Grazie per la delucidazione certamente logica.
Credi che il ragionamento possa attuarsi anche per il settore telecom?
Sono sempre e solo mie valutazioni, che muovono dal presupposto di quotazioni già piuttosto elevate per i bond dei due comparti che hai indicato, i quali scontano i fattori di forza che senz'altro ci sono, ma non un loro possibile indebolimento...
In ogni caso, si parla di prezzi, non, almeno per la gran parte degli emittenti, di rischi di altro genere, fosse anche solo di un drastico calo dell'affidabilità...
Le telecom continueranno ad essere forti perché meno soggette ad oscillazioni legate ad un consumo che è divenuto, paradossalmente, molto "di base", almeno nei paesi occidentali... qualche rischio in più lo trovi prezzato in telecom di paesi percepiti come in difficoltà (vedi OTE, l'ex incumbent greco) oppure di paesi esposti su mercati emergenti sui quali i consumi telefonici sono ancora per certi versi voluttuari (mercati dell'est europa, emrcati emergenti euroasiatici, e dunque Telekom Austria, Telenor, di nuovo OTE, fortemente esposta sui balcani).
Diversamente, telecom meno esposte a questo fattore di rischio (Deutsche Telekom, France Telecom, KPN) ora come ora tornano avvantaggiate dal loro posizionamento di mercato.