Titoli & commodities al vaglio 2010 (1 Viewer)

MATLEY

Forumer storico
nn sapevo ke il tuo confessore era di varese ...., cmq un ottimo sacerdote.
ciauz

la candela mensile di luglio potrebbe pagare 3600 punti.
l'unica cosa ke nn torna è il dax possibile un nuovo max in luglio anke di un punto,,,,m entre il dj un mx relativo per completare l'odissea.


speriamo in una apertura lievemente negativa ...così si scende con violenza.

non lo sapevo nemmeno io :rolleyes:

la seconda mi piace :D

la discesa sarà senza eccezioni. La merkel ha vietato le vendite allo scoperto... si è salvata le chiappe per ora...
cosa penseranno le banche degli altri stati? guarderanno con invidia e ammirazione la tenuta dei kartofen e diranno a chi comanda: vietiamo le vendite allo scoperto anche noi :rolleyes:... se può fa? :no:
 

MATLEY

Forumer storico
....impiaccato :-o :-? :D

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ecco free; ben detto... questo mi spaventa a morte.

non è che ci va in bolla? o forse lo siamo già... :eek:
 

MATLEY

Forumer storico
140 sicuri.....poi per i miracoli anke 147
il macd ha negato il yesta spalla ha disegnato una hand....., salirà tranquillo..., mi gioco il(@) di angelo:lol::lol::lol::lol:

esco ciauz

io adoro quest'uomo :D:D:D:up::up:

ma dimmi capo: perchè scommetti sempre li mie @@?
perchè esci quando io vado a dormire?

comoda con te la vita
:DD:
1000 grazie
 

MATLEY

Forumer storico
tu sarai il direttore ....., io il turista free....., mat imprenditore


axxx nn posta + è andato alla ricerca ....., azzz è proprio malato del dio quadrino.:D:D:D:D



i soldi nn li puoi portare nel vestito di padduck:D
ciauz

si sono svegliate e strillavano entrambe :wall:

dammi un'area geografica almeno... sono sicuro che in un apio di giorni lo trovo :-o
per me 700k sono troppi ma comunque vorrei leggere la perizia
 

metiuz

Forumer storico
Il Bancomat della Bce non rimane a secco e le Borse festeggiano

(30 Giugno 2010 - 12:56)


lg.php


MILANO (Finanza.com) Sorpresa. Si torna a salire in Borsa. Dopo un avvio di seduta all'insegna dell'incertezza, i principali mercati europei imboccano la via dei rialzi sul risultato dell'asta con cui la Bce ha collocato questa mattina 131,933 miliardi di euro. Anche l'euro ha reagito accelerando al rialzo, toccando i massimi di seduta a 1,2274 dollari, contro la sterlina a 0,8169 e contro yen a 108,83.

Al Bancomat dell'istituto centrale di Francoforte si sono presentate 171 banche nell'operazione odierna di rifinanziamento a 3 mesi. Ritirando un importo meno pesante di quanto si temesse. L'istituto centrale di Francoforte ha condotto questa asta di fondi trimestrali per agevolare il rientro del pronti contro termine annuale, che sarà regolato domani, emesso un anno fa quando la crisi subprime spazzava i mercati.

Giovedì le banche dovranno restituire alla Bce 442 miliardi presi in prestito l'anno scorso nell'ambito di un'operazione di maxi finanziamento a 12 mesi. Ma il risultato dell'operazione condotta questa mattina riporta un po' di serenità sulle Borse europee, che ieri hanno bruciato 145 miliardi di euro. "La domanda da parte delle banche è stata inferiore alle attese. Pensavamo che le richieste sarebbero ammontate tra circa 140 e 150 miliardi di euro. Con questa iniezione il sistema sarà al regolamento ancora con un eccesso di riserve anche se un po' inferiore rispetto a quello del 2009", nota Luca Mezzomo economista dell'ufficio studi di Banca Intesa interpellato da Finanza.com.
"E’ una notizia positiva che allenta le tensioni sui mercati finanziari. Se le banche avessero chiesto alla Bce più di 250 miliardi sarebbe stato un segnale di forte preoccupazione", gli fa eco un altro economista di una banca italiana, che preferisce mantenere l’anonimato. "La situazione dal punto di vista della liquidità resta tranquilla: il sistema presenta ancora riserve in eccesso rispetto al fabbisogno", riprende Mezzomo notando come l'eonia, che era salito un po' nelle ultime settimane rimane adesso in questa settimana intorno allo 0,4, che è quello che si aspettava", .
Riguardo alle tensioni viste ieri sulle Borse l'esperto di Intesa SanPaolo dice senza mezzi termini che si è trattato di montatura perché "il mercato monetario non aveva tensioni". E domani la corsa dei mercati potrebbe continuare. Per chi non ha sottomano il calendario, la Bce ha in programma una nuova asta a sei giorni. "L'assestamento del mercato, che presenta già un eccesso di riserve di oltre 380 miliardi, sarà ulteriormente facilitato dal pronto contro termine a sei giorni di domani", segnala Mezzomo, che ribadisce: "E' molto difficile che il sistema possa avere problemi di liquidità".
Secondo un altro economista "il dato di questa mattina viene letto come un segnale di fiducia da parte dei mercati". A suo avviso il sentiment sulle Borse è positivo almeno sul breve, "anche se non sono cancellati i problemi di fondo del forte indebitamento bancario in ordine sparso in giro per l'Europa.

