Titolo: SOTTO LA LENTE: rally mercati su aiuti a Madrid non durera' a lungo
Ora: 11/06/2012 10:28
Testo:
MILANO (MF-DJ)--I prestiti fino a 100 miliardi di prestiti pronti per
Madrid e destinati alla ricapitalizzazione del sistema bancario iberico,
stanno dando sostegno ai mercati finanziari, ma gli operatori non si
aspettano che durera' a lungo. Il piano di aiuti alla Spagna ha ancora dei
punti poco chiari, e all'orizzonte si profilano le elezioni in Grecia.
Lo spread a 10 anni tra Btp e Bund e' a 426 pb dai 438 dell'apertura,
mentre quello tra Bonos e Bund e' a 464 pb da 482 pb. Le Borse europee
sono in rialzo, con l'Ibex in rally a +4,3%. L'euro e' sopra 1,26 usd a
1,2614.
Tuttavia, nella crisi spagnola e in quella dell'area euro, rimangono
zone d'ombra. Quello che e' certo e' che il piano di aiuti per Madrid, una
sconfitta per il premier Mariano Rajoy che non riesce a pronunciare
neanche la parola "rescate" (bailout in spagnolo), rende la Spagna il
quarto paese che ricorre ad aiuti europei dopo Grecia, Portogallo e
Irlanda.
"I mercati finanziari tireranno oggi un sospiro di sollievo, ma i
guadagni saranno di breve durata", commentano gli economisti di Societe
Generale. Per Unicredit, l'accordo sui prestiti alle banche spagnole fino
a 100 mld euro dovrebbe dare sostegno agli investitori, "almeno nel breve
termine". Molti problemi rimangono ancora irrisolti nella crisi dell'area
euro, scrive Unicredit, e quindi c'e' da aspettarsi repentini e forti
cambiamenti di sentiment.
Il piano di aiuti alla Spagna e' diverso da quello concesso agli Paesi,
visto che le autorita' europee destineranno i fondi, utilizzando l'Efsf o
l'Esm, direttamente all'ente statale spagnolo creato per la
ristrutturazione degli istituti di credito iberici, il Frob. Glianalisti
si augurano tuttavia che al Consiglio Ue di fine mese, i capi di Stato e
di governo dell'Unione decidano di dotare il Fondo salva Stati permanente,
l'Esm, di licenza bancaria.
Il risultato del piano di aiuti concesso alla Spagna "e' un
trasferimento del rischio dal sistema bancario al settore pubblico",
sostengono i credit analyst di Rbs in una nota, ricordando che i Fondi
salva-Stati forniranno prestiti al Frob, che poi "iniettera' capitale
azionario nelle banche".
Un'altra questione aperta e' lo status di creditore privilegiato di cui
potrebbero godere i fondi salva Stati (Efsf e Esm) nell'ambito del piano
di aiuti. Gli economisti di Societe Generale, ricordano che mentre l'Efsf
e' pensato per avere lo stesso status di creditore degli altri, al
contrario l'Esm e' ritenuto senior. Leggendo il Trattato dell'Esm e il
comunicato dell'Eurogruppo del 30 marzo, "ci sono delle zone grigie",
commentano gli economisti, sottolineando che "tuttavia, quello che conta
maggiormente e' la percezione del mercato al momento certo che l'Esm e
l'Efsf acquistino lo status di creditore privilegiato". Visto che tra meno
di un mese l'Esm entrera' in funzione (1* luglio) - anche se molti Paesi
ancora non l'hanno ratificato - e la reticenza di alcuni Paesi a fornire
aiuti "gratis", "il rischio di subordinazione e' piuttosto elevato",
afferma Rabobank.
Se cosi' dovesse essere, potrebbe innescarsi sui titoli di Stato un
pericoloso circolo vizioso con i rendimenti in costante aumento che
porterebbe a sua volta il Paese sulla soglia dell'insostenibilita' dei
conti pubblici.
La richiesta formale di aiuto da parte di Madrid, che potra' ottenere
prestiti fino a 100 mld euro per finanziare il settore bancario, non
arrivera' prima del 21 giugno, quando saranno pubblicati gli audit sul
sistema bancario spagnolo. Per SocGen, si tratta di un appuntamento chiave
per Madrid.
Prima di allora c'e' un altro evento determinate per il sentiment di
mercato, scrive Rabobank, rappresentato dalle elezioni in Grecia (17
giugno).
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(fine)
MF-DJ NEWS
1110:28 giu 2012