patt
Forumer storico
BUONGIORNO CIOFFERS!!!!
HENRI FREDERIC AMIEL
L'uomo che pretende di vedere tutto con perfetta chiarezza prima di decidere, non decide mai
Tornano gli acquisti sulla Borsa di New York
Wall Street chiude appena sotto i massimi una seduta vissuta tutta in scia al progressivo calo del prezzo del petrolio, terminato a 41,12 dollari al barile al New York Mercantile Exchange. Il Dow Jones chiude così a quota 10.117,2 (+1,60%), mentre l’indice S&P500 è a 1.113,08 (+1,61%); molto bene anche il Nasdaq (grafico, che torna a 1.964,65 punti (+2,17%) e il Russell 2000, che chiude a 475,15 (+3,17%). Dal canto loro i T-bond hanno chiuso la seduta con rendimenti in calo sui sui decennali (al 4,72%) sia sui trentennali (al 5,41%). In recupero anche l’oro, tornato a 388,40 dollari all’oncia, il massimo delle ultime tre settimane.
In certi giorni come questi, in cui non emergono notizie realmente negative, il mercato mostra di saper ancora salire ad ogni accenno di positività, lasciando da parte i timori degli effetti a lungo termine, spiegano alcuni analisti americani. La notizia positiva, ovviamente, è quella del rintracciamento del prezzo del petrolio, sulla scia di alcune anticipazioni di una crescita delle scorte energetiche statunitensi nel corso dell’ultima settimana, a cui si aggiungono i segnali di un quadro economico rassicurante derivanti dai buoni risultati in termini di utili aziendali e dai segnali di recupero del mercato del lavoro, tutti fattori che portano gli analisti ad indicare quello attuale come un buon momento per effettuare qualche acquisto sul mercato americano.
Dei trenta titoli del Dow ben 27 chiudono in recupero, guidati da Alcoa (AA), in salita di oltre il 3%; bene anche General Motors (GM), Johnson & Johnson (JNJ) e Citigroup (C), tutti in crescita di oltre il 2%. I segni negativi si riferiscono invece a Sbc Communications (SBC), che perde l’1,2% in attesa che si sblocchi la vertenza sindacale della “baby Bell” californiana, mentre l’altro titolo telefonico, Verizon (VZ) perde mezzo punto e Boeing (BA) arretra di pochi centesimi di punto.
General Electric ha invece confermato le sue previsioni per il 2004 nel giorno del debutto della sua divisione assicurativa, Genworth Financial (GNW), di cui vengono offerti 145 milioni di titoli (pari al 30% del capitale) a 19,50 dollari l’uno, per un totale di 2,83 miliardi di dollari. Un debutto per la verità non particolarmente caldo, dato che Genworth ha chiuso a 19,38 dollari,in calo dello 0,6%.
Altria Group (MO) recupera invece oltre il 2% dopo il crollo di ieri, grazie ad una serie di upgrade da parte delle principali banche d’affari come Deutsche Bank che ne raccomanda l’acquisto “aggressivo”, mentre Smith Barney si limita a definire quella attuale una buona “occasione d’acquisto”. In scia ad Altria anche Rj Reynolds (RJR) recupera a sua volta oltre il 4%.
Tra i dati macroeconomici odierni l’indice di fiducia dei consumatori elaborato dal Conference Board sale a 93,2 punti, dai 93 di aprile (rivisto al rialzo dai 92,9 della prima stima), in linea con le attese, mentre le vendite di case esistenti crescono in aprile a 6,64 milioni di unità annualizzate, il 2,5% in più rispetto a quelle del mese precedente. In questo caso il dato sorprende gli analisti, che si attendevano semmai un lieve calo rispetto a marzo.
Infine, per quanto riguarda gli annunci di operazioni di finanza straordinaria, Deutsche Telecom (grafico ha annunciato che la sua controllata mobile T-Mobile Usa si è accordata con Cingular per acquisire la rete mobile dell’operatore americano in California e Nevada per 2,3 miliardi di dollari in contanti.
