TRADING DI BREVISSIMO BREVE MEDIO E LUNGO TERMINE solo nero su bianco certificato no balle

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nero su bianco vediamo se faccio altro giro da qui...quasi quasi spero anche che scende che rifaccio posizione...
cmq io entrato chi vuole seguire strategia mi segua :bow: :pollicione:
 
azz

Usa: da milizie filo Iran razzi contro basi militari in Iraq e Siria
MILANO (MF-DJ)--Alcuni razzi hanno colpito le basi che ospitano le forze della coalizione militare a guida statunitense in Iraq e Siria in almeno tre attacchi separati. E' il terzo giorno consecutivo che i gruppi paramilitari allineati all'Iran prendono di mira gli Usa e i suoi partner in Medio Oriente.
L'ultima ondata di attacchi è iniziata lunedì, quando le milizie hanno compiuto attacchi per segnare il secondo anniversario dell'attacco americano che ha ucciso il generale iraniano Qassem Soleimani, a gennaio 2020. L'Iran e i suoi alleati nella regione hanno giurato di vendicare la morte del generale attaccando le forze statunitensi e cacciando l'Esercito americano dalla regione. Nessuno degli attacchi ha causato vittime o danni importanti, ma la loro persistenza aumenta il rischio di una più ampia conflagrazione.
"La coalizione si riserva il diritto di difendere se stessa e le forze alleate contro qualsiasi minaccia", ha affermato il generale John W. Brennan Jr., comandante della coalizione militare guidata dagli Stati Uniti in Iraq e Siria.
Una piccola base militare nel nord-est della Siria che ospita le forze siriane e della coalizione sostenute dagli Stati Uniti è stata colpita da otto round di fuoco indiretto, causando danni minori all'interno della base ma nessuna vittima, secondo la coalizione. Le forze della coalizione hanno risposto con sei colpi di artiglieria, ha affermato. La coalizione ha attribuito l'attacco alla base, nota come Green Village, agli "attori maligni sostenuti dall'Iran".
In Iraq, almeno due attacchi separati hanno preso di mira le basi utilizzate dalla coalizione. Ieri un razzo ha colpito una base militare irachena utilizzata dalle forze statunitensi vicino all'aeroporto internazionale di Baghdad. I funzionari della sicurezza iracheni hanno anche affermato di aver sequestrato un razzo da 240 mm e un lanciatore in un quartiere vicino all'aeroporto.
Più tardi ieri cinque razzi sono stati lanciati nelle vicinanze di Ayn al-Assad, una base militare irachena che ospita le forze statunitensi, secondo la coalizione e le forze di sicurezza irachene. I cinque colpi di fuoco indiretto sono atterrati lontano dalla base, con l'impatto più vicino avvenuto a poco più di un miglio dalla base, secondo i funzionari della coalizione. Una milizia che si fa chiamare Saraya Qasem al-Jabarin ha rivendicato la responsabilità dell'attacco vicino ad Ayn al-Assad in una dichiarazione ieri notte.
Negli ultimi anni l'Esercito americano è stato sempre più coinvolto in episodi di violenza con i gruppi paramilitari sostenuti dall'Iran. Il conflitto ha raggiunto il picco nel 2020 dopo che gli Stati Uniti hanno ucciso il generale Soleimani e un leader della milizia irachena.
Gli Stati Uniti hanno circa 2.500 soldati di stanza in Iraq e 900 in Siria che lavorano con le forze locali nella lotta per sopprimere lo Stato Islamico, il gruppo estremista che ha preso il controllo di una fetta di entrambi i Paesi nel 2014. Dopo anni di operazioni militari da parte di americani, iracheni e siriani il gruppo ha perso il controllo del proprio territorio ma sopravvive con un gruppo di insorti che effettua attacchi lampo.
Gli Stati Uniti hanno concluso il loro ruolo di combattimento in Iraq nella lotta contro lo Stato Islamico alla fine del 2021 come parte di un accordo con il Governo iracheno. La maggior parte dei soldati statunitensi in Iraq era già impegnata in ruoli di addestramento e supporto e quindi sono rimasti nel Paese.
Martedì, in un discorso nella città di Bassora, nel sud dell'Iraq, il leader di una delle milizie schierate con l'Iran, Harakat al-Nujaba, ha promesso di continuare la lotta per espellere le forze americane dal Paese. "Non ci sarà una nuova tregua e non c'è altro modo se non usare la forza militare per espellerli dal Paese nelle bare", ha detto Akram al-Kaabi, il capo della milizia.
cos
(END) Dow Jones Newswires
January 06, 2022 05:10 ET (10:10 GMT)
 
Saras non la seguo ma gli do uno sguardo.
invece se mai dico se mai...dovesse riscendere technogym....da prendere è un bancomat mi è scappata a 29 minkione io...erano 200 euri e giornata fatta..seguiamo
 

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