Obbligazioni valute high yield TURCHIA bond in usd e lira turca

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Ci aspettiamo che nel primo trimestre il rapporto dell'apertura corrente di 12,6 miliardi di dollari annuali sul prodotto interno lordo rimanga al di sotto dell'1%. A causa delle incertezze globali e dell'impatto dell'aumento dei prezzi, le importazioni di oro rimangono elevate. Escludendo l'oro, la bilancia delle operazioni correnti ha registrato un surplus annuale di 1,6 miliardi di dollari. Grazie alla resilienza delle nostre esportazioni, all'andamento favorevole dei prezzi dell'energia e al contributo delle entrate turistiche, prevediamo che l'apertura corrente alla fine dell'anno sarà significativamente inferiore alla nostra stima OVP. Il mantenimento dell'apertura corrente a livelli sostenibili indica che la tendenza al calo del fabbisogno di finanziamento estero lordo sull'aggregato nazionale continuerà. La diminuzione del fabbisogno di finanziamento estero e la ripresa della accumulazione di riserve stanno rafforzando la stabilità macrofinanziaria ed aumentando la resilienza della nostra economia.
 

Turchia: Usa, scioglimento Pkk è una vittoria per la civiltà​

Washington, 13 mag 21:53 - (Agenzia Nova)- Gli Stati Uniti accolgono favorevolmente la decisione del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk), il quale ha annunciato ieri lo scioglimento e che metterà fine al conflitto armato con la Turchia. Lo ha detto il vice portavoce del dipartimento di Stato Usa, Tommy Pigott, durante un briefing con la stampa. “Gli Stati Uniti hanno designato il Partito dei lavoratori del Kurdistan come organizzazione terroristica nel 1997, e decine di migliaia di persone sono morte a causa dei conflitti armati dalla sua fondazione: la decisione di deporre le armi rappresenta una vittoria per la civiltà, e rafforzerà la stabilità regionale”, ha affermato. (segue) (Was)

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Questa è indubbiamente una vittoria di Erdogan.
Oltretutto i rapporti di Erdogan con Trump sono ottimi.
Anche quelli con il Regno Unito sono nettamente migliorati ( vedasi progetto Grande Turan )
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Il processo di "Turchia senza terrori" permetterà al nostro paese di utilizzare tutte le sue energie, le sue risorse materiali e spirituali in modo più efficiente ed efficace, accelerando il processo di sviluppo e aumentando il potenziale di crescita.La fiducia e la stabilità in Turchia e nella nostra regione si rafforzeranno, e il clima d'investimento migliorerà ulteriormente.Ora è il momento della pace, della stabilità e della prosperità.
 
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Gli investimenti diretti esteri (IDE) in Turchia hanno raggiunto i 3 miliardi di dollari (116,07 miliardi di TL) nel periodo gennaio-marzo, secondo i dati dell'associazione di vertice mostrati all'inizio di questa settimana, riflettendo un aumento di quasi il 90% rispetto a un anno fa, con il Kazakistan che è emerso come il principale investitore nel paese nel periodo indicato.

L'importo degli IDE è aumentato dell'89% su base annua nel primo trimestre dell'anno, ha dichiarato l'International Investors Association (YASED) nel suo ultimo rapporto, citando i dati della banca centrale.

Ha detto che l'importo totale degli IDE dal 2002 ha raggiunto i 278 miliardi di dollari.

Durante i tre mesi, circa 1,8 miliardi di dollari di investimenti sono stati effettuati come investimenti di capitale, con un aumento del 40% su base annua. Nei primi tre mesi del 2025, il commercio all'ingrosso e al dettaglio ha registrato una quota del 48% degli afflussi di capitale di investimento per un valore di 863 milioni di dollari.

L'associazione ha dichiarato nel solo mese di marzo che gli investimenti diretti esteri ammontavano a 1 miliardo di dollari.

Il capo dell'Ufficio presidenziale per gli investimenti e le finanze, Ahmet Burak Dağlıoğlu, ha valutato i recenti dati, evidenziando un trend positivo con particolare attenzione al commercio all'ingrosso e al dettaglio.

"L'aumento dell'89,3% registrato nel primo trimestre e la cifra annualizzata che ha raggiunto i 13,1 miliardi di dollari sono un chiaro indicatore della fiducia degli investitori nell'economia turca. L'attenzione rivolta in particolare al commercio all'ingrosso e al dettaglio, alla produzione e ai settori finanziario e assicurativo rivela la diversità e la resilienza della nostra economia", ha dichiarato giovedì Dağlıoğlu all'agenzia Anadolu (AA).

