TRADING DI BREVISSIMO BREVE MEDIO E LUNGO TERMINE solo nero su bianco certificato no balle

Screenshot_2022-01-14-17-37-02-56_40deb401b9ffe8e1df2f1cc5ba480b12.jpg
 
BORSA: commento di preapertura
MILANO (MF-DJ)--Partenza vista debole per le principali piazze europee, attese in modesto calo.
Sul fronte delle Banche Centrali, la Bank of Japan ha confermato la politica monetaria, alzando le stime sull'inflazione per via dell'aumento dei prezzi dell'energia e sul Pil.
Sul tema macro, in Europa l'attenzione e' catalizzata dall'indice tedesco Zew di gennaio, in pubblicazione alle 11h00. La componente relativa alla situazione attuale e' vista in deterioramento, mentre quella sulle aspettative e' attesa in miglioramento rispetto a dicembre.
Negli Usa, poi, e' in agenda alle 14h30 l'indice Empire Manufacturing di gennaio. Riapre inoltre oggi Wall Street dopo la festivita' di ieri.
A piazza Affari da seguire Atlantia, che ha siglato con il Gruppo Siemens il contratto per l'acquisto di Yunex Traffic, per un corrispettivo di 950 mln euro (Enterprise Value), a valere su risorse
finanziarie già disponibili.
Yunex Traffic è uno dei più importanti operatori globali attivi nell'innovativo settore dell'Intelligent Transport Systems (ITS) e delle Smart Mobility. Le sue infrastrutture e piattaforme di gestione dei flussi di traffico e di mobilità urbana vengono utilizzate in oltre 600 città e in 4 Continenti (Europa, Americhe, Asia, Oceania).
pl
(END) Dow Jones Newswires
January 18, 2022 02:12 ET (07:12 GMT)
 
Tim: il piano B di Labriola oggi alla prova del Cda (MF)
MILANO (MF-DJ)--Quando nel weekend sono stati pubblicati i bandi di gara per la copertura ultra broadband delle aree grigie si è capito perché a Roma, a partire dal mondo Cdp, ci fossero perplessità sull'operazione prevista dal fondo Kkr per Tim.
Il problema erano (e sono) i tempi. Perché se davvero l'obiettivo è arrivare a unire le infrastrutture di Telecom Italia con quelle di Open Fiber, va fatto in tempi brevi. Il matrimonio non s'ha da fare se servono troppi mesi e c'era chi addirittura parlava di due se non tre anni. Impensabile. E così oggi nella riunione informale con i consiglieri di Tim il direttore generale Pietro Labriola illustrerà le linee guida di quello che viene chiamato «piano B» che prevederebbe come prima parte, da chiudere nel più breve tempo possibile, la scissione della rete. Gli scogli sono tanti, a partire come evidenziato proprio da MF-Milano Finanza in tempi non sospetti, da quanto debito e quanti dipendenti attribuire alle due società (NetCo e ServiceCo). Ma come spesso accade, quando c'è la volontà, anche politica, di portare a buon fine un'operazione, tutto è più gestibile.
fch
(END) Dow Jones Newswires
January 18, 2022 02:16 ET (07:16 GMT)
 
Bollette: Draghi guarda a Madrid (MF)
MILANO (MF-DJ)--In Gran Bretagna il governo conta di recuperare dai 3 ai 5 miliardi di sterline attraverso una nuova tassazione in discussione al Parlamento. In Francia Edf avrà l'obbligo di contenere i rincari dell'energia in un massimo del 4% da febbraio, imposizione che ieri le ha fatto perdere in borsa quasi il 5%.
In Spagna, nonostante il pugno di ferro mostrato inizialmente da Pedro Sanchez, si è arrivati a un compromesso, lasciando fare ai produttori sulla base di auto-dichiarazioni, col risultato che le società, inclusa la controllata di Enel, Endesa, se la dovrebbero cavare con esborsi modesti. E in Italia? Con le proposte che arriveranno giovedì sul tavolo del Consiglio dei ministri, secondo le prime indiscrezioni si punta a mettere insieme almeno 2 miliardi di euro, ma quella più discussa, il contributo di solidarietà da richiedere ai produttori, potrebbe ricalcare proprio il modello spagnolo. Semplificando all'estremo, l'ipotesi è di calcolare gli eventuali extra-profitti sullo scostamento di prezzo tra vendite a termine (a prezzo fisso) e vendite spot (a prezzo di mercato), sulla base di un' autocertificazione mensile.
I produttori iberici, infatti, devono inviare 5 giorni dopo la fine di ogni mese, una dichiarazione di responsabilità, firmata dall'amministratore delegato, con la documentazione che accredita la quantità di energia coperta dagli strumenti a termine. La misura introdotta dal governo Sanchez ha un periodo di applicazione limitato che va dall'ultimo trimestre 2021 al primo di quest'anno. Quindi per avere ulteriori effetti sul 2022, Madrid dovrebbe emanare un nuovo provvedimento. Sempre in Spagna, inoltre, da febbraio prossimo, le imprese come Endesa e Iberdrola, dovranno fornire all'Ine (Instituto nacional de estadística), l'equivalente dell'Istat, i dati su come si forma il prezzo dell'energia elettrica venduta ai consumatori finali.
fch
(END) Dow Jones Newswires
January 18, 2022 02:44 ET (07:44 GMT)
 
Tim: gran parte del debito nella rete (Mess)
ROMA (MF-DJ)--Split della rete (Netco) dai servizi commerciali offerti ai clienti finali (ServiceCo) mantenendo in quotazione le due società. Questo, scrive Il Messaggero, lo schema base che oggi Pietro Labriola dovrebbe illustrare nel corso della riunione del cda per una prima informativa sul working progress del progetto di scorporo della rete che, dopo tante false partenza, potrebbe finalmente decollare.
Venerdì 21 è in calendario un cda vero che dovrebbe nominare Labriola ad. Gli altri dettagli della scissione proporzionale saranno oggetto di discussione fra i consiglieri rappresentanti degli azionisti, riguardo il bilanciamento fra le due società dei debiti e dipendenti.
Rispetto alle prime proiezioni che ricalcavano il progetto in cantiere di Luigi Gubitosi di moltiplicare le scissioni in almeno 5 società, si è preferito per valutazioni industriali, economiche e soprattutto fiscali, ripiegare su uno sdoppiamento in due. I tempi di realizzazione si aggirano sui 18 mesi e FiberCop potrà completare la partecipazione alle gare del Pnrr prima di essere fusa. Quindi potrebbe vedere la luce la rete unica sponsorizzata da Cdp mediante fusione tra Netco e Open Fiber.
Le varie opzioni prevedono che la prevalenza dei debiti e dei dipendenti venga trasferita alla newco della rete: su 18 miliardi netti di passività, ne verrebbe spostato circa il 60% (oltre 10 miliardi) perchè le società infrastrutturali riescono a sostenere un livello di indebitamento con un multiplo dell'ebitda sensibilmente più alto di una società di servizi. E infatti il margine lordo della Netco dovrebbe essere di almeno 2 miliardi in funzione anche dei perimetri che verranno definiti. E la ServiceCo avrà altri 2 miliardi di ebitda.
vs
(END) Dow Jones Newswires
January 18, 2022 02:39 ET (07:39 GMT)
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto