copio e incollo un post mio preso da fol mi sembra didattico ed interessante
vorrei evidenziare che tra il mercato dei bond e quello del mattone, che diciamo così sono comunicanti (ovvero chi vende casa psicologicamente non investe quei soldi in azioni o peggio ancora in derivati ma cerca un mercato analogo per sicurezza, quello obbligazionario) ci sono però evidenti differenze:
1. l'immobiliare è molto meno liquido.
2. non esiste una quotazione del mattone al contrario dei bond che sono moltissimi ma tutti quotati, in effetti ogni casa è una storia a se non è fungibile con altre.
è vero quindi che il mattone paga lo scotto della scarsa liquidità, ma al contrario di altri beni rifugio come oro e diamanti garantisce un reddito (non rispondetemi che le opere d'arte ora si affittano e quindi producono reddito
)
e soprattutto non facciamo tutta un'erba un fascio se è vero che alcne obbligazioni rendono il 4% è pur vero che ci sono immobili che rendono molto e in modo variabile, del resto io ho obbligazioni in ptf che mi rendono circa il 9% e allora?
è indubbio che le obbligazioni si sono rivalutate non molto moltissimo ma anche perchè erano scese all'inferno (vi ricordate le perpetue di unicredit a 30 e le fiat a 70?)
se è un vantaggio l'estrema liquidità e l'efficenza del mercato può anche essere un estremo svantaggio, soprattutto per l'operatore professionista, colui che cerca le inefficenze di mercato per lucrare un gain, il bieco speculatore.
a marzo 2009 qualcheduno in america stava per fallire e giù a vendere beni stabili convertibili come se piovesse. per me come per altri amici è stato un ignoto benefattore, ma se io avessi avuto in quel momento quelle obbligazioni da vendere allora sarebbero stati dolori.
uno spunto e una riflessione sui rendimenti parlavo con un amico oggi pomeriggio (chissà se mi leggerà ora) ebbene grosso modo gli affitti nella sua città corrispondono esattamente a quelli che pagano in una cittadina di provincia di un'altra regione, corrispondono grosso modo al 25 - 30% del budget di una famiglia media italiana che merita un confortevole trivani. Il problema sono i prezzi nella sua città sono doppi della provincia quindi per una stessa tipologia di casa abbiamo il doppio del rendimento
Vi rispondo che un parametro interessante che può essere utilizzato per capire l'andamento del mercato è il rendimento atteso da persone che comprano non per uso proprio ma per investimento (così ci svincoliamo dalle caratteristiche dell'immobile). ebbene credo che ad oggi nell'immobiliare ci muoviamo in un intorno dal 4 al 5%
per le obbligazioni credo che i rendimenti si aggirino per duration non abbissali e con emittenti investiment grade tra il 2 e il 3%