Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali approva i risultati del 4° trimestre 2004:
Raggiunti gli obiettivi annunciati al mercato
Il 4° trimestre 2004 ha visto il raggiungimento dei principali obiettivi operativi
e finanziari annunciati dal Gruppo:
Ricavi pari a 266,6 milioni di Euro, in crescita (*) del 16% rispetto al quarto
trimestre 2003 e in crescita del 4% rispetto al trimestre precedente,
portano i ricavi dell’esercizio a 1.075,3 milioni di Euro, in crescita del 23%
rispetto all’esercizio 2003
EBITDA a 33,4 milioni di Euro pari al 13% dei ricavi, in crescita omogenea
del 16% rispetto al quarto trimestre 2003 e del 35% rispetto al 3° trimestre
2003. EBITDA nell’esercizio pari a 107,3 milioni di Euro (10% dei ricavi), in
crescita del 36% rispetto all’esercizio 2003
Flusso di cassa gestionale positivo, pari a 7,9 milioni di Euro. Migliorata
nel trimestre la posizione finanziaria netta (+72,8 milioni di Euro) a seguito
dell’attuazione delle prime misure del piano finanziario
1,65 milioni di utenti ADSL di cui 330.000 unbundled
Raccolti ad oggi oltre 170 milioni di Euro di risorse finanziarie dalla
cessione delle attività non strategiche del Gruppo e dall’aumento di
capitale . Il piano industriale e finanziario sarà approvato intorno alla metà
di Marzo.
.
(*) Le variazioni vengono presentate su base omogenea, neutralizzando gli effetti relativi
alle attività oggetto di cessione nel periodo.
Cagliari, 14 febbraio 2005
Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali ha approvato i risultati relativi al quarto
trimestre 2004.
I risultati segnano il raggiungimento degli obiettivi annunciati per l’esercizio appena
concluso in termini di fatturato, redditività, utenti ADSL e generazione di cassa.
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Il trimestre ha visto il miglioramento del margine dell’EBITDA e della posizione di
cassa. E’ inoltre proseguito il piano di cessione degli asset non strategici iniziato nel
corso del terzo trimestre 2004, coerentemente con il previsto piano di dismissioni e con
la strategia di rifocalizzare le attività del Gruppo nei mercati a maggiore potenziale di
generazione di valore.
La cessione del Belgio per 19 milioni di Euro, nel mese di dicembre 2004, e della
Danimarca, all’inizio di febbraio 2005, per 20,7 milioni di Euro, unitamente alle risorse
finanziarie derivanti dall’aumento di capitale, hanno generato introiti per complessivi 170
milioni di Euro.
Le ulteriori misure in corso di finalizzazione consentiranno di completare un
programma finanziario volto sia al servizio del debito sia al sostegno della crescita.
Ricavi e Gross Margin
I ricavi totali del Gruppo Tiscali nel quarto trimestre 2004 sono stati pari a 266,6 milioni
di Euro, in crescita nominale del 7% rispetto al quarto trimestre 2003 (+16% in termini
omogenei se si considera che nel trimestre si registra l’uscita di Austria, Norvegia,
Svezia e Svizzera dal perimetro di consolidamento ed in crescita di oltre il 4%, in
termini omogenei, rispetto al terzo trimestre 2004).
A fine dicembre gli utenti ADSL sono 1,652 milioni rispetto agli 840 mila utenti ADSL di
fine esercizio 2003 (+97%). Nel trimestre appena concluso si contano 110 mila nuovi
utenti (+7%) rispetto al terzo trimestre 2004. Gli utenti attivi totali sono pari a 7,4
milioni, di cui 5,7 milioni dial-up. Il decremento della base utenti dial up, rispetto al
trimestre precedente risente della variazione del perimetro di consolidamento e della
migrazione verso i servizi ADSL in linea con la strategia del Gruppo, che prevede la
focalizzazione sulla crescita dei clienti a banda larga. Nel corso del quarto trimestre
sono stati lanciati i servizi in modalità unbundling in Italia e Francia. A fine dicembre
2004 gli utenti ADSL in modalità unbundling sono circa 330.000. Grazie al lancio di
offerte commerciali mirate alla diffusione dei servizi double play (dati e voce) già
disponibili in Francia e Germania, alle offerte d’accesso estremamente competitive
presentate in Italia e in Olanda, e al prossimo lancio di ulteriori servizi e contenuti, si
prevede la migrazione di un sempre maggiore numero di clienti dalla modalità
wholesale alla modalità unbundling.