HENRI FREDERIC AMIEL
L'uomo che pretende di vedere tutto con perfetta chiarezza prima di decidere, non decide mai
Tornano gli acquisti sulla Borsa di New York
Wall Street chiude appena sotto i massimi una seduta vissuta tutta in scia al progressivo calo del prezzo del petrolio, terminato a 41,12 dollari al barile al New York Mercantile Exchange. Il Dow Jones chiude così a quota 10.117,2 (+1,60%), mentre l’indice S&P500 è a 1.113,08 (+1,61%); molto bene anche il Nasdaq (grafico, che torna a 1.964,65 punti (+2,17%) e il Russell 2000, che chiude a 475,15 (+3,17%). Dal canto loro i T-bond hanno chiuso la seduta con rendimenti in calo sui sui decennali (al 4,72%) sia sui trentennali (al 5,41%). In recupero anche l’oro, tornato a 388,40 dollari all’oncia, il massimo delle ultime tre settimane.
In certi giorni come questi, in cui non emergono notizie realmente negative, il mercato mostra di saper ancora salire ad ogni accenno di positività, lasciando da parte i timori degli effetti a lungo termine, spiegano alcuni analisti americani. La notizia positiva, ovviamente, è quella del rintracciamento del prezzo del petrolio, sulla scia di alcune anticipazioni di una crescita delle scorte energetiche statunitensi nel corso dell’ultima settimana, a cui si aggiungono i segnali di un quadro economico rassicurante derivanti dai buoni risultati in termini di utili aziendali e dai segnali di recupero del mercato del lavoro, tutti fattori che portano gli analisti ad indicare quello attuale come un buon momento per effettuare qualche acquisto sul mercato americano.
Dei trenta titoli del Dow ben 27 chiudono in recupero, guidati da Alcoa (AA), in salita di oltre il 3%; bene anche General Motors (GM), Johnson & Johnson (JNJ) e Citigroup (C), tutti in crescita di oltre il 2%. I segni negativi si riferiscono invece a Sbc Communications (SBC), che perde l’1,2% in attesa che si sblocchi la vertenza sindacale della “baby Bell” californiana, mentre l’altro titolo telefonico, Verizon (VZ) perde mezzo punto e Boeing (BA) arretra di pochi centesimi di punto.
General Electric ha invece confermato le sue previsioni per il 2004 nel giorno del debutto della sua divisione assicurativa, Genworth Financial (GNW), di cui vengono offerti 145 milioni di titoli (pari al 30% del capitale) a 19,50 dollari l’uno, per un totale di 2,83 miliardi di dollari. Un debutto per la verità non particolarmente caldo, dato che Genworth ha chiuso a 19,38 dollari,in calo dello 0,6%.
Altria Group (MO) recupera invece oltre il 2% dopo il crollo di ieri, grazie ad una serie di upgrade da parte delle principali banche d’affari come Deutsche Bank che ne raccomanda l’acquisto “aggressivo”, mentre Smith Barney si limita a definire quella attuale una buona “occasione d’acquisto”. In scia ad Altria anche Rj Reynolds (RJR) recupera a sua volta oltre il 4%.
Tra i dati macroeconomici odierni l’indice di fiducia dei consumatori elaborato dal Conference Board sale a 93,2 punti, dai 93 di aprile (rivisto al rialzo dai 92,9 della prima stima), in linea con le attese, mentre le vendite di case esistenti crescono in aprile a 6,64 milioni di unità annualizzate, il 2,5% in più rispetto a quelle del mese precedente. In questo caso il dato sorprende gli analisti, che si attendevano semmai un lieve calo rispetto a marzo.
Infine, per quanto riguarda gli annunci di operazioni di finanza straordinaria, Deutsche Telecom (grafico ha annunciato che la sua controllata mobile T-Mobile Usa si è accordata con Cingular per acquisire la rete mobile dell’operatore americano in California e Nevada per 2,3 miliardi di dollari in contanti.