Nella dichiarazione scritta rilasciata dall'Ufficio per gli investimenti e le finanze, è stato ricordato che, secondo i dati di marzo 2025 annunciati dalla Banca centrale della Repubblica di Turchia (CBRT), il volume degli investimenti diretti internazionali in arrivo in Turchia ha raggiunto il livello di 3 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2025, con un aumento dell'89,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Nella dichiarazione, è stato affermato che a marzo 2025 gli IDE annualizzati ammontavano a 13,1 miliardi di dollari e avevano raggiunto il livello più alto da maggio 2023. Ha anche affermato che il Kazakistan si è classificato al primo posto, i Paesi Bassi al secondo e gli Stati Uniti al terzo tra i paesi che hanno investito di più in Turchia nel primo trimestre dell'anno.

Secondo la dichiarazione, questi paesi sono stati seguiti rispettivamente da Germania, Svizzera, Francia, Azerbaigian, Austria, Regno Unito e Libia.

Se esaminato su base settoriale, nel primo trimestre del 2025 il settore del commercio all'ingrosso e al dettaglio ha attirato la maggior parte degli investimenti diretti internazionali con una quota del 48 %.

Al secondo posto si colloca il settore manifatturiero con una quota del 22,2%, mentre al terzo posto si posiziona il settore delle attività finanziarie e assicurative con una quota del 9,4%.

Questo aumento, considerato il risultato delle politiche economiche stabili e della posizione strategica della Turchia, dimostra che l'attrattiva del paese agli occhi degli investitori internazionali si sta rafforzando nonostante le incertezze economiche globali.

Nella dichiarazione, Dağlıoğlu ha osservato che nell'ambito della loro visione di definire la Turchia come il "nesso del mondo", stanno posizionando la Turchia "come un centro di potere economico".

Dağlıoğlu ha affermato che la Turchia è diventata un attore importante nelle catene globali del valore e sta ottenendo risultati migliori rispetto ad altri paesi in via di sviluppo grazie alla sua posizione geostrategica, alle risorse umane di talento e alle infrastrutture sviluppate.

"In un contesto in cui gli investimenti diretti globali sono diminuiti dell'8% nel 2024, la Turchia ha dimostrato una resilienza significativa contrariamente alle tendenze globali, attirando 11,7 miliardi di dollari di investimenti con un'impennata del 9,8%. Questa performance di successo, condotta sotto la guida del nostro presidente, continua senza sosta nel primo trimestre del 2025", ha affermato.

"I dati che abbiamo sul primo trimestre del 2025 dimostrano che continuiamo a ottenere risultati concreti dai nostri sforzi. L'aumento dell'89,3% registrato nel primo trimestre e il dato annualizzato che ha raggiunto i 13,1 miliardi di dollari sono un chiaro indicatore della fiducia degli investitori nell'economia turca. L'attenzione rivolta in particolare al commercio all'ingrosso e al dettaglio, all'industria manifatturiera e ai settori finanziario e assicurativo rivela la diversità e la resilienza della nostra economia. Ci aspettiamo che la performance del nostro Paese negli investimenti diretti internazionali, in particolare nell'ambito degli investimenti qualificati, continui ad aumentare. Nel prossimo periodo, continueremo i nostri sforzi per migliorare il contesto degli investimenti in linea con la nostra strategia", ha aggiunto.
 
Turchia: ministro Finanze, Siria stabile e pacifica rappresenta un grande guadagno

Ankara, 20 mag 16:06 - (Agenzia Nova) - Una Siria stabile, pacifica e prospera rappresenta per la Turchia, come anche per tutta la regione, un grande guadagno. Lo ha detto oggi il ministro delle Finanze turco, Mehmet Simsek, intervenendo durante il Qatar Economic Forum a Doha, come riportato dal quotidiano “Daily Sabah”. In riferimento alla revoca delle sanzioni internazionali alla Siria, Simsek ha osservato che “il dividendo della pace sarà probabilmente enorme”. Commentando poi la decisione del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk, designato da Ankara organizzazione terroristica) di sciogliersi e porre fine alla lotta armata in Turchia, il ministro ha sottolineato che si tratta di “un fatto enorme”. “Negli ultimi cinque decenni abbiamo sprecato quasi 1.800 miliardi di dollari nella lotta al terrorismo", ha affermato Simsek. “Questi ultimi sviluppi avranno un impatto enorme e la geopolitica diventerà una vera e propria fonte di leva per aiutare la Turchia a progredire", ha aggiunto il ministro. (Tua)

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