I ricavi generati dal segmento accesso, pari a 181,1 milioni di Euro (68%,dei
ricavi) crescono dell’ 11% rispetto al quarto trimestre 2003, e anche in seguito
al deconsolidamento di Austria, Norvegia, Svezia e Svizzera sono
sostanzialmente stabili rispetto al trimestre precedente. Su base omogenea i
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ricavi da accesso sono in crescita del 19% rispetto al quarto trimestre 2003. I
ricavi ADSL nel trimestre ammontano a 86,3 milioni di Euro (48% dei ricavi
accesso) più che raddoppiati rispetto ai 39,5 milioni di Euro (24% sui ricavi
accesso) registrati nel quarto trimestre 2003 ed in crescita del 7% rispetto ai
80,9 milioni di Euro del terzo trimestre 2004 (44% dei ricavi da accesso).. I
ricavi dial-up, pari a 94,8 milioni di Euro, (52% sul fatturato accesso),
dimostrano l’evidente crescita del peso dei servizi ADSL e del sostanziale
cambio nel mix dei ricavi da accesso.
I ricavi derivanti dai servizi alle imprese sono pari a 48,2 milioni di Euro (18%
dei ricavi). Si registra una flessione sia rispetto al quarto trimestre 2003 (-3,8%)
che al terzo trimestre 2004 (-9%), imputabile alla cessione dell’Austria, il cui
fatturato era in gran parte generato da una clientela business. Su base
omogenea i ricavi derivanti dai servizi alle imprese sono in crescita dell’8%
rispetto al quarto trimestre 2003 e sostanzialmente stabili rispetto al trimestre
precedente.
I ricavi da servizi voce, pari a 22,2 milioni di Euro (8% dei ricavi), crescono del
5% rispetto al quarto trimestre 2003 e sono in leggera flessione rispetto al terzo
trimestre 2004. Su base omogenea i ricavi derivanti dai servizi voce sono in
crescita dell’8% rispetto al quarto trimestre 2003 e sostanzialmente stabili
rispetto al trimestre precedente.
I ricavi da portale, pari a 12,7 milioni di Euro (5% dei ricavi) crescono del 2%
rispetto al quarto trimestre 2003 e del 21% rispetto al terzo trimestre 2004. Su
base omogenea i ricavi da portale sono in crescita del 7% rispetto al quarto
trimestre 2003 e in crescita del 25% rispetto al trimestre precedente. Tale
incremento è dovuto ad una ripresa del mercato pubblicitario e all’effetto
positivo di stagionalità, tipico degli ultimi mesi dell’anno. Nel quarto trimestre
2004, Tiscali si conferma come una delle principali web properties europee, con
oltre 23 milioni di visitatori unici nel mese di dicembre 2004, in crescita del 34%
rispetto a dicembre 2003.
Il Gross Margin registra nel quarto trimestre 2004 un miglioramento (+6% su base
omogenea rispetto al trimestre precedente), che si attesta a 114,4 milioni di Euro
(incidenza sul fatturato pari al 43%). Tale risultato, ancorché inferiore rispetto al quarto
trimestre 2003 sia in valore assoluto che in termini di incidenza sul fatturato (51%), a
causa della marginalità dei servizi ADSL in modalità wholesale, segna una importante
ed indicativa inversione di tendenza rispetto al trimestre precedente, confermando la
validità della strategia di Tiscali di conversione della base utenti ADSL dalla modalità
wholesale a quella unbundling, che sebbene ancora parziale, lascia intravedere
prospettive economiche di rilievo.
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Performance operativa
Riduzione dell’incidenza dei costi operativi sul fatturato
I costi operativi nel trimestre, pari a 81,1 milioni di Euro, in diminuzione rispetto al
quarto trimestre 2003 sia in valore assoluto (-7%), sia come incidenza percentuale sui
ricavi, passano dal 40% del quarto trimestre 2003 al 30% del quarto trimestre 2004.
