TRADING DI BREVISSIMO BREVE MEDIO E LUNGO TERMINE solo nero su bianco certificato no balle

mi limiterò a osservare non scrivo più come prima..non voglio urtare la sensibilità di nessuno soprattutto dell' utente vetro che nonostante mi abbia insultato pesantemente non ce l'ho con lui, a cui tendo ancora la mano..per un amicizia borsistica di lunga data..lo sfogo ci sta ,l insulto un po' meno..ma ancora non voglio rovinare questa collaborazione e le battaglie che abbiamo fatto.un abbraccio a lui..e qui chiudo il forum.... ciao
 
Unicredit: avvia programma buyback da 651 mln euro
MILANO (MF-DJ)--UniCredit ha definito e approvato le modalità attuative per l'esecuzione del programma di acquisto di azioni proprie per un ammontare massimo pari a 651.573.111 euro e per un numero di azioni ordinarie non superiore a 110.000.000.
Il 23 giugno si è concluso un primo programma di acquisto di azioni proprie, con l'acquisto da parte di UniCredit di 17.416.128 azioni per un controvalore complessivo di 178.688.527 euro. Le azioni acquistate da UniCredit nell'ambito del Primo Programma di Buy-Back 2021 sono state annullate, unitamente alle azioni proprie a suo tempo detenute da UniCredit, il 4 ottobre.
Ai fini dell'esecuzione del Secondo Programma di Buy-Back 2021, UniCredit ha conferito incarico a J.P. Morgan AG in qualità di intermediario terzo abilitato che adotterà le decisioni in merito agli acquisti in piena indipendenza, anche in relazione alla tempistica delle operazioni e nel rispetto di limiti giornalieri di prezzo e di volume e dei termini del programma.
Gli acquisti saranno avviati nella settimana del 13 dicembre e, sulla base del mandato conferito all'Intermediario Incaricato, si prevede che possano concludersi indicativamente nel primo trimestre del 2022.
Le azioni ordinarie UniCredit che verranno acquisite nell'ambito del Secondo Programma di Buy-Back 2021 verranno anch'esse annullate in esecuzione della delibera della predetta Assemblea.
com/ann/alb
 
e dopo anni e anni ahime sono diventato di nuovo socio tiscali :eek:

Titolo: TISCALI
Tipo EsitoQtà/VN Eseg.Prz Eseg.Ctvl LordoCtvl NettoComm. VincolateComm.Comm. BrokerSpeseSede di esecuzioneOra Esito * Messaggio
EXE - Eseguito4000000.01847360.007366.506.506.500.000.0010/12/2021 10:02:09.83*
Totale4000000.01847360.007366.506.500.000.00
 
