TRA i SOGNI NEL CASSETTO E GLI SCHELETRI NELL'ARMADIO........

senti e' il 5 agosto .:up:

che ci apriranno lu culo e' scontato ma sta' calmo :up:



se io ho un debito il problema e' mio , se tutti siamo indebitati il problema e' di tutti :up:


Mi permetto di dissentire:-o, se hai un debito piccolo, il debito rimane certamente tuo:up:ma se hai un debito di un milione di euro, il problema.......diventa del creditore.:D;)

x coloro che vogliono capire questo crollo, ecco cosa stà succedendo sui mercati:D:D:D:

La suora e Wile Coyote

Ho implorato un amico della redazione economica di spiegarmi che cosa sta succedendo. «Hai presente Wile Coyote sull’orlo del precipizio, quando si aggrappa a una roccia che fra un attimo si sgretolerà? Ecco, Wile Coyote siamo noi». Non ho avuto il coraggio di chiedergli chi è Beep Beep. Mi sono invece tuffato fra le agenzie di stampa, alla ricerca di qualcuno che mi rassicurasse sulla solidità della roccia. 1. L’ufficio banalità della Casa Bianca: «I mercati salgono e scendono». 2. L’euro-banchiere Trichet, quello col carisma di una gelatina alla frutta: «In Europa non c’è la decrescita, ma la decelerazione della crescita». 3. Il presidente del Consiglio, in conferenza stampa: «Le azioni Mediaset sono solide, se avessi dei risparmi li investirei lì». 4. Il presidente di un ente pubblico (il governo) invita i suoi associati (gli italiani) a comprare azioni di un’azienda privata di sua proprietà (mi scuso per la ripetizione, ma è come con l’ipnosi: la prima volta uno non riesce a crederci). 5. Il ministro della Chiarezza, Sacconi: «Di fronte a una giornata di tempesta dei mercati finanziari e mobiliari, l’Italia nella sua convergente dimensione istituzionale, economica e sociale vuole rispondere all’instabilità globale accompagnando il percorso di disciplina di bilancio già delineato con la maggiore crescita». 6. La vicepresidente della Compagnia di San Paolo, suor Giuliana: «A questo punto non ci resta che pregare».

L’unica ad avere una strategia mi sembra suor Giuliana.
 
Ultima modifica:
I tecnici dei ministeri, scrive MF, starebbero lavorando anche a ricette anticrisi da ultima spiaggia. Nelle ultime ore hanno sottoposto a Gianni Letta una proposta shock che per la verita' fu messa in atto nel lontano 1977 da Giulio Andreotti. Si tratta di pagare tredicesime e liquidazioni dei dipendenti pubblici con Btp a cinque anni con il vincolo a non essere rivenduti per almeno un anno. La proposta e' stata avanzata direttamente al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio poco prima dell'incontro con le parti sociali di ieri e, a quanto pare, non e' stata scartata subito dal braccio destro di Silvio Berlusconi. Una misura del genere sarebbe sicuramente meno recessiva di una patrimoniale e ridurrebbe le uscite dello Stato. Si tratta, questo il ragionamento che viene fatto, di dare subito corso al discorso di mercoledi' alla Camera del premier, che ha appunto annunciato il varo di provvedimenti entro l'anno per congelare il fabbisogno finanziario, che attualmente e' fermo a 39,6 miliardi di euro e che e' previsto a fine anno in crescita a 67,1 miliardi. Per fermare le lancette servono quindi 28 miliardi.:clap::clap:

iniziano a ragionare :D

:rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes:

credi pure alle favole...questi stanno in spiaggia...fidati di me :-o:-o:-o:-o:-o
 

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