ENI cala dopo i conti, ma il dividendo sale. La view dei broker
ENI cala dopo i conti, ma il dividendo sale. La view dei broker
ENI perde terreno sulla scia di una trimestrale inferiore alle stime, a fronte però di una generazione di cassa in forte crescita. Banche d'affari deluse, ma il buy è confermato.
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Anche quest'ultima seduta della settimana viene vissuta in calo da ENI che, dopo aver ceduto quasi mezzo punto percentuale ieri, continua a perdere terreno oggi.
ENI perde ancora terreno a Piazza Affari
Il titolo negli ultimi minuti viene scambiato a 14,234 euro, con un ribasso dello 0,81% e oltre 3,8 milioni di azioni transitate sul mercato fino ad ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 11 milioni di pezzi.
ENI mostra una maggiore debolezza rispetto al mercato e non riesce a beneficiare in alcun modo del rialzo dei prezzi del petrolio che mostrano un progresso di circa mezzo punto percentuale.
ENI: i numeri del primo semestre
A condizionare l'andamento odierno del titolo sono i conti diffusi dal gruppo che non hanno convinto il mercato.
ENI ha chiuso il primo semestre dell'anno con un utile netto pari a 1,516 miliardi di euro,
in calo del 31%.
Segno meno anche per l'utile operativo che ha riportato una contrazione del 6% a 4,63 miliardi di euro, mentre i ricavi della gestione caratteristica sono saliti del 3% a poco meno di 37 miliardi di euro.
Da segnalare il netto incremento della generazione di cassa operativa, aumentata del 27% a 6,61 miliardi di euro, mentre gli investimenti netti sono stati pari a 3,79 miliardi di euro.
Escludendo l'applicazione dell'Ifrs 16, i
l debito netto di ENI si determina in 7,87 miliardi di euro, in riduzione del 5% rispetto alla fine del 2018,
mentre includendo gli effetti dell'Ifrs 16 il dato si attesta a 13,59 miliardi.
ENI: i conti del secondo trimestre
Con riferimento ai conti del secondo trimestre, il gruppo ha evidenziato un utile netto adjusted in flessione del 27% a 0,562 miliardi di euro, ben al di sotto dei 950 milioni previsti dal consensus, mentre l'utile netto è stato pari a 0,42 miliardi e l'utile operativo adjusted è sceso dell'11% a 2,28 miliardi di euro.