Essi sono in diminuzione in valore assoluto (-7%) anche rispetto al trimestre
precedente ed in riduzione in termini percentuali sui ricavi (32% vs 30%). Tale risultato
è imputabile alla diminuzione dell’incidenza dei costi del personale ed a una
ridefinizione delle strategie di marketing e del relativo “timing”, unitamente al
deconsolidamento delle società cedute nel corso del terzo trimestre.
I costi operativi sono così suddivisi:
I costi di marketing, pari a 22,8 milioni di Euro (incidenza 9% dei ricavi)
sono in diminuzione del 39% rispetto al quarto trimestre 2003 (incidenza 15%
dei ricavi) e del 17% rispetto al terzo trimestre 2004 (incidenza 10% dei
ricavi). La minore incidenza dei costi di marketing è legata ad una
ridistribuzione degli investimenti, che vedrà un incremento di tali costi durante
il primo trimestre 2005, con una focalizzazione finalizzata alla promozione del
servizio ADSL in unbundling e dei servizi voce (VoIP).
I costi del personale, pari 38,6 milioni di Euro (incidenza 14% dei ricavi),
aumentano in valore assoluto del 4% rispetto al quarto trimestre 2003
(incidenza 15% dei ricavi) e diminuiscono del 4% rispetto al trimestre
precedente con un’incidenza sul fatturato sostanzialmente stabile.
I costi generali, pari a 19,6 milioni di Euro (incidenza 7% dei ricavi)
diminuiscono in valore assoluto del 23% rispetto al quarto trimestre 2003
(incidenza 10% dei ricavi) e sono sostanzialmente stabili rispetto al
trimestre precedente (incidenza 7% dei ricavi).
L’EBITDA del quarto trimestre 2004 è positivo per 33,4 milioni di Euro (12,5% del
fatturato), in crescita assoluta del 21% rispetto al dato registrato nel quarto trimestre
2003, pari a 27,6 milioni di Euro (16% la crescita in termini omogenei). L’EBITDA
risulta in significativa crescita (+30%) rispetto al dato del terzo trimestre 2004 (25,7
milioni di Euro) grazie ad una minore incidenza dei costi operativi, ed in particolare dei
costi di marketing. La crescita di redditività che ha caratterizzato il periodo sale al 35%
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se misurata in termini omogenei, tenuto conto della variazione dell’area di
consolidamento.
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali e gli accantonamenti e
svalutazioni sono stati pari a 53,0 milioni di Euro, rispetto ai 105,3 milioni di Euro
registrati nel quarto trimestre 2003. Il decremento, nonostante i maggiori investimenti, è
riconducibile alle significative svalutazioni effettuate nel quarto trimestre 2003. Il dato
del quarto trimestre 2003 risente inoltre dell’effetto del riesame della residua possibilità
di utilizzazione del goodwill e dell’armonizzazione delle aliquote di ammortamento dei
beni materiali effettuata ai fini del bilancio al 31 dicembre 2003. Il dato risulta stabile
rispetto ai 57,6 milioni di Euro del terzo trimestre 2004, che accoglieva maggiori
accantonamenti.
Nel trimestre, si evidenziano ammortamenti di beni materiali per 17,1 milioni di Euro e
di beni immateriali per 28,9 milioni di Euro, di cui 13 milioni di Euro relativi
all’ammortamento della differenza da consolidamento (‘goodwill’).
La perdita a livello operativo (EBIT) è pertanto pari a 19,6 milioni di Euro, contro un
risultato negativo per 77,7 milioni di Euro registrato nel quarto trimestre 2003 e
negativo per 31,8 milioni di Euro nel trimestre precedente.
La perdita lorda ante imposte (EBT) nel trimestre si attesta a 55,9 milioni di Euro, in
forte riduzione (-30%) rispetto alla perdita lorda, pari a 80,3 milioni di Euro, registrata
nel quarto trimestre 2003.
Risorse finanziarie e indebitamento: raggiunto obiettivo di
generazione di cassa
Il Gruppo Tiscali registra per la prima volta flussi di cassa positivi per 7,9 milioni di
Euro, prima delle componenti straordinari derivanti dalla cessione del Belgio (19 milioni
di Euro), e dall’aumento di capitale, pari al 5% del capitale sociale (45,9 milioni di Euro
netti), concluso nel mese di dicembre 2004, che porterebbero i flussi di cassa nel
trimestre a 72,8 milioni di Euro.
