Consenso 8000
Previsione 15000
US ore 14.30 Variazione occupati non agricoli Apr
Precedente 308000
Consenso 155000
Previsione 140000
US ore 14.30 Tasso di disoccupazione Apr
Precedente 5.7%
Consenso 5.7%
Previsione +5.7%
US ore 16.00 Inventario all'ingrosso marzo
Precedente +1.2%,
Consenso +0.5%
WILLIAM FEATHER
Le grette economie dei ricchi sono sorprendenti tanto quanto le sciocche stravaganze dei poveri.
Mercati azionari e tassi. Cosa è attualmente positivo e negativo ?
Diciamo la verita'. La riunione della Fed (FMOC) di inizio settimana ha messo paura a diversi operatori. In effetti non era affatto sicuro che la banca centrale americana rimanesse ancora una volta con le mani in mano e si temeva che prendesse di contropiede il mercato, partendo da subito con la stagione dei tassi al rialzo. Cio' non e' accaduto anche se nel comunicato finale si lasciano poche speranze per il prossimo appuntamento di giugno.
La situazione psicologica degli operatori e' (apparentemente) paradossale: se i dati macro Usa sono sempre piu' positivi pensano che le probabilita' di ribasso dei mercati azionari si rafforzino e se dovessero uscire dati negativi (ipotesi attualmente abbastanza improbabile) si e' convinti che ci sarebbe una reazione di delusione per la debolezza dell'economia.
Gia', ma cosa e' attualmente positivo e negativo? Per semplificare al massimo e riferendoci sempre agli Usa: e' positivo senza dubbio il miglioramento della situazione dei senza lavoro che si e' riflessa finalmente anche in una diminuzione del tasso di disoccupazione (passato da 5.7% al 5.6%). Ma e' negativo l'incremento del costo del lavoro unitario che si e' registrato nel primo trimestre. Guardando a come i mercati valutino questa situazione sembra che la interpretino in modo corretto scontando sui Fed funds futures un incremento per la fine dell'anno di un punto percentuale cosicche' si avrebbe -se i tassi europei rimarranno invariati (aspetto su cui personalmente tuttavia non scommetteri una lira)- un pareggio da qui a 7 mesi, con conseguente stabilizzazione/rafforzamento del dollaro rispetto all'euro.
La scorsa settimana avevamo affermato che il clima generale sui mercati azionari stava cambiando e la
reazione di questa settimana ci e' sembrata assolutamente in linea con questa previsione. Tuttavia se andiamo a vedere il saldo settimanale su S&P500 la cifra del ribasso e' appena del 0.78%. Irrisoria.
Anzi la figura tecnica disegnata (insieme alla vicinanza dei supporti, che sono rispettivamente 10000 per D_Jones e 1090 per S&P500) potrebbe far pensare anche ad un possibile rimbalzo, gia' a partire dalla settimana entrante. Se cio' accadesse si rafforzerebbe l'idea che dobbiamo attenderci, diciamo da qui a un mese, repentini cambi di direzione, di durata temporale non molto ampia. E ogni analista tecnico con un po' di esperienza sa bene quanto sia difficile dare indicazioni efficaci (di breve) in una simile situazione.
DATI MACRO ATTESI OGGI A WALL SREET
US ore 14.30 Variazione occupati settore manifatturiero Apr
Precedente 0
Consenso 8000
Previsione 15000
US ore 14.30 Variazione occupati non agricoli Apr
Precedente 308000
Consenso 155000
Previsione 140000
US ore 14.30 Tasso di disoccupazione Apr
Precedente 5.7%
Consenso 5.7%
Previsione +5.7%
US ore 16.00 Inventario all'ingrosso marzo
Precedente +1.2%,
Consenso +0.5%