(Micaela Osella - Riproduzione riservata)


Scure di Mediobanca sulle banche italiane, bocciate Intesa, Unicredit e Mps

(30 Giugno 2010 - 15:32)

lg.php


MILANO (Finanza.com) Dopo i crolli di ieri, oggi è arrivata anche la bocciatura da parte di Mediobanca. Non trovano quindi pace i titoli del comparto bancario, su cui ieri si è abbattuta una pioggia di vendite. Intesa SanPaolo è arrivata a perdere oltre 7 punti percentuali, mentre Unicredit e Monte dei Paschi hanno registrato tonfi di quasi il 6%. E il downgrade su questi tre istituti non si è fatto attendere.
Gli analisti di piazzetta Cuccia hanno ridotto la raccomandazione su Unicredit da outperform a neutral, con target price portato a 2,30 euro dal precedente 3 euro. Tagliate del 25% anche le stime di Eps per il periodo 2010-2012. “Molto orientata alla ripresa macro, Unicredit non coincide per il momento con la nostra view “lower for longer”, si legge nel report di Mediobanca. L’Europa dell’Est rappresenta il 50% della crescita futura e ha mostrato una volatilità inferiore del 50% rispetto al resto del gruppo durante la crisi. “Noi crediamo che soltanto risolvendo i problemi nell’Europa Occidentale (bassa crescita in Germania e la qualità degli asset sul mercato domestico), potrà aiutare a cristallizzare il valore nascosto della zona est europea”.
Bocciata a neutral da outperform anche Intesa SanPaolo, mentre il prezzo obiettivo è sceso a 2,60 euro da 3,40 euro. “Il rischio sovrano ha poco influenzato il nostro downgrade, che invece riflette un cambiamento negli investimenti da parte di Intesa”, spiegano gli esperti. Banca Imi, la divisione investment banking del gruppo, ha raddoppiato gli utili nel 2009 a 510 milioni e triplicato la quota di mercato nel giro di tre anni. “Più del 15% del capitale del gruppo si è spostato dal retail verso il corporate & investment banking. Noi pensiamo che Intesa non può rimanere nel limbo”, mettono in guardia da Mediobanca.
Anche il Monte dei Paschi non è sfuggito al downgrade: il giudizio sul titolo dell’istituto senese è sceso ad underperfom da neutral, con target price a 1 euro da 1,2 euro. Secondo Mediobanca, Mps “ha ancora uno scarso capitale” e “non ci aspettiamo sorprese dagli utili nel breve periodo, visto che i tassi rimarranno ancorati ancora per un periodo prolungato di tempo”. Gli esperti di piazzetta Cuccia hanno tagliato la raccomandazione anche su Azimut (a neutral da outperform, target price a 8,60 da 11,30 euro), mentre hanno abbassato il prezzo obiettivo di Ubi Banca (a 8,8 da 10,3 euro), Banco Popolare ( a 4,3 da 5 euro) e Popolare di Milano (a 4 da 4,7 euro).

(alberto bolis - Riproduzione riservata)


Cina: pmi manifattura 52,1 punti a giugno, sotto le attese

(1 Luglio 2010 - 07:40)


MILANO (Finanza.com) - L'indice Pmi manifatturiero della Cina è sceso a giugno a 52,1 punti dai precedenti 53,9. Le attese erano per un calo a 53,2 punti.
 

metiuz

Forumer storico
Mercati: i dati macro italiani ed esteri di oggi
MILANO (MF-DJ)--Questi i dati macro-economici attesi oggi sulla basedelle indicazioni dell'Ufficio Studi e Analisi Finanziaria di Banca Imi:

*FRANCIA: 8h45 - produzione industriale maggio (precedente: -0,3% m/m)

*ITALIA: 9h45 - indice Pmi manifatturiero giugno (precedente: 54 punti; consenso: 53,9 punti)

*EURO-16: 10h00 - indice Pmi manifatturiero giugno def. (precedente: 55,8 punti; preliminare: 55,6 punti; consenso: 55,7 punti)

*USA 14h30 - indice settimanale richieste sussidi disoccupazione (precedente: -19.000 a 457.000 unita'; consenso: 460.000 unita')
16h00 - indice Ism manifatturiero giugno (precedente: 59,7%; previsione: 58%; consenso: 59%) - spese settore costruzioni maggio (precedente: +2,7% m/m; previsione: -0,4% m/m; consenso: -0,6% m/m) - indice pending home sales maggio (precedente: +6% a punti) *Si segnala il discorso di Juergen Stark (Bce) sull'euro.
 

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