Il sostanziale miglioramento dei flussi di cassa generati dal Gruppo rispetto al quarto
trimestre 2003 (-45 milioni di Euro) e al terzo trimestre 2004 (-37,3 milioni di Euro) è
imputabile al miglioramento del risultato operativo e della gestione del circolante.
Gli investimenti effettuati nel quarto trimestre 2004 hanno comportato un utilizzo di
risorse finanziarie pari a 10 milioni di Euro.
Gli oneri finanziari che hanno generato un esborso di cassa nel periodo, pari a circa
4,5 milioni di Euro, sono sostanzialmente stabili rispetto al quarto trimestre 2003
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(corrispondenti agli oneri trimestrali sulle obbligazioni in scadenza nel luglio 2005), in
contrazione rispetto agli oneri finanziari pagati nel terzo trimestre 2004, in quanto il
saldo a tale data includeva gli oneri relativi alle cedole annuali del prestito
obbligazionario rimborsato nel luglio 2004 oltre a quello in scadenza nel settembre
2006.
Alla chiusura dell’esercizio 2004 il Gruppo Tiscali può contare su disponibilità
finanziarie pari a 204,0 milioni di Euro, mentre la posizione finanziaria netta, non
inclusiva dei debiti per leasing e degli altri debiti, è negativa per 317,3 milioni di Euro.
La tabella dettaglia la situazione di risorse finanziarie e indebitamento al 31.12.2004 e
la sua evoluzione rispetto ai trimestri precedenti. Si evidenziano, rispetto al 31
dicembre 2003, la riduzione delle voci altre attività finanziarie e dei conti vincolati, il
rimborso della parte residua dell’obbligazione in scadenza nel 2004 e l’incasso di parte
dei corrispettivi derivanti dalle cessioni di attività non strategiche (per complessivi 45
milioni di Euro circa).
milioni di Euro 31 dicembre, 2003 30 settembre, 2004 31 dicembre, 2004
Liquidità 203.5 57.6 128.5
Attività finanziarie 129.0 75.7 75.5
di cui :
conti vincolati in garanzia 51.8 29.1 25.8
crediti fiscali e contributi
esigibili* 77.2 46.6 49.7
Totale disponibilità liquide 332.5 133.3 204.0
Obbligazioni 2004 -80.3 -
Obbligazioni 2005 -250.0 -250.0 -250.0
Obbligazioni Convertibili 2006 -209.5 -209.5 -209.5
Altre Obbligazioni -0.8 -0.4 -0.4
Totale Obbligazioni -540.6 -459.9 -459.9
Mutui e altri debiti a lungo/T -33.5 -32.0 -36.5
Altri debiti finanziari a breve/T -38.0 -23.8 -24.9
Totale debiti verso banche -71.5 -55.8 -61.4
Leasing -43.5 -49.2 -41.5
Totale indebitamento lordo -655.6 -564.9 -562.8
Indebitamento netto 1 (senza
leasing) -279.6 -382.4 -317.3
Indebitamento netto 2 -323.1 -431.6 -358.8
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Effetto delle dismissioni di asset non strategici annunciate nel 4° trimestre 2004
Nel corso del quarto trimestre 2004 sono state cedute le attività di telefonia mobile in
Sud Africa per 5,3 milioni di Euro e la controllata Tiscali Belgio per 19 milioni di Euro.
Queste ultime, unitamente alle cessioni portate a termine nel corso del terzo trimestre
(Austria, Norvegia, Svezia, Svizzera e Sud Africa) rappresentano il 13% del fatturato e
il 12% del margine operativo lordo (EBITDA) su base annua del Gruppo al 31 dicembre
2004. In termini di clienti, esse rappresentano il 10% circa dei clienti ADSL e il 9%
circa dei clienti dial-up.
Aumento di capitale sottoscritto da Société Generale
In esecuzione parziale della delibera di aumento di capitale approvata lo scorso giugno
dall’Assemblea degli Azionisti, Société Generale ha sottoscritto, lo scorso 30 dicembre
2004, 18,4 milioni di azioni Tiscali di nuova emissione per un totale di 50 milioni di
Euro.