Usa: Senato elimina ostacolo chiave per aumento tetto debito
MILANO (MF-DJ)--Il Senato statunitense ha superato il più grande ostacolo all'innalzamento del tetto del debito, con più di una decina di repubblicani che si sono uniti ai democratici per contribuire ad approvare la legislazione che permetterà di evitare il default del Governo.
Il Senato ha dato il via libera al disegno di legge 64 a 36 nel voto procedurale, ottenendo il sostegno di 14 repubblicani e riuscendo così a superare la soglia richiesta di 60 voti. Alcune ore dopo, il Senato ha votato 59 a 35 nel passaggio finale del provvedimento, che richiedeva solo la maggioranza semplice.
Il presidente Usa, Joe Biden, deve ora firmare il disegno di legge, che istituisce un processo per i far sì che i democratici possano aumentare il tetto del debito con un secondo disegno di legge senza il sostegno del partito repubblicano.
Repubblicani e democratici hanno optato per questo nuovo metodo a due fasi per aumentare il limite del debito dopo settimane di negoziati tra il leader della maggioranza al Senato, Chuck Schumer, e il leader della minoranza al Senato, Mitch McConnell.
"Abbiamo ancora qualche passo in più da fare prima di risolvere completamente la questione, ma sono ottimista sul fatto che dopo il voto di oggi saremo sulla buona strada per evitare un default catastrofico", ha detto Schumer ieri.
Il dipartimento del Tesoro ha avvertito i legislatori che potrebbe esaurire la sua capacità di continuare a soddisfare gli obblighi del Paese già dal 15 dicembre se il Congresso non aumenterà il limite del debito del Governo.
Il disegno di legge, approvato all'inizio della settimana dalla Camera, impedisce anche possibili tagli alla spesa. Le regole e le scadenze di bilancio di fine anno minacciavano di innescare riduzioni di Medicare e degli aiuti agli agricoltori, tra gli altri programmi, cosa che i legislatori di entrambe le parti speravano di evitare.
Durante lo scontro sul tetto del debito, i repubblicani si sono opposti a sostenere un voto procedurale per tenere un voto diretto sul limite del debito, cercando di raccogliere opposizione all'agenda di Biden. I democratici, nel frattempo, si sono opposti all'utilizzo di un processo legislativo separato, la cosiddetta riconciliazione, per affrontare la questione, sostenendo che i repubblicani avrebbero dovuto lavorare con i democratici per evitare il default.
Schumer e McConnell hanno cercato di accogliere entrambi questi punti di vista nell'accordo finale, evitando il processo di riconciliazione ma garantendo ai repubblicani una certa distanza politica dal voto sul limite del debito.
La legislazione che descrive in dettaglio il processo insolito - che di fatto crea una sospensione una tantum delle regole dell'ostruzionismo del Senato per il voto sul tetto del debito - prevede anche che i democratici aumentino il limite di un importo specifico. I legislatori hanno recentemente favorito la sospensione del tetto del debito per un certo periodo, piuttosto che autorizzare una nuova cifra.
Anche se alcuni repubblicani del Senato hanno espresso frustrazione per l'accordo, affermando che alla fine richiede ancora il sostegno repubblicano per aumentare il limite del debito, il disegno di legge è stato presentato al Senato con un sostegno sufficiente da parte del partito repubblicano. Undici repubblicani hanno dato il loro sostegno a un aumento del limite del debito a breve termine dopo lo stallo di questo autunno, e McConnell all'epoca aveva promesso che non avrebbe più aiutato i democratici sulla questione.
"Mi sembra che siamo tornati indietro su ciò che abbiamo detto", ha affermato il senatore Richard Shelby, uno degli 11 repubblicani che avevano contribuito a far avanzare il precedente accordo sul limite del debito. I sostenitori repubblicani del piano hanno affermato che l'accordo ha raggiunto l'obiettivo del partito di spingere i democratici ad affrontare la questione senza l'aiuto diretto dei repubblicani. "A nessuno piace questo voto, in particolare ai repubblicani. I democratici non hanno problemi su questo, motivo per cui non hanno problemi ad aumentare il limite del debito", ha affermato il senatore John Thune, membro delle dirigenza repubblicana al Senato.
Con la questione del limite del debito in gran parte risolta, i legislatori hanno superato gran parte della crisi di fine anno. Repubblicani e democratici nelle ultime settimane hanno anche esteso i finanziamenti del Governo fino al prossimo anno e hanno approvato un disegno di legge annuale sulla politica militare.
I democratici ora si dedicheranno al completamento del loro disegno di legge di spesa da circa 2.000 miliardi di dollari su istruzione, assistenza sanitaria e clima. Schumer mira a far approvare la legislazione al Senato prima di Natale, anche se il senatore centrista Joe Manchin ha dichiarato se lo sosterrà.
cos
(END) Dow Jones Newswires
December 10, 2021 04:37 ET (09:37 GMT)
 
ottima news ora tutto dipende da dato inflazione oggi...li spartiacque per trading per titoli che uno si porta long altra cosa...
 
inizio a fare un po' di acquisti come di consueto il venerdì...per essere pronto la settimana prox...mr novellino quelle le ho tenute e aspetto. il momento..bwe...
 

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