Il prezzo di sottoscrizione per azione è stato pari a 2,721 Euro, pari al 95,94% circa del
Prezzo di Riferimento registrato il 28 dicembre 2004 sul Nuovo Mercato.
L’operazione, porta il totale dei fondi raccolti dall’annuncio del piano di rifinanziamento
dal Gruppo Tiscali lo scorso agosto ad oggi a oltre 170 milioni di Euro.
Risultati dell’esercizio al 31 dicembre 2004
Nell’esercizio concluso al 31 dicembre 2004 il valore della produzione è stato pari a
1.075,3 milioni di Euro, in crescita assoluta del 19% rispetto al 31 dicembre 2003
(23% in termini omogenei).
I ricavi da accesso ad internet, pari al 68% del fatturato ed in crescita del 19%, sono
passati da 612,9 milioni di Euro del 2003 a 730,4 milioni di Euro nello stesso periodo
del 2004.
Nell’esercizio 2004 i ricavi derivanti dai servizi alle imprese si attestano a 203,1
milioni di Euro, registrando un aumento del 26% rispetto allo stesso periodo del 2003,
a fronte dell'accresciuta offerta di prodotti e servizi da parte del Gruppo.
I servizi voce sono stati pari a 88,3 milioni di Euro, in crescita del 25% rispetto allo
stesso periodo del 2003, grazie alla definizione di una politica commerciale finalizzata
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a proporre tale linea di servizi come completamento dell’offerta Internet proposta
all'utenza business o consumer.
I ricavi da portale, pari al 4% del totale ricavi, sono stati pari a 47,2 milioni di Euro, e
registrano una diminuzione del 3% rispetto all’esercizio 2003 principalmente imputabile
all’uscita del Gruppo dai Paesi non core. Parallelamente, si evidenzia che nei Paesi
chiave si registra un incremento dei ricavi da raccolta pubblicitaria..
Il Gross Margin nell’esercizio è stato di 475,6 milioni di Euro, pari al 44% del totale
ricavi, in aumento del 5% rispetto allo stesso periodo del 2003, con il Gross Margin pari
al 51% dei ricavi. Tale risultato ha risentito del maggior peso dei servizi ADSL a
minore marginalità, principalmente in modalità wholesale.
I costi di marketing hanno avuto un'incidenza dell’11% sui ricavi e sono stati pari a
120,9 milioni di Euro, in riduzione in valore assoluto (-14%) e come incidenza sul
fatturato rispetto all’eserzio 2003, quando l'incidenza sul fatturato era pari al 16%. Il
risultato riflette una ridistribuzione e rifocalizzazione degli investimenti di marketing.
I costi del personale crescono del 10%, passando da 142,1 nell’eserzio 2003 ai 156,6
milioni di Euro a fine esercizio 2004, con un'incidenza pari al 15% sul totale ricavi che
si confronta con il 16% dell’esercizio 2003.
I costi generali sono stati pari al 8% dei ricavi ed in riduzione del 8% passando, da
98,3 milioni di Euro (11% dei ricavi) al 31 dicembre 2003, a 90,8 milioni di Euro, al 31
dicembre 2004.
Al 31 dicembre 2004 il margine operativo lordo (EBITDA) è stato positivo per 107,3
milioni di Euro, in forte miglioramento (+44% in termini assoluti) rispetto ai 74,7 milioni
di Euro dell’esercizio 2003.
La perdita a livello operativo (EBIT) è stata pari a 117,9 milioni di Euro in netto
miglioramento (+48%) rispetto al risultato negativo per 228,9 milioni di Euro registrato
nello stesso periodo del 2003.
Il risultato lordo (EBT) al 31 dicembre 2004 è negativo per 224,4 milioni di Euro, con
una riduzione (24%) della perdita registrata nello stesso periodo del 2003 (-295,6
milioni di Euro). Il risultato riflette le componenti straordinarie relative, da un lato alle
plusvalenze derivanti dalla cessione di alcune partecipazioni e, dall’altro lato, da oneri
straordinari legati all’intervenuto processo di razionalizzazione e riorganizzazione
connessi al piano strategico attuato nel corso dell’esercizio 2004.
Il risultato netto, tenuto conto della contabilizzazione di attività per imposte anticipate
per 57,4 milioni di Euro, è negativo per 170,0 milioni di Euro con un